La decima giornata di campionato si è conclusa con la vittoria della Lazio sul Cagliari per 4-2. Primo tempo tutto biancoceleste con il gol di Mauri e la doppietta di Klose; ripresa più equilibrata nonostante l’espulsione al 72′ del cagliaritano Ibarbo; a segno prima i rossoblù con un autogol di Braafheid, poi ancora gli ospiti con il brasiliano Joao Pedro e infine la Lazio grazie ad un altro verdeoro, il ritrovato Ederson. Partita divertente ma anche fisica: l’arbitro Marco Di Bello ha estratto cinque cartellini gialli e un rosso diretto. Nel secondo tempo sei sostituzioni: nella Lazio sono subentrati Djordjevic, Onazi e Ederson, nel Cagliari Balzano, Benedetti e Joao Pedro.
Termina in parità la sfida dello stadio Dino Manuzzi: Cesena e Verona pareggiano per 1-1 e salgono un gradino nella scalata salvezza. Nel primo tempo è andato a segno Gregoire Defrel per i padroni di casa, nella ripresa ha pareggiato Juanito Gomez per gli ospiti. Assist in entrambi i gol. Cinque ammonizioni, due nel primo tempo e tre nella ripresa. Sei sostituzioni: nel Cesena sono subentrati Antonio Mazzotta, Luca Krajnc e Milan Djuric; Mazzotta ha sostituto il compagno Francesco Renzetti, uscito nel primo tempo per un infortunio. Nel Verona invece dentro a gara in corso Lazaros Christoulopoulos, Mounir Obbadi e Luca Toni, tutti nella ripresa.
Per un tempo abbondante Milan e Palermo si invertono i ruoli. I rosanero hanno giocato alla grande, senza paura, di fronte ad un avversario sulla carta nettamente favorito; dal’altra parte i rossoneri, impresentabili nei primi 45′, si sono ritrovati meritatamente sotto per 2-0. Il momento chiave della gara è sicuramente stato l’infortunio ad Alex dopo 2′. Con il brasiliano ko, Inzaghi ha inserito Zapata il quale, non solo ha siglato una clamorosa autorete al 22′ ma si è anche fatto superare in velocità da Dybala in occasione del raddoppio siciliano. Insomma, una serata da incubo per il difensore rossonero e tutto il Milan in generale. A poco sono valsi i tentativi di un anarchico Menez e di uno spaesato Torres. Più pericoloso il Palermo che avrebbe potuto segnare almeno tre gol al cospetto di un Diavolo pessimo. Bravissimo Diego Lopez a salvare nell’ordine su Vazquez, Lazaar, Dybala e Barreto. Nella ripresa Inzaghi toglie Poli e inserisce El Shaarawy. Con il 4-2-3-1 i rossoneri si catapultano in massa nella metà campo avversaria ma non si notano effetti concreti. Torres sparisce dai radar, Menez ha perde un’infinità di palloni mentre a centrocampo non c’è nessuno in grado di impostare la manovra. Neppure l’ingresso del Faraone riesce a scuotere una squadra, quella rossonera, in grandissima difficoltà. Inzaghi le prova tutte ma anche la carta Pazzini non porta a effetti desiderati. Il Palermo controlla senza soffrire fino al triplice fischio. Altro che terzo posto, Milan ko e senza idee. Ci sarà da lavorare per Inzaghi in vista del prossimo impegno.
Bella vittoria del Genoa, la terza consecutiva e la quarta nel ultime cinque partite, e prima sconfitta casalinga per l’Udinese in questo campionato. Allo stadio Friuli il risultato finale è di 2-4. Eppure i padroni di casa si erano portati in vantaggio dopo soli 23 secondi, grazie al gol numero 199 in Serie A di Antonio Di Natale; poi il Genoa ha ribaltato la situazione in tre minuti, con le reti di Giovanni Marchese e Iago Falqué, ma nel finale di primo tempo l’Udinese ha riacciuffato la parità grazie a Silvan Widmer. Nel secondo tempo a segno Alessandro Matri e Juraj Kucka per il trionfo del Genoa che aggancia così il quarto posto in classifica. Partita divertente con più gol (6) che ammonizioni (5, tre per l’Udinese e 2 tra gli ospiti). Sostituzioni: dopo l’intervallo Andrea Stramaccioni ha cambiato Bruno Fernandes con Emmanuel Badu, poi ha inserito anche il brasiliano Lucas Evangelista e il colombiano Luis Muriel; Gian Piero Gasperini ha azzeccato la mossa Kucka: lo slovacco è entrato al posto di Lenadro Greco e ha chiuso la partita nel finale. Prima di lui erano entra in campo anche Luca Antonelli e Andrea Bertolacci.
