Si conclude in pareggio la sfida tra Palermo e Bologna. Un 1-1 che danneggia il Palermo visto che ora si trova a due punti dal Siena quartultimo, e quindi è un’altra grande occasione sprecata per i rosanero che venivano da un bellissimo periodo (due vittorie consecutive) e ragionevolmente speravano di centrare la posta piena per tenere il passo del Siena e migliorare ancor più la propria classifica. Per il Bologna invece un pareggio che va a consolidare la salvezza della squadra di Pioli, che ora è a quota 38 punti e pur non potendosi dire ancora completamente al sicuro ha sostanzialmente centrato l’obiettivo. Pareggio che fa denotare come nessuna delle due squadre sia riuscita ad imporsi sull’altra, anche a causa di un ritmo blando che nel secondo tempo ha avuto la meglio: il Palermo ha forse avuto paura di scoprirsi troppo e perdere anche il risultato maturato, mentre il Bologna ha inconsciamente abbassato il proprio baricentro andando ad accontentarsi di un punto che come detto rimane prezioso. Questo equilibrio è testimoniato dal 51% di possesso palla del Palermo contro il 49% dei bolognesi. I padroni di casa ci hanno messo qualcosa in più e hanno concluso il match con una supremazia territoriale di 13′:58” contro i 9′:35” degli avversari. Le due squadre con il passare dei minuti si sono innervosite commettendo in totale 30 falli, con 4 gialli somministrati per formazione dall’arbitro Doveri. La voglia del Palermo è attestata dal dato dei tiri, in totale 15 di cui 7 in porta, contro i 7 del Bologna che hanno centrato il bersaglio solo 3 volte. Fabrizio Miccoli è l’uomo che ha concluso di più verso la porta avversaria con 6 conclusioni all’attivo. Dopo di lui Gabbadini e Ilicic si sono fermati entrambi a quota 3. Per quanto riguarda i passaggi riusciti è Donati invece ad avere la supremazia con 57 passaggi andati a buon fine. Le due squadre sono ora attese dai prossimi impegni: per il Palermo il derby contro il Catania che significa anche più di una sfida importante per la salvezza, il Bologna invece giocherà a Genova contro la Sampdoria
Bellissima triangolazione sulla sinistra tra Ilicic e Miccoli che apre allo sloveno al limite dell’area uno spazio per il tiro. Non ci pensa due volte il numero 27 del Palermo e con un sinistro magico trova l’angolino basso lontano per il suo ottavo gol in campionato. Donati alle prese con il pressing avversario si rifugia indietro per Sorrentino, il portiere ha un attimo di follia e rischia di prendere il pallone con le mani su un retropassaggio del compagno, quando capisce l’errore incespica sul pallone cadendo goffamente a terra. Così Gabbiadini si avventa sul pallone e deposita la palla nella rete a porta vuota.
Un pareggio che fa bene al Bologna, meno al Palermo che ora sa di giocarsi le ultime carte a disposizione. Lo sa anche Sannino che si è presentato davanti ai microfoni di Sky Sport deluso per il pareggio, ma carico per le prossime partite. Queste le sue dichiarazioni: “Oggi i ragazzi hanno fatto una partita straordinaria, ma abbiamo delle lacune sull’aspetto della condizione fisica che partono da lontano. Questo pareggio lascia grande amaro in bocca, ma il calcio purtroppo è così. Non voglio vedere delusioni in questo momento, ma solo sorrisi. Dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto fino ad ora. Per quanto riguarda gli arbitri non ho ancora riguardato le immagini, dobbiamo andare oltre queste cose, cercando di fare più punti possibili e non pensando ai risultati delle altre squadre”. Subito dopo di lui a Sky Sport, ecco le parole del tecnico avversario Stefano Pioli che predilige calma e piedi per terra per questo finale di stagione: “E’ un punto molto importante, contro un avversario diretto. Siamo messi molto bene, ma dobbiamo ancora aspettare. E’ stato molto importante pareggiare, ma non abbiamo ancora raggiunto la certezza matematica. Alleno un gruppo importante, possiamo ancora crescere molto”.