La gara di campionato del turno pre-pasquale tra Parma e Pescara sarà disputata domani, sabato 30 marzo, alle ore 15.00 allo stadio Ennio Tardini. Partita delicata per i ragazzi di Bucchi, che sono ultimi in classifica e devono assolutamente cercare di fare punti contro una formazione che tutto sommato è tranquilla, anche se è vero che il Parma cercherà di approfittare di questa partita per sigillare la salvezza. Per gli emiliani 4 sconfitte nelle ultime 5 partite: un solo successo contro il Torino, sette gol subiti e sei fatti. Il Pescara rappresenta per gli emiliani una buona occasione per riscattarsi e da parte loro gli abruzzesi proveranno ad allontanarsi dall’ultimo posto in classifica sperando che il Palermo non riesca nella “missione impossibile” che li attende in casa contro la Roma di capitan Francesco Totti, che proprio nell’ultima giornata ha battuto per 2-0 il Parma. Ecco le notizie alla vigilia della partita sulle due squadre e le probabili formazioni.
Momento difficile per gli emiliani che, dopo un buon avvio di stagione, faticano a trovare la giusta condizione agonistica anche a causa dei numerosi infortuni che affliggono la rosa di mister Roberto Donadoni. Il Parma è una squadra che, portandosi spesso e volentieri nella metà campo avversaria (supremazia territoriale in media di 10 minuti e 45 secondi) e pur avendo una buona media di possesso palla medio a partita (25 minuti e mezzo), difficilmente trova la via del gol. Probabilmente al posto dell’indisponibile Valdes, fermato dal giudice sportivo, verrà schierato Marchionni. L’unico grosso dubbio è quello tra Rosi e Benalouane, con l’italiano favorito per la maglia da titolare da terzino destro.
Continua il periodo negativo per gli abruzzesi, d’altronde 5 sconfitte in altrettante gare non sono certo un panorama soddisfacente per la neopromossa in serie A. Il futuro del Pescara si fa sempre più difficile: sarà un’impresa riuscire ad uscire dal fondo della classifica. La difesa degli allenatori Nobili e Bucchi è quella che ha subito più di tutti in assoluto: ben 58 reti contro le sole 26 messe a segno; insieme al Siena è la squadra che calcia meno in porta, con una media di 3,4 tiri a partita. I biancoazzurri devono anche fare i conti con una tifoseria che contesta il ds Delli Carri ma la verità è che questa squadra, per il momento, non è in grado di poter sopravvivere alla serie A. Anche in casa Pescara numerose sono le defezioni, una su tutte quella di Weiss, uno dei pochi giocatori a tenere viva la fiamma della speranza. Il dubbio più forte è quello tra Bjarnason e Blasi, ma anche altri ruoli sono in ballottaggio: Celik e Bocchetti sono favoriti rispettivamente su Caprari e Modesto.
Mirante; Rosi, Paletta, Lucarelli, Gobbi; Parolo, Marchionni, Strasser, Biabiany, Amauri, Sansone. All. Donandoni.
A disp.: Pavarini, Bajza, Ampuero, Mesbah, Benalouane, Santacroce, Galloppa, Morrone, Ninis, Boniperti, Belfodil, Cerri.
Squalificati: Valdes.
Indisponibili: Mariga, Coda, Palladino, Mac Eachen.
Pelizzoli; Zauri, Kroldrup, Bianchi Arce, Bocchetti; Bjarnason, D’Agostino, Cascione; Sculli, Abbruscato, Celik. All. Nobili-Bucchi.
A disp.:Falso, Perin; Zanon, Modesto, Togni, Blasi, Quintero, Caprari, Sforzini, Cararo.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Capuano, Weiss, Vukusic, Rizzo, Balzano.
Arbitro: Di Bello.