Torna al successo la Sampdoria e alla sconfitta la Fiorentina: allo stadio Luigi Ferraris i blucerchiati hanno battuto i viola con il punteggio di 3-1. A segno Palombo su calcio di rigore, Luca Rizzo e Savic nel primo tempo, poi Eder nella ripresa. L’arbitro Piero Giacomelli ha concesso penalty anche alla Fiorentina, sempre nella prima frazione di gioco, ma Gonzalo Rodriguez si è fatto bloccare la conclusione del connazionale Sergio Romero. Sette le ammonizioni comminate: tre per giocatori della Sampdoria, quattro a quelli della Viola. Sei sostituzioni effettuate nel secondo tempo: per i padroni di casa sono subentrati Eder, Krsticic e Duncan nel recupero, tra gli ospiti invece dentro Pizarro, Pasqual e Mario Gomez.
Il secondo zero a zero di giornata arriva dallo stadio Olimpico di Torino, dove la squadra granata padrona si casa ha pareggiato a reti bianche contro l’Atalanta. I cambi operati nel secondo tempo dai due allenatori hanno prodotto qualche sussulto in più, specialmente negli ultimi minuti, ma il risultato è rimasto fermo sullo 0-0. Per il Torino sono subentrati Alexander Farnerud e Amauri, per l’Atalanta invece Rolando Bianchi, Cristiano Del Grosso e Cristian Raimondi. Cinque gli ammoniti e tutti nerazzurri: Stendardo, Migliaccio, Baselli, Carmona e Dramé. Un dato meglio di tutti sintetizza la storia della partita, agitata ma piena di errori di misura: il Torino ha effettuato 17 conclusioni di cui però solo 1 nello specchio della porta, per l’Atalanta invece 1/5.
Brutta partita allo stadio Marcantonio Bentegodi: poco da segnalare nel tabellino di Chievo-Sassuolo se non le sostituzioni e i cartellini estratti dall’arbitro Marcio Guida. Nel secondo tempo l’allenatore del Chievo Rolando Maran ha inserito Isaac Cofie e Nicola Bellomo; Eusebio Di Francesco invece ha fatto entrare Luca Antei, Leonardo Pavoletti ed Antonio Floro Flores. Ammonizioni per Riccardo Meggiorini, Sime Vrsaljko, Francesco Acerbi, Antei e Floro Flores.
Il sabato della decima giornata del campionato di Serie A 2014-2015 si è chiuso con Parma-Inter 2-0. I ducali hanno vinto la seconda partita stagionale grazie alla doppietta di Paolo De Ceglie, reti messe a segno al 5′ e al 76′ minuto; si è trattato di una gara molto spezzettata soprattutto per la fisicità della squadra di casa, sul taccuino di Rizzoli però sono finiti soltanto tre giocatori gialloblu ma di questi solo uno, Costa, per un fallo di gioco poichè Lucarelli ha preso il giallo per proteste e Mirante è stato ammonito per perdita di tempo nel finale. Le sostituzioni sono state sei: il Parma già nel primo tempo ha mandato in campo Ghezzal per Massimo Coda e ha poi tolto Felipe (non al meglio) per far entrare Santacroce e De Ceglie per favorire l’ingresso di Gobbi, un po’ per perdere tempo e un po’ per concedere l’ovazione all’eroe della partita. Inutili per l’Inter i cambi effettuati: Hernanes per Obi a inizio ripresa (ma il Profeta sembrava non ancora al top della condizione), Federico Bonazzoli per Kuzmanovic con l’intento di aumentare il peso offensivo (ma incredibilmente da lì i nerazzurri non hanno più avuto occasioni, subendo peraltro il secondo gol tre minuti più tardi) e, a un minuto dal termine, l’altro giovane (classe ’96) Gaston Camara in luogo di Gary Medel.
