Nella prima frazione assistiamo a una gara equilibrata e giocata a basso ritmo, senza però grandissime emozioni. In 45 minuti non ci sono occasioni da gol ne da una ne dall’altra parte, con lo Spezia che parte forte con una buona organizzazione di gioco. Catellani appare in buona forma, ma è poco assistito, mentre a centrocampo pesa e non poco l’assenza di Brezovec. Si sveglia negli ultimi dieci minuti la squadra di Scazzola con un Ronaldo, che corre molto e serve diversi palloni davanti dove trova un Marchi poco attento. Bella una palla messa dentro da Germano che Di Roberto però devia di testa sul fondo. In apertura di ripresa la squadra di Bjelica ha l’occasione per passare in vantaggio, palla dentro di Situm e sinistro di Catellani su cui ha un grande riflesso Russo. Le sensazioni sono le stesse della prima frazione con lo Spezia che fa la gara e la Pro Vercelli prova a fare male in contropiede. Fino a quando Scazzola manda dentro Belloni e Beretta per Ardizzone e Di Roberto passando a un 4-4-2 molto offensivo sulle corsie esterne. Al 67mo arriva quello che è l’antipasto del gol, Fabiano tira da fuori ed è bravissimo Chichizola a deviare con un guizzo in angolo. Poco dopo il portiere argentino atterra Coly in area di rigore per Di Paolo non ci sono dubbi è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta freddissimo Marchi che realizza la rete che varrà tre punti e vittoria. Bjelica corre ai ripari inserendo Cisotti e Giannetti per Acampora e Valentini. Il primo impatta bene con la partita, ci prova in un paio di occasioni non trovando però la porta. E’ ormai troppo tardi e la reazione della squadra ospite è vana, anzi rischia di prendere il gol del 2-0 quando Beretta parte in contropiede e trova su di lui pronto Chichizola. La gara termina 1-0 decisa da un episodio.
Dopo un primo tempo molto deludente nella ripresa c’è un pò di movimento davanti, ma non è che poi ci siano tutte queste grandi azioni. La gara va avanti fino al minuto 71 quando arriva il rigore di Marchi che decide i giochi. Allora gli ultimi venti minuti diventano divertenti e con qualche emozione.
E’ stata intelligente la strategia di Scazzola che ha preferito aspettare gli ospiti per poi punire in contropiede. Tattica che alla fine è valsa la vittoria e tre punti meritati sul campo con grande intelligenza e abnegazione.
Troppi palloni sprecati là davanti, facendo la partita ma non trovando la porta avversaria difesa da Russo. Alla fine sono tardivi i cambi e la reazione, meritato invece il ko.
Nessuna grande decisione da prendere, ma spezzetta troppo il gioco lasciando correre troppo poco. Giusto il rigore assegnato ai padroni di casa;
Nella prima frazione assistiamo a una gara equilibrata e giocata a basso ritmo, senza però grandissime emozioni. In 45 minuti non ci sono occasioni da gol ne da una ne dall’altra parte, con lo Spezia che parte forte con una buona organizzazione di gioco. Catellani (6) appare in buona forma, ma è poco assistito, mentre a centrocampo pesa e non poco l’assenza di Brezovec. Si sveglia negli ultimi dieci minuti la squadra di Scazzola (6.5) con un Ronaldo (6), che corre molto e serve diversi palloni davanti dove trova un Marchi (5.5) poco attento. Bella una palla messa dentro da Germano (6) che Di Roberto (5.5) però devia di testa sul fondo. Speriamo di vivere una ripresa con qualche emozione in più. – Partita contratta, con molto agonismo e continue interruzioni al centro del campo. Assistiamo praticamente a nessuna occasione da gol e a pochissimi tentativi verso le porte difese dai due estremi difensori; – Nella prima parte della frazione la squadra di Scazzola si chiude e attende l’avversario, provando a ripartire. Negli ultimi minuti viene fuori e prova a fare male agli avversari con la velocità di Ronaldo in mezzo al campo. Non riescono comunque a trovare il gol che varrebbe oro; – in mezzo al campo gioca una partita di grande spessore, con qualità e quantità. Ha ritmo e salta l’uomo, bravissimo a metterla dentro con poco aiuto però di chi gli sta davanti; – Manca il suo apporto in fase di manovra, gioca palla bassa ma è lento e poco preciso rispetto al solito. Non riesce a cambiare passo quando riceve il pallone; Tiene il pallino del gioco per trenta minut, senza però trovare spazio davanti dove alla fine viene sempre chiuso. Cala un pò alla fine della frazione, con i giocatori avversari che piano piano conquistano campo; – prestazione di assoluto livello al centro della difesa, dove ha fisico e grandissima reattività. Bravissimo ad andare sempre in anticipo su Marchi che è un cliente scomodo; – in difficoltà sulla corsia dove viene aggredito dagli avversari, lento e poco propositivo non mette qualità nella manovra; – Nessuna grande decisione da prendere, ma spezzetta troppo il gioco lasciando correre troppo poco.
