L’Inter vince in extremis grazie al gol di Mauro Icardi su rigore al 90′ la partita contro la Sampdoria. Un successo preziosissimo per i nerazzurri, anche se sofferto. Andiamo ora a descrivere la partita avvalendoci delle statistiche ufficiali della Lega Serie A: l’Inter ha sicuramente condotto la partita, come si evince dal 59% di possesso palla e dai 733 palloni giocati contro i soli 480 della Sampdoria, con una supremazia territoriale di 14’55 contro 8’30. Questa superiorità quantitativa si tramuta anche in un 15-9 per l’Inter nel numero di tiri totali, anche se i tiri in porta sono stati 5-4 per la Sampdoria mentre sui calci d’angolo siamo in parità (4-4). Dunque una partita equilibrata ma in cui i nerazzurri hanno fatto qualcosa di più e alla fine sono stati premiati. Anche le statistiche individuali lo confermano: Vidic e Juan Jesus i migliori per palloni recuperati, Medel e Kovacic per i passaggi riusciti, Palacio e Icardi per i tiri. Tutti nerazzurri.
L’Inter segna proprio al 90′ minuto: il gol dell’ex Mauro Icardi su rigore regala una grande gioia alla San Siro nerazzurra al termine di una partita molto combattuta contro la Sampdoria. L’arbitro Russo concede il penalty ai padroni di casa per un fallo di Romagnoli ai danni di Kuzmanovic, che era entrato al posto di Hernanes, bloccato da problemi fisici. Inutili le proteste dei giocatori blucerchiati: sul dischetto si presenta Maurito, che trasforma con una conclusione potente che supera il connazionale Romero.
Di Inter-Sampdoria ce ne sono molti da ricordare, con reti spettacolari e momenti di grande calcio. Rivivamo le emozioni di quella gara con i commenti in diretta di Evaristo Beccalossi e Gianluca Rossi per TeleLombardia che hanno dovuto fare i conti con la “pazza” Inter. Partita persa sul 2-0 all’83mo, ma i neroazzurri sono infatti in grado in pochissimi minuti di riparire, pareggiare e vincere la gara con le reti di Martins, Vieri e Recoba. Sulla panchina della squadra meneghina sedeva Roberto Mancini e il capitano della squadra era l’inossidabile Javier Zanetti per una vittoria che il popolo neroazzurro non dimenticherà tanto facilmente. Stasera sarà un’altra partita, ma i tifosi dell’Inter sperano che l’epilogo sia lo stesso.
Inter-Sampdoria è una delle partite più attese della nona giornata del campionato di Serie A, anche per le importanti conseguenze che potrebbe avere sulla classifica. In attesa di vedere cosa succederà in campo a San Siro, vi proponiamo il video dell’intervista concessa dal centrocampista nerazzurro Hernanes in una iniziativa collegata ad Expo 2015. Il Profeta brasiliano è apparso in netta crescita nelle ultime partite, a lui l’Inter chiederà di accendere la lampadina del gioco della squadra di mister Walter Mazzarri anche questa sera, in una partita che la Beneamata deve assolutamente vincere.
Parlando di Inter-Sampdoria non può non tornare alla mente lo scontro diretto della stagione 2004-2005, la madre di tutte le rimonte nerazzurre perlomeno in quell’annata. La squadra blucerchiata si portò in vantaggio a fine primo tempo con un diagonale di Max Tonetto, poi raddoppiò nella ripresa con un contropiede finalizzato dal bielorusso Vitali Kutuzov. Il resto leggenda come si suol dire: l’ingresso in campo di Alvaro Recoba scatenò l’inferno ed ispirò la rimonta interista, concretizzata da Obafemi Martins e Bobo Vieri. Fino all’ultimo tracciante, quello del Chino uruguaiano che firmò l’ennesimo gol da fuori area. Per un 3-2 che nessuno, volente o nolente, potrà mai dimenticare. Dieci stagioni dopo ritroviamo un’Inter un pò in difficoltà e una Sampdoria rivelazione positiva, allenata da un giocatore che quel giorno, il 9 gennaio 2005, era in campo con la maglia nerazzurra: Sinisa Mihajlovic. L’anno scorso invece Inter-Sampdoria fu la prima di Erick Thohir a San Siro: risultato finale 1-1 con pareggio beffa di Renan in zona Cesarini.
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