Il primo tempo tra Catania e Lazio è terminato con il risultato in parità di 1 a 1. Dopo appena un minuto di gioco i padroni di casa hanno trovato il gol del vantaggio con Izco: l’argentino ha concluso una bella azione impostata da Peruzzi e rifinita da Castro, con un tiro al volo che sbatte sul palo e poi entra in rete. La Lazio dopo il gol ha subito il colpo e il Catania ha avuto subito l’occasione di raddoppiare con Barrientos: in contropiede ha provato a piazzare la palla sul secondo palo con un sinistro a giro, ma Berisha ha respinto bene con un volo plastico. La prima reazione della Lazio è stata affidata ad un tiro dal limite di Biglia che si è spento di poco a lato alla destra del palo. Dopo un buon avvio del Catania, la Lazio ha provato a reagire e ha cercato di chiudere i padroni di casa nella loro metà campo, senza risultare troppo pericolosi. Anzi, il Catania ha costruito altre due occasione da gol: la prima è capitata sui piedi di Rinaudo, che ci ha provato con un tiro da 30 metri e Berisha ha respinto sui piedi di Keko che ha realizzato gol però in posizione di fuorigioco; la seconda è stata creata da Lodi che ha disegnato una parabola perfetta su punizione, ma Berisha si è salvato con un intervento miracoloso togliendo il pallone dall’incrocio dei pali e deviando in corner. La lazio ha risposto prima con Candreva da punizione, ma il suo diagonale deviato è terminato di poco a lato e poi nel finale ha trovato il pareggio con Mauri, al 45′: su traversone dalla destra di Konko, Mauri ha colpito il pallone di testa e ha battuto Andujar riportando il risultato in parità. Il primo tempo tra Catania e Lazio è terminato così con il risultato di 1 a 1.
Il secondo tempo tra Catania e Lazio si è concluso con il risultato di 3 a 1 a favore dei padroni di casa. Durante l’intervallo solo Reia ha apportato dei cambi alla squadra, inserendo Gonzalez e togliendo il deludente Biglia. Ma ciò non è servito a scuotere la formazione ospite, che dopo appena 3′ dal fischio iniziale della ripresa, si è trovata in svantaggio: su una punizione dalla sinistra dell’area battuta da Lodi, Spolli è staccato sul secondo palo e, nonostante il disturbo di Dias, ha riportato in vantaggio i padroni di casa. La Lazio, dopo aver subito nuovamente lo svantaggio, non si è più ripresa: sono stati infatti gli etnei a continuare ad attaccare e al 58′ hanno trovato il terzo gol: Peruzzi ha accelerato bene verso la porta, ha aperto sulla destra per Keko che ha chiuso il triangolo con il terzino che, ha porta vuota, ha realizzato il terzo gol per il Catania. Dopo il terzo gol subito la Lazio ha provato ad attaccare a testa bassa, ma lo ha fatto in modo confusionario e senza alcuna idea di gioco. Così non ha creato alcuna occasione pericolosa per molto tempo; la prima occasione realmente pericolosa è arrivata ad un quarto d’ora dalla fine, con Klose che di testa da buonissima posizione ha mandato a lato. Nel finale la Lazio ha cercato in tutti i modi di trovare la via della rete, ma non è riuscito a creare occasioni, anzi si è esposta ai contropiedi del Catania. Così il match è terminato con il risultato di 3 a 1 a favore del Catania.
Al 58′ minuto di gioco Catania 3 Lazio 1. Il tris rossazzurro è un’altra prima assoluta: la rete del terzino argentino Gino Peruzzi. Ed è un gran gol: l’ex Velez Sarsfield riceve palla poco oltre centrocampo da Fabian Rinaudo, accelera centralmente ed allarga benissimo per Keko, che dal lato destro dell’area laziale restituisce rasoterra; Peruzzi deve solo spingere la palla nella porta vuota e così fa col sinistro, per il suo primo gol nel nostro campionato.
Al 48′ minuto di gioco Catania 2 Lazio 1. Così come era successo nel primo tempo, anche nel secondo la formazione di casa trova la via del gol dopo pochi secondi dal fischio d’inizio. Merito di Nicolas Spolli, che incorna una punizione di Lodi dalla fascia sinistra: cross spiovente sul secondo palo e colpo di testa potente del difensore argentino, che firma il suo primo gol in questo campionato.