Il secondo anticipo della decima giornata del campionato di Serie A 2014-2015, in questo sabato 1 novembre davvero intenso, si è concluso con la vittoria per 2-0 della Juventus sull’Empoli allo stadio Carlo Castellani della città toscana. In gol al 16′ minuto del secondo tempo su calcio di punizione Andrea Pirlo, poi al 27′ ecco la rete di Alvaro Morata. Sia per il centrocampista bresciano sia per l’attaccante spagnolo si tratta del primo gol in questo campionato, per Morata il primo in assoluto in Italia. Sul taccuino dell’arbitro Paolo Valeri sono finiti gli ammoniti Hysaj (Empoli) e Vidal (Juventus), il quale era diffidato e quindi dovrà saltare la prossima partita, e poi Tonelli, protagonista negativo della partita. Il difensore dell’Empoli infatti si fa ammonire per il fallo che genera la punizione del gol di Pirlo e poi nel recupero si fa espellere per un fallo su Tevez lanciato a rete: tra l’altro non si tratta di somma di ammonizioni, ma di rosso diretto. Quanto alle sostituzioni, nell’Empoli sono entrati Hysaj, Tavano e Mchedildze rispettivamente al posto di Laurini, Zielinski e Maccarone, mentre nella Juventus i titolari Ogbonna, Asamoah e Giovinco hanno dovuto lasciare spazio a Lichtsteiner, Padoin e Tevez. Per Ogbonna ed Asamoah tra l’altro le condizioni fisiche saranno da verificare.
Il primo anticipo della decima giornata del campionato di Serie A 2014-2015 si è concluso con la vittoria per 2-0 del Napoli ai danni della Roma allo stadio San Paolo. In gol al 3′ minuto del primo tempo l’argentino Gonzalo Higuain e al 40′ della ripresa lo spagnolo José Maria Callejon, che si conferma capocannoniere del campionato. Sul taccuino dell’arbitro Paolo Tagliavento sono finiti cinque giocatori che sono stati ammoniti: si tratta di Maggio e David Lopez nel Napoli e di Holebas, Florenzi e Nainggolan nella Roma. Nessuno di loro era comunque diffidato. Quanto alle sostituzioni, nel Napoli sono entrati Inler, Gargano e Mertens rispettivamente al posto di David Lopez, Hamsik ed Insigne, mentre nella Roma i titolari Torosidis, Florenzi e Totti hanno dovuto lasciare spazio a Ljajic, Iturbe e Destro nel vano tentativo di rimonta.
Marcatori: 5′ De Ceglie, 76′ De Ceglie
Mirante; Costa, Felipe (dal 7’ s.t. Santacroce), Lucarelli; Rispoli, Acquah, Lodi, J. Mauri, De Ceglie (dal 46’ s.t. Gobbi); Cassano, M. Coda (dal 18’ p.t. Ghezzal). (Iacobucci, Coric, Ristovski, Mendes, Mariga, Souza, Sarr, Palladino, Jeraldino). All.: Donadoni.
Handanovic; Ranocchia, Vidic, Juan Jesus; Obi (dal 7’ s.t. Hernanes), Kovacic, Medel (dal 44’ s.t. G. Camara), Kuzmanovic (dal 28’ s.t. F. Bonazzoli), Dodò; Icardi, Palacio. (Carrizo, Berni, Andreolli, Donkor, Krhin, Mbaye, Camara, Puscas). All.: Mazzarri.
Arbitro: Rizzoli.
Ammoniti: Costa (P), Dodò (I), Lucarelli (P), Mirante (P)
Marcatori: 16′ s.t. Pirlo (J), 27′ s.t. Morata (J).
Bassi; Laurini (12′ s.t. Hysaj), Tonelli, Rugani, Mario Rui; Vecino, Valdifiori, Croce; Zielinski (29′ s.t. Tavano); Maccarone (35′ s.t. Mchedlidze), Pucciarelli. A disp.: Pugliesi, Barba, Perticone, Bianchetti, Moro, Signorelli, Laxalt, Verdi, Aguirre. All.: Sarri.
Buffon; Ogbonna (1′ s.t. Lichtsteiner), Bonucci, Chiellini; Pereyra, Marchisio, Pirlo, Vidal, Asamoah (36′ s.t. Padoin); Giovinco (23′ s.t. Tevez), Morata. A disp.: Storari, Rubinho, Romulo, Pogba, Mattiello, Coman, Llorente. All.: Allegri.
Arbitro: Valeri.
Ammoniti: Tonelli, Hysaj (E); Vidal (J).
Espulsi: Tonelli (E).
Marcatori: 3′ p.t. Higuain, 40′ s.t. Callejon (N).
Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Jorginho, D. Lopez (35′ s.t. Inler); Callejon, Hamsik (21′ s.t. Gargano), Insigne (27′ s.t. Mertens); Higuain. A disp.: Andujar, Colombo, Henrique, Britos, Mesto, Radosevic, De Guzman, Zapata, Michu All.: Benitez.
De Sanctis; Torosidis (39′ s.t. Ljajic), Manolas, Yanga-Mbiwa, Holebas; Pjanic, Keita, Nainggolan; Florenzi (20′ s.t. Iturbe), Totti (20′ s.t. Destro), Gervinho. A disp.: Skorupski, Lobont, Cole, Calabresi, Somma, De Rossi, Emanuelson, Paredes, Ucan. All.: Garcia.
Arbitro: Tagliavento.
Ammoniti: Maggio, D. Lopez (N), Holebas, Florenzi, Nainggolan (R).
Il tabellino
Chievo (4-4-2): Bizzarri; Frey, Dinelli, Zukanovic, Biraghi; Schelotto (70’Bellomo), Radovanovic (65’Cofie), P.Hetemaj, Birsa; Paloschi, Meggiorini (Bardi, Seculin, Gamberini, Cesar, Sardo, Edimar, Lazarevic, Maxi Lopez, Pellissier). All.Maran.
Sassuolo (4-3-3): Consigli; Vrsaljko, Terranova (44’Antei), Acerbi, Peluso; Taider, Magnanelli, Missroli; D.Berardi, Floccari, N.Sansone (Pomini, Polito, Ariaudo, Cannavaro, Gazzola, Chibsah, Brighi, Gliozzi). All.Di Francesco.
Arbitro: Marco Guida (sezione di Torre Annunciata)
Ammoniti: 22’Acerbi (S), 26’Meggiorini (C), 36’Magnanelli (S), 40’N.Sansone (S), 71’Vrsaljko (S), 75’Antei (S)
Il tabellino
Torino (3-5-2): Gillet; Maksimovic, Jansson, Moretti; B.Peres, Gazzi, Vives (51’Farnerud), El Kaddouri, Darmian; J.Martinez (59’Amauri), Quagliarella (Padelli, Castellazzi, G.Silva, Masiello, R.Perez, Nocerino, Sanchez Mino, Benassi, Larrondo). All.Ventura.
Atalanta (5-3-2): Sportiello; Zappacosta (81’Raimondi), Stendardo, Biava, Cherubin, Dramé (73’Del Grosso); Migliaccio, Baselli, Carmona; Denis (71’Bianchi), Boakye (Frezzolini, Bellini, Scaloni, Grassi, Molina, Moralez, Spinazzola, D’Alessandro). All.Colantuono.
Arbitro: Angelo Cervellera (sezione di Taranto)
Ammoniti: 35’Dramé (A), 38’Stendardo (A), 60’Migliaccio (A), 64’Baselli (A), 88’Carmona (A)
Il tabellino
Marcatori: 27’rig.Palombo (S), 43’Rizzo (S), 45’Savic (F), 77’Eder (S)
Sampdoria (3-5-2): Romero; Cacciatore, Palombo, Regini; De Silvestri, Rizzo (71’Krsticic), Obiang, Soriano (91’Duncan), Mesbah; Okaka, Bergessio (Da Costa, Massolo, Fornasier, Marchionni, Fedato, Wszolek, Gabbiadini, G.Sansone). All.Mihajlovic.
Fiorentina (3-5-2): Neto; Richards (65’Pasqual), G.Rodriguez, Savic; Cuadrado (69’M.Gomez), B.Valero, Badelj (58’Pizarro), Aquilani, M.Alonso; Ilicic, Babacar (Tatarusanu, Basanta, Tomovic, Kurtic, M.Fernandez, Marin, Joaquin, Bernardeschi). All.Montella.
Arbitro: Piero Giacomelli
Ammoniti: 19’Richards (F), 32’Palombo (S), 42’Cuadrado (F), 55’Obiang (S), 57’Rizzo (S), 58’G.Rodriguez (F), 59’Babacar (F)
Il tabellino
Marcatori: 1’Di Natale (U), 21’Marchese (G), 24’Falqué (G), 41’Widmer (U), 54’Matri (G), 87’Kucka (G)
Assist: P.Kone (U), Di Natale (U), Falqué (G)
Udinese (4-3-2-1): Karnezis; Widmer, Danilo, Heurtaux, Piris; B.Fernandes (46’Badu), Allan (79’Muriel), Guilherme; P.Kone (64’L.Evangelista), Thereau; Di Natale (Scuffet, Meret, Domizzi, Belmonte, Bubnijc, Pasquale, Pinzi, A.Zapata, Geijo). All.Stramaccioni.
