L’Udinese batte il Parma 3-1 e ottiene i primi tre punti del campionato, lasciando i ducali a quota 1 e già con alcuni punti interrogativi sulla loro tenuta difensiva e non solo. E’ stata una partita intensa e vivace, che ha vissuto di tante occasioni da una parte e dall’altra soprattutto nella ripresa, quando il Parma ha alzato il ritmo a caccia del pareggio e i friulani hanno potuto sfruttare la loro arma migliore, il contropiede. Ben 30 i tiri in porta: 17 per l’Udinese che come da copione ha aspettato gli avversari (44% di possesso palla) per poi risultare efficace nella ripartenza (17 tiri di cui 7 nello specchio, contro i 13 del Parma che solo in due occasioni sono riusciti a impensierire Kelava, una quella del gol). Il Parma ha giocato ampiamente nella metacampo avversaria (lo provano i 12 minuti contro quasi 7 di supremazia territoriale), ma non è riuscito a finalizzare e nemmeno a creare pericoli concreti, a dimostrazione che non basta avere due campioni come Cassano e Amauri per sviluppare occasioni da rete. Il 43,2% di pericolosità offensiva è scarso, soprattutto se paragonato al quasi 68% di marca friulana; e anche Valdes, autore di 50 passaggi completati, è stato spesso fine a se stesso nell’impostazione della manovra, senza riuscire a mettere in ritmo i compagni. L’Udinese ha giocato invece in verticale, andando subito a cercare la via della rete, cosa avvenuta con Badu all’inizio della partita. Da lì occasioni con Di Natale e Muriel (9 tiri in due) che però non sono riusciti a capitalizzare, fin quando non ce l’ha fatta Heurtaux, che ha segnato in stile “rugby”, cioè caricando a testa bassa su una punizione da sinistra calciata dentro l’area e ha sparato un missile che si è infilato alle spalle di Mirante. Il Parma ha provato a reagire ma tutti gli attacchi sono risultati sterili; la partita ha provato a riaprirla Cassano con un colpo di testa sul primo palo a raccogliere un invito da destra, ma a quel punto l’Udinese ha trovato il terzo gol grazie a un calcio di rigore generoso concesso da Ostinelli per un intervento – scomposto ma sul pallone – di Pedro Mendes (anche ammonito) a fermare Lazzari. Mirante ha intuito ma non fermato la conclusione di Muriel, che ha realizzato il secondo gol in questo campionato. Sei pari il conto dei corner, ammoniti solo nel Parma di cui tre nel finale, a dimostrazione del tanto nervosismo trapelato tra le fila dei ducali per la sconfitta.
Udinese-Parma è una delle partite in programma in questa seconda giornata di Serie A. Le due formazioni, in campo alle ore 20.45 allo stadio Friuli, sono al momento a un punto di distanza in classifica: l’Udinese non poteva pensare a un inizio di stagione peggiore, con l’eliminazione dall’Europa League già ai playoff e la sconfitta nella prima giornata di campionato contro la Lazio per 2-1. Il Parma, invece, ha pareggiato settimana scorsa (0-0) in casa contro il Chievo Verona ed è quindi alla ricerca dei tre punti. “Avrei voluto arrivare a questo appuntamento più felice e con la qualificazione ai gironi di Europa League in tasca – ha detto di recente il tecnico dei friulani, Francesco Guidolin – Le 150 panchine in bianconero sono uno dei motivi che mi hanno spinto a rimanere a Udine. Sono lusingato e orgoglioso di raggiungere questa cifra”. L’allenatore è poi tornato ad analizzare il pareggio sul campo dello Slovan Liberec che non è bastato per superare il turno di coppa: “Mi sarebbe piaciuto costringere i nostri avversari a fare qualcosa di diverso dal punto di vista tattico. Avremmo dovuto giocare di rimessa – ha spiegato Guidolin -, facendo uscire i cechi allo scoperto. È vero, fuori casa non abbiamo prodotto quello che ci aspettavamo e che eravamo riusciti a fare a Trieste. Infatti, a Liberec non meritavamo di vincere. Io guido la truppa e mi assumo tutte le responsabilità”. Obiettivi naturalmente diversi per Roberto Donadoni, e naturalmente riflettori puntati su due straordinari protagonisti del campionato italiano, Totò Di Natale e Antonio Cassano. Ecco dunque come e dove seguire Udinese-Parma in diretta tv. La partita di questa sera andrà in onda solamente sul satellite, dalle ore 20.45 sul canale Sky Calcio 6 HD (numero 256 della piattaforma satellitare) con la telecronaca di Geri De Rosa e il commento tecnico di Franco Causio, affiancati da Giorgia Bortolossi per i contributi da bordo campo. Niente da fare su Mediaset Premium, che non detiene i diritti di queste due formazioni. In alternativa, sarà possibile seguire il match pure in streaming video sul web grazie al servizio Sky Go, gratuito e disponibile su attivazione per tutti gli abbonati Sky.