FORMAZIONI UFFICIALI LIVORNO-EMPOLI 1 Mazzoni; 4 Bernardini, 27 Emerson, 17 Ceccherini; 28 Schiattarella, 10 Luci, 16 Gentsoglou, 23 Duncan, 3 Gemiti; 9 Paulinho, 8 Dionisi In panchina: 12 Fiorillo, 5 Decarli, 6 Salviato, 11 Lambrughi, 24 Bigazzi, 15 Molinelli, 20 Dell’Agnello Allenatore: Davide Nicola 34 Bassi; 2 Laurini, 26 Tonelli, 13 Regini, 23 Hysaj; 5 Moro, 6 Valdifiori, 11 Croce; 8 Saponara; 10 Tavano, 7 Maccarone In panchina: 22 Pelagotti, 3 Romeo, 4 Gigliotti, 28 Casoli, 20 Pucciarelli, 17 Shekiladze, 19 Mchedlidze Allenatore: Maurizio Sarri Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa
Stasera conosceremo il nome della terza squadra che seguirà Sassuolo e Verona in serie A. Uscirà da Livorno-Empoli, ritorno della finale dei playoff di serie B (in campo alle 20:45). La vigilia è stata accompagnata dalle polemiche: Vasco Regini e Riccardo Saponara, convocati dall’Under 21 di Devis Mangia per l’Europeo, non si sono presentati al raduno di Milanello da dove sarebbero dovuti partire per Israele. Contrariamente, tra l’altro, a quanto Antonio Candreva, che giocava nel Livorno, aveva fatto nel 2009. Gli azzurri però hanno presentato un’istanza alla FIGC, forte di un documento che permetteva di trattenere i calciatori in caso i calendari si sovrapponessero; così l’hanno avuta vinta senza conseguenza, Regini e Saponara questa sera saranno in campo (clicca qui per le probabili formazioni) e saranno come al solito un valore aggiunto per la squadra di Maurizio Sarri. Il Livorno ingoia il boccone amaro e punta sul vantaggio non indifferente datogli dalla classifica finale: infatti, le regole quest’anno sono cambiate per quanto riguarda la finale. I supplementari non esistono più: non contano nemmeno eventuali gol segnati in trasferta, così in caso di parità di gol tra le due squadre in serie A salirà quella meglio piazzata in classifica, e cioè proprio i labronici (terzi, mentre l’Empoli è giunto quarto). Nello specifico, significa che siccome all’andata è finita 1-1 (reti dell’ex Francesco Tavano e di Duncan), il Livorno può permettersi di pareggiare con qualunque punteggio per festeggiare la promozione. Anche contro il Brescia sono stati due 1-1: di conseguenza, la formazione di Davide Nicola può salire in serie A senza mai vincere, sfruttando appieno il regolamento. Va da sè che all’Empoli non resta che un unico risultato: la vittoria, perchè anche il 2-2 non basterebbe per la promozione. L’ex più importante in campo è ovviamente Tavano: il numero 10 dell’Empoli ha giocato per quattro anni a Livorno segnando 54 gol in 138 partite, e nel 2009 ha contribuito da protagonista (24 reti in campionato più altri tre nei playoff) per la promozione dei labronici in serie A, all’unico precedente in post season del Livorno. Ricordiamo che la formula dei playoff esiste dal 2004/2005: da allora in una sola stagione non si sono giocati (nel 2006/2007), essendoci almeno 10 punti (erano proprio 10) tra la terza e la quarta; e sempre in una sola occasione, ovvero l’anno scorso, non è stata la terza in classifica a essere promossa. La Sampdoria, infatti, ha eliminato il Sassuolo (entrato nelle statistiche dalla parte sbagliata) e il Varese partendo dal sesto posto. Una curiosità: entrambe le squadre lo scorso anno lottavano per non retrocedere. Il Livorno si è salvato all’ultima giornata, l’Empoli addirittura attraverso i playout e rimontando da 0-2 contro il Vicenza.
Come detto il Livorno ha un solo precedente ai playoff, ma ha una percentuale di promozione del 100%. Statistica naturalmente troppo poco “fornita” per fare da esempio, ma ovviamente bisogna anche basarsi su questo. Oppure, per guardare a fatti più recenti, alla stagione: che ha visto i labronici giungere terzi con 80 punti e non riuscire comunque a venire promossi direttamente. Una beffa, anche perchè per larghi tratti della stagione i toscani sono stati secondi alle spalle del Sassuolo e proprio contro i neroverdi, all’ultima giornata, avevano il match point che però hanno sprecato perdendo 1-0 (ma anche il pareggio non sarebbe bastato) rendendo così vano il 3-0 che avevano inflitto al Brescia otto giorni prima. Brescia che poi il Livorno si è ritrovato contro in semifinale playoff: con il doppio 1-1 la squadra di Davide Nicola ha fatto valere la classifica migliore, anche se al ritorno c’è stata molta sofferenza per dover recuperare lo svantaggio. In casa i labronici sono una schiacciasassi: contando anche la partita dei playoff, sono 43 i punti ottenuti all’Ardenza. Sono il frutto di 13 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte, con 45 gol segnati e 30 subiti. Bisogna però stare attenti all’Empoli, che ha chiuso al quarto posto coronando una rincorsa incredibile, visto che a Natale lottavano per non retrocedere. Lontano dal Castellani gli azzurri si esprimono meglio: 11 vittorie, 7 pareggi e 4 sconfitte. Contro il Novara non c’è quasi stata partita: 1-1 esterno, poi il 4-1 casalingo che ha regalato la finale. L’Empoli i playoff li aveva già giocati nel 2008/2009, casualmente lo stesso anno in cui c’era il Livorno (ed era presente anche il Brescia). Furono le Rondinelle a far fuori i toscani, all’epoca allenati da Silvio Baldini. Il segreto della squadra naturalmente sta davanti: Tavano, Maccarone e Saponara sono un lusso per la serie B, infatti i primi due hanno già giocato da protagonisti in serie A e il terzo è stato acquistato dal Milan. Sarri è stato bravo a continuare il lavoro già iniziato da Alfredo Aglietti che aveva lanciato una serie di giovani al Castellani, sfruttando il floridissimo settore giovanile del club. Stasera ci si gioca la stagione in una partita: vedremo se avrà la meglio la maggiore forza tecnica del Livorno o la freschezza e l’entusiasmo dell’Empoli. La parola passa ora al campo: la diretta di Livorno-Empoli sta per cominciare…
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