Dai 124 precedenti in Serie A tra le due squadre risultavano 46 pareggi, 45 successi viola e 33 vittorie blucerchiate (che con quella di oggi diventano 34). La Sampdoria non batteva la Fiorentina dallottobre 2010. Gli ultimi cinque confronti erano infatti terminati con tre pareggi e due successi toscani. I doriani non avevano segnato neanche un gol nelle ultime due partite casalinghe contro la Fiorentina in campionato. Gli uomini di Mihajlovic ancora imbattuti in casa – tornano al gol dopo due partite a reti inviolate e alla vittoria dopo tre match di Serie A. La Fiorentina fallisce ancora loccasione dei due successi di fila in questo campionato. Luca Rizzo ha segnato il suo primo goal al suo esordio in Serie A. La Fiorentina tira più in porta (16 conclusioni a 12) ma non centra il bersaglio. Lo stesso vale per i calci dangolo (10 contro 3 dei sampdoriani) La prestazione della Sampdoria è molto più fisica come denotano i 26 falli commessi contro i 17 subiti. I blucerchiati hanno puntato sulle ripartenze andando più volte in fuorigioco rispetto agli avversari (4 a 1).
Subito dopo il match Vincenzo Montella ha dichiarato: E stata unoccasione persa per agguantare il terzo posto. Abbiamo sofferto molto le incursioni della Samp e non siamo stati bravi a concretizzare le occasioni avute. A chi gli fa notare le terribili condizioni del campo, risponde: Non si può trovare lalibi del campo ma comunque non ci ha agevolato. Ripeto, non siamo stati bravi a concretizzare ma il merito va alla Samp che ha fatto una grande partita e giocato in maniera diversa per ovviare al nostro pressing. Abbiamo sofferto non poco le loro ripartenze che ci hanno tagliato le gambe. Siamo stati poco pratici e abbiamo ragionato poco sul loro terzo goal. Potevamo fare di più. Più che la prestazione abbiamo sbagliato linterpretazione della gara e dobbiamo fare molto di più. Mario Gomez si sta allenando con il gruppo da 5 giorni, lo vedo bene in allenamento e sono molto ottimista sulle sue condizioni. Di tuttaltro umore lallenatore blucerchiato Sinisa Mihajlovic che ha così commentato la vittoria della sua Samp: Prima della partita abbiamo avuto difficoltà perché tutti e tre i difensori centrali non potevano giocare. Non ho voluto rischiare la loro salute fisica per una partita. Abbiamo cambiato modulo in due giorni e penso che abbiamo vinto meritatamente. Le scelte erano obbligate perché questa formazione era il mio unico modo per rendere la squadra equilibrata e non concedere troppo alla Fiorentina. Il resto lhanno fatto la nostra voglia di dimostrare ciò di cui siamo capaci.
Strepitoso gol di Eder che chiude virtualmente la partita appena dopo la mezzora della ripresa. Lattaccante brasiliano fa tutto da solo: prende palla e con una progressione delle sue taglia a fette la difesa della Fiorentina, salta secco Pizarro lasciando sul posto anche Savic e Gonzalo Rodriguez e una volta arrivato nei pressi di Neto si allunga in scivolata e con il destro mette la palla in porta per quello che è il suo primo gol in campionato.
In stagione per Stefan Savic: il centrale viola prende benissimo il tempo agli avversari su un calcio dangolo dalla sinistra battuto da Borja Valero, di testa impatta mandando il pallone alla sinistra di Romero che è sorpreso dalla traiettoria e rimane immobile senza poter fare nulla.
Primo gol in campionato per Luca Rizzo che raddoppia per la Sampdoria. Fa tutto lui: prende palla sulla sinistra, entra in area e con finta e accelerazione salta tre uomini, poi calcia in porta e riesce a far passare il pallone tra le gambe di Neto, infilandolo sul primo palo.
Sampdoria in vantaggio grazie ad un calcio di rigore realizzato da Angelo Palombo. Il fallo è casuale ma c’è tutto: Soriano rincorre un pallone che sta uscendo dai sedici metri, Aquilani nel provare a contrastarlo incrocia la traiettoria con quella dell’avversario e commette quindi l’irregolarità che costa il tiro dal dischetto. Palombo tira alla sinistra di Neto e lo spiazza per la rete che porta avanti i blucerchiati.
Sinisa Mihajlovic è senza dubbio il grande ex in Sampdoria-Fiorentina. Il tecnico serbo ha allenato i viola nella stagione 2010-2011; aveva colto il nono posto finale con 51 punti e poi, anche e soprattutto per volere della società, aveva deciso di firmare per un altro anno nonostante avesse già ricevuto qualche offerta per andare altrove. Nel novembre del 2011 aveva conosciuto lesonero per risultati negativi, ma al Franchi ricordano ancora con grande affetto il tecnico serbo. Che però, quando andò a Marassi a sfidare la Sampdoria, perse 2-1; era ancora ultimo in classifica (era la settima giornata) ma di lì a poco sarebbe arrivato il cambio di marcia. Come andrà invece a finire oggi, con Mihajlovic seduto sulla panchina dei blucerchiati?
Tra i precedenti Sampdoria-Fiorentina peschiamo un gustoso 2-1 della stagione 1995-1996, relativo alla settima giornata. Una Fiorentina vestita di rosso fece visita ai blucerchiati in uno stadio Marassi gremito. Il fil rogge che unisce le due partite è Sinisa Mihajlovic, ieri difensore in campo e oggi allenatore in panchina per la Sampdoria. Il vantaggio doriano fu siglato da Pippo Maniero, lesto ad insaccare dopo l’uscita a vuoto di Francesco Toldo sul cross dalla sinistra, e la sponda quasi involontaria di Christian Karembeu. Nel secondo tempo il pareggio viola su calcio di rigore: non Gabriel Batistuta ma un altro grande protagonista del nostro campionato, ammirato anche con la maglia del Milan. L’ultima parola fu però della Samp e Mihajlovic ci mise lo zampiamo: punizione bomba del serbo, respinta imperfetta di Toldo e tap-in vincente di Fausto Salsano. Riviviamo le emozioni di quel Sampdoria-Fiorentina raccontate da un cronista d’eccezione.
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