Non è un’eliminazione, ma quasi. Tomas Berdych impiega 75 minuti per avere ragione di Marin Cilic (punteggio ) e di fatto ferma la corsa del croato verso le semifinali delle ATP Finals 2014. Lo score del tennista vincitore degli Us Open 2014 è adesso di zero vittorie e due sconfitte, 0-4 nei set e 6-24 nei game; lontanissimo anche solo dal ceco che si è rimesso in carreggiata (2-2, e 14-16 nei game). La speranza di Cilic risiede in Novak Djokovic: se il numero 1 del mondo dovesse battere Stan Wawrinka in due set il croato si giocherebbe tutto nell’ultimo incontro, altrimenti con anche un solo set vinto dallo svizzero sarebbe già estromesso dal torneo. Sarebbe lo stesso con la vittoria di Wawrinka su Nole, pur se è più probabile che all’ultima giornata Cilic risorga liberandosi dell’elvetico piuttosto che vedere Djokovic perdere in due set da Berdych. Il quale ora è atteso da un compito durissimo: lui pure, in caso di sconfitta contro Nole, dovrà poi sperare che Wawrinka si fermi contro Cilic e che i game lo salvino.
In attesa dei match di oggi alle ATP Finals 2014, ieri sera il gruppo B ha preso una sua definizione. Non ci sono ancora qualificati: avrebbe potuto timbrare il biglietto per la semifinale Roger Federer (che ha battuto Nishikori), ma dovrà aspettare l’ultima giornata perchè in serata Andy Murray si è liberato in due set () del canadese Milos Raonic, e dunque tiene una porta aperta. Nemmeno Raonic è già eliminato: con risultati clamorosi potrebbe ancora qualificarsi, pur se sarà difficile. E’ stato un bell’incontro: lo scozzese è stato praticamente perfetto fino al 6-3 2-1, quando ha recuperato da 0-40 e fatto il break a un avversario che non trovava le prime di servizio (38% nel primo set). Quando il vento è cambiato in battuta Raonic si è ripreso: subito controbreak e poi avanti fino al 5-5. Murray però ha saputo allungare nel finale, con altro break e chiusura al secondo match point. Adesso è in una buona posizione, anche se deve giocare contro Federer nell’ultimo turno: la vittoria lo porterebbe quasi automaticamente avanti perchè ha un computo di game (+1) superiore a quello di Kei Nishikori (-3) e può anche sopravanzare lo stesso svizzero (+13). Naturalmente dovrà sperare di pareggiare almeno il punteggio dei giapponese in termini di set; chi due due vincerà 2-0 si qualificherà contro il 2-1 dell’avversario. Anche con la sconfitta ad ogni modo il vincitore di Wimbledon 2013 potrebbe non essere messo male, ma in quel caso dovrbebe sperare in Raonic, che deve battere Nishikori; meglio in tre set, oppure in due ma rimanendo sotto nel computo dei game (attualmente -10). Questa sera situazione analoga: Novak Djokovic potrebbe già essere qualificato in caso di vittoria per 2-0 contro Wawrinka e contemporanea affermazione di Marin Cilic contro Tomas Berdych, oppure vittoria del ceco ma con un set perso.
Siamo arrivati alla quarta giornata delle ATP Finals 2014, il torneo di tennis di fine stagione (un tempo conosciuto come Master) che mette in palio il titolo tra gli otto migliori giocatori dellanno solare. Siamo ancora nella prima fase: i due gironi sono in svolgimento e ancora non conosciamo i nomi dei quattro tennisti (due per gruppo) che accederanno alle semifinali; tuttavia già questo giorno di incontri del gruppo A potrà darci indicazioni interessanti e tracciare una via concreta. Vediamo dunque quali sono i match che si giocano alla O2 Arena di Londra, su campo indoor: per seguirli in diretta televisiva dovete andare su Sky Sport 1, che trovate al canale 201 del satellite, con la squadra di telecronisti capitanata da Elena Pero a commentare gli incontri con il commento tecnico di Laura Golarsa e Paolo Bertolucci. Lo streaming video è garantito a tutti gli abbonati al pacchetto Sport grazie a Sky Go, applicazione attivabile su PC, tablet e smartphone. Non mancheranno poi gli aggiornamenti in tempo reale da parte del sito ufficiale del torneo (www.barclaysatpworldtourfinals.com) tramite il live score, mentre se siete appassionati di social potete consultare i profili ufficiali del circuito di tennis maschile che sono facebook.com/ATPWorldTour e, su Twitter, @ATPWorldTour. Il primo incontro è in programma alle ore 15 italiane, quando saranno le 14 nel Regno Unito: Tomas Berdych-Marin Cilic è sostanzialmente uno spareggio tra i due giocatori che hanno perso allesordio e che quindi devono provare a rimanere in corsa. Per entrambi la sconfitta è stata dolorosissima: doppio 1-6, non cè quindi nulla da difendere per nessuno e bisogna solo pensare a vincere, possibilmente per due set a zero per avere una possibilità in più di qualificazione. A rischiare maggiormente è Berdych, che allultimo turno affronta Djokovic: Cilic ci ha giocato due giorni fa, pur se anche Wawrinka si sta rivelando parecchio in forma e non sarà un avversario facile per il croato. Per lappunto, alle ore 21 italiane ecco il match tra i due primi della classe: Novak Djokovic-Stan Wawrinka. Aver vinto la prima può significare poco: è questa la sfida importante, perchè portarla a casa e magari senza perdere set significherebbe aver sostanzialmente blindato la semifinale, pur se il computo dei game non può lasciare tranquilli (è assolutamente possibile un arrivo a tre con due vittorie, o magari a una sola per giocarsi poi la seconda posizione). Per Djokovic cè anche la pressione di dover difendere la prima posizione mondiale: il serbo ha 1300 punti di vantaggio su Roger Federer ma avendo trionfato lo scorso anno non si può permettere passi falsi perchè lo svizzero non soltanto può decisamente far meglio della semifinale dello scorso anno, ma avrà anche la possibilità di conquistare 250 punti dalla finale di Coppa Davis che la sua nazione gioca contro la Francia. (Claudio Franceschini)