Russo 7: deve compiere pochi interventi perchè dalle porte sue si presentano poche volte, ma è bravissimo all’inizio del primo tempo a prendere un tiro violento di Catellani;
Germano 6: sulla corsia gioca una gara attenta anche perchè spesso dalla sua parte deve rincorrere;
Cosenza 6: gioca una partita intelligente, sapendo di essere meno rapido dei suoi avversari va sempre in anticipo e spesso ci riesce;
Coly 6.5: si rende protagonista nell’occasione del calcio di rigore, è lui a conquistarselo. Lotta e fa a sportellate in difesa, non avendo sempre la meglio;
Scaglia 6.5: è un giocatore molto esperto, di grande intelligenza e corsa. Gioca per la squadra non fermandosi mai;
Scavone 5.5: non da quella qualità che è solito portare alla squadra, rimane troppo schiacciato e non riesce a saltare praticamente mai l’uomo;
Ardizzone 5.5: fa girare molto la palla, ma si limita al compitino. Esce quando serve di alzare il baricentro; (58′ Beretta 5): si divora il gol del 2-0 fuggito da solo davanti a Chichizola;
Ronaldo 6.5: gioca un grande primo tempo a fare da diga davanti alla difesa, nella ripresa sale anche un pochino in avanti e spaventa Chichizola con un tiro da fuori pochi minuti prima del gol di Marchi;
Fabiano 6: ha un buon passo sulla corsia, dove è in grado di improvvise accelerate e grandi galoppate. Ha fisico e grande dinamicità, ma dovrebbe essere più cinico; (76′ Matute 6): porta muscoli e grande freschezza in mezzo al campo;
Marchi 6: parte sornione, ma quando c’è da buttarla dentro risponde presente. Si prende la responsabilità del calcio di rigore e lo realizza senza problemi;
Di Roberto 5: non è il solito Di Roberto, latita per tutto il primo tempo non fosse per un colpo di testa facile da mandare verso la porta che indirizza fuori. Esce nella ripresa; (55′ Belloni 6): corsa e piede intelligente, ha cambiato la gara con la sua velocità;
All.Scazzola 7: giusti i cambi e intelligente il modo di attendere l’avversario. La vittoria è soprattutto sua.
Chichizola 5: si distingue per alcune parate belle e difficili, come quella su Ronaldo, ma poi compie un’ingenuità che costa un calcio di rigore e la sconfitta franando su Coly;
De Col 6: sulla corsia nel primo tempo è rapido e intelligente, veloce e pronto sempre al cross. Nella ripresa cala un pò di intensità;
Acampora 6: gioca attento e senza commettere incertezze, gara intensa e di grande esperienza; (76′ Giannetti sv): giusto il tempo di prendersi un cartellino giallo;
Ceccarelli 6.5: in difesa non ne fa passare uno, giocando in marcatura e senza lasciare spazio all’avversario. Alla fine, dopo il gol dello svantaggio, va davanti a fare la punta;
Migliore 6: sulla corsia ha buon passo ed è bravo ad andare al cross, solo che lo fa poco e senza grande continuità;
Juande 5: perde tutti gli scontri in mezzo al campo, lento e involuto oggi sente più di altri l’assenza del partner di reparto Brezovec;
Valentini 6: parte fortissimo, giocando sempre in anticipo e non concedendo niente all’avversario, esce per far spazio a una punta; (76′ Cisotti 6): entra e ha grande voglia, pericoloso in un paio di occasioni;
Canadija 5.5: partita di sacrificio, ma con pochissima qualità davanti negli spunti. Rimane troppo stretto e non va in sovrapposizione quando sarebbe utile;
Piccolo 5: si vede solo per una rovesciata debole al centro dell’area nel primo tempo, poi sparisce dalla gara che per lui rimane anonima;
Situm 5: unico spunto nella ripresa quando manda dentro Catellani, gara al di sotto delle sue possibilità;
Catellani 6: è l’unico a fare qualcosa davanti, correndo e giocando molto in appoggio. Si divora un gol a inizio ripresa che condiziona il suo giudizio;
All.Bjelica 5.5: aspetta troppo ad alzare il baricentro, anche se perde la gara per un episodio. Cade nella trappola dell’avversario che lo aspetta per ripartire.