Genoa (3-4-3): Perin; Roncaglia, De Maio, Marchese; Edenilson, Sturaro, Greco (71’Kucka), Antonini (58’Antonini); Falqué, Matri, Perotti (59’Bertolacci) (Lamanna, Prisco, Burdisso, Rosi, Mandragora, Mussis, Lestienne, Pinilla). All.Gasperini
Arbitro: Massimiliano Irrati (sezione di Pistoia)
Ammoniti: 30’De Maio (G), 34’Roncaglia (G), 36’Falqué (G) 39’B.Fernandes (U), 90’Guilherme (U)
Il tabellino
Marcatori: 22’aut.Zapata (M), 25’Dybala (P)
Milan (4-3-3): Diego Lopez, Abate, Alex (2’Zapata), Rami, De Sciglio; Saponara, De Jong, Poli (46’El Shaarawy); Menez, Torres, Honda (67’Pazzini). A disp.: Abbiati, Agazzi, Essien, Van Ginkel, Albertazzi, Bonera, Zaccardo, Niang, Armero. All.: Inzaghi.
Palermo (3-5-2): Sorrentino; Andelkovic, Gonzalez, Munoz; Lazaar, Barreto, Maresca (66’N’Goy), Bolzoni, Morganella; Vazquez (85’Belotti), Dybala (87’Quaison). A disp.: Ujkani, Della Rocca, Joao Silva, Daprelà, Pisano, Chochev, Terzi, Vitiello, Zou. All.: Iachini.
Arbitro: Gervasoni di Mantova
Ammoniti: 15’Gonzalez (P), 16’De Jong (M), 18’Morganella (P), 44’Andelkovic (P), 50’El Shaarawy (M), 87’Rami (M)
Il tabellino
Marcatori: 22’Defrel (C), 77’J.Gomez (H)
Assist: H.Almeida (C), Tachtsidis (H)
Cesena (3-5-2): Agliardi; Capelli, Lucchini (64’Krajnc), Volta; Giorgi, Carbonero, De Feudis, Cascione, Renzetti (38’Mazzotta); Defrel, H.Almeida (Iglio, Bressan, Magnusson, Perico, Nica, Coppola, Zé Eduardo, Garritano, Succi). All.Bisoli.
Hellas Verona (4-3-3): Rafael; Sorensen, Marquez, Moras, Brivio; Ionita (64’Christodoulopoulos), Tachtsidis, Hallfredsson (70’Toni); N.Lopez (64’Obbadi), Nene, J.Gomez (Benussi, Gollini, Gui.Rodriguez, Ale.Gonzalez, Agostini, Luna, Campanharo, Valoti, Saviola). All.Mandorlini.
Arbitro: Gianpaolo Calvarese (sezione di Teramo)
Ammoniti: 10’Ionita (H), 39’Hallfredsson (H), 60’Tachtsidis (H), 61’Defrel (C), 87’J.Gomez (H)
Il tabellino
Marcatori: 7’Mauri (L), 25′ e 26’Klose (L), 48’aut.Braafheid (L), 84’J.Pedro (C), 92’Ederson (L)
Assist: Lulic (L, 2), Benedetti (C), Candreva (L)
Lazio (4-3-3): Marchetti; Pereirinha, De Vrij, Ciani, Braafheid; Parolo, Biglia, Lulic (79’Onazi); Candreva, Klose (62’Djordjevic), Mauri (88’Ederson) (Berisha, Strakosha, Novaretti, Cana, Konko, Ledesma, Alv.Gonzalez, Cataldi, F.Anderson). All.Pioli.
Cagliari (4-3-3): Cragno; F.Pisano (58’Balzano), Ceppitelli (58’Benedetti), Rossettini, Murru; Ekdal, Conti, Crisetig (79’J.Pedro); Ibarbo, Sau, Cossu (Colombi, M.Capuano, Donsah, Dessena, D.Farias, Capello, Longo). All.Zeman.
Arbitro: Marco Di Bello (sezione di Brindisi)
Ammoniti: 43’De Vrij (L), 56’Ceppitelli (C), 63’Crisetig (C), 68’Conti (C), 72’Lulic (L)
Espulso: 72’Ibarbo (C) per comportamento non regolamentare.