Il primo tempo tra Nigeria e Spagna finisce sul punteggio di 1-0 per la Spagna. Per ora decide il gol di Jordi Alba, bravo a battere a rete col sinistro dopo una bella percussione in area di rigore. La Spagna ha avuto almeno altre tre occasioni ghiotte per segnare, due con Soldado che due volte si è presentato davanti al portiere Enyeama, e due volta gli ha calciato addosso, prima di interno destro e poi di collo destro. Sul finale della prima frazione palo di Cesc Fabregas, che ha indirizzato di prima intenzione un bel cross radente di Pedro dalla destra: pur se da distanza ravvicinata la conclusione non era facile, perché la palla ha ribaltato in modo imprevedibile sul campo, ma si è stampata sul palo interno, venendo poi raccolta dal portiere nigeriano. Ciononostante non si può dire che la Nigeria stia giocando male: sta però pagando qualche disattenzione di troppo in fase difensiva, come la mancata riuscita del fuorigioco che ha generato le due occasioni di Soldado di cui sopra. Le Super Aquile hanno organizzato almeno tre belle azioni d’attacco, cincischiando però troppo in fase conclusiva. La Spagna dal canto suo tiene più la palla e cerca di colpire a folate: ci è riuscita solo una volta e per questo la partite resta aperta, oltre che sostanzialmente equilibrata almeno per adesso.
Un bel gol che compensa qualche affanno in fase difensiva, e per ora regala il vantaggio alla Spagna.
Un errore si può perdonare ad un attaccante del suo livello, due no. L’impressione però è che avrà spazi per rifarsi, salvo sostituzioni
Si muove con grande volontà e grinta sulla destra, sfruttando la sua velocità, aiuta anche in fase di ripiego.
Sbaglia qualche movimento di troppo, soprattutto in fase di fuorigioco.
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