Al 46′ minuto di gioco Catania 1 Lazio 1. Il Catania si era portato in vantaggio a pochi secondi dal via, la Lazio invece ottiene il pareggio nelle ultime battute del primo tempo. Il gol è firmato da Stefano Mauri, che incorna da centro area un bel cross dalla fascia destra di Konko. Non sembra irreprensibile il portiere del Catania Andujar, che riesce solo a deviare nella propria rete il colpo di testa del numero 6 laziale. Che torna al gol dopo oltre un anno: l’ultima rete in Serie A risaliva allo scorso 3 febbraio nella partita contro il Genoa.
Al 1′ minuto di gioco Catania 1 Lazio 0. Etnei subito in vantaggio grazie al gol del capitano Mariano Izco, che sfrutta un cross dalla fascia sinistra di Castro per battere il portiere biancoceleste Berisha, con un bel tiro di controbalzo d’esterno destro. Per il centrocampista argentino è il primo gol in campionato
21 Andujar; 2 Peruzzi, 14 Bellusci, 3 Spolli, 22 Alvarez; 13 Izco, 10 Lodi, 15 F.Rinaudo; 28 Barrientos, 9 Bergessio, 19 Castro In panchina: 35 Ficara, 5 Rolin, 6 Legrottaglie, 24 Gyomber, 34 Biraghi, 33 C.Capuano, 18 Monzon, 8 Plasil, 23 K.Boateng, 7 Fedato, 26 Keko Allenatore: Rolando Maran Lazio (4-2-3-1): 1 Berisha; 29 Konko, 20 Biava, 3 Dias, 26 Radu; 24 Ledesma, 5 Biglia; 87 Candreva, 6 Mauri, 19 Lulic; 11 Klose In panchina: 22 Marchetti, 95 Strakosha, 2 Ciani, 27 Cana, 85 Novaretti, 39 Cavanda, 15 A.Gonzalez, 23 Onazi, 7 F.Anderson, 14 B.Keita, 21 Kakuta, 34 Perea Allenatore: Edoardo Reja
Il Catania si sistema in campo con il 4-3-3: dopo alcuni “esperimenti” con il 3-5-2 e la breve parentesi di Gigi De Canio, Rolando Maran è tornato all’antica con il modulo che lo scorso anno gli ha fatto centrare il record di punti, e con cui Vincenzo Montella aveva fatto altrettanto bene. In questo schema hanno grande importanza, a parte Ciccio Lodi che deve illuminare la manovra e renderla fluida, i due esterni d’attacco Castro e Barrientos, che si trovano di fronte una difesa a tre e quindi possono allargarla per permettere gli inserimenti centrali di Fabian Rinaudo e Izco, che si sono rivelati molto abili in questo fondamentale. Ecco che per la Lazio è decisamente importante che i laterali, nello specifico Konko e Lulic, gestiscano al meglio la fase difensiva e si abbassino sulla linea dei centrali. La chiave potrebbe essere sulla destra offensiva del Catania: qui la catena Izco-Castro potrebbe trovare terreno fertile perchè Lulic è più portato ad attaccare, anche se ha fatto a lungo il terzino ed è quindi abituato a rinculare per proteggere la sua trequarti.
Alle 12,30 si gioca Catania-Lazio: gli ultimi risultati positivi degli etnei (tre pareggi) rendono questa partita meno scontata del previsto, almeno se andiamo a guardare le quote Snai. E’ infatti di 3,30 la quota per la vittoria dei padroni di casa, di 2,20 quella per la vittoria esterna mentre il pareggio è dato a 3,20. E’ più o meno in equilibrio la situazione Goal-NoGoal: 1,80 per la possibilità che entrambe le squadre vadano a segno, 1,90 per la rete di una sola formazione. Se andiamo a guardare poi altre possibili scommesse, come quella del risultato esatto, notiamo che le quote sono interessanti: per esempio, all’andata era finita 3-1 per la Lazio. Dovessero replicare il punteggio, i biancocelesti vi farebbero guadagnare 20 volte la posta in gioco. Invece, il clamoroso 4-0 con cui gli uomini di Rolando Maran avevano schiantato la Lazio di Petkovic nel novembre del 2012 varrebbe oggi 150. Se credete nelle circostanze che tornano ciclicamente, 10 euro potreste anche pensare di metterli…
La Serie A torna in campo con la 24^ giornata, quinta del girone di ritorno: nonostante una piccola variazione nel calendario, l’anticipo dell’ora di pranzo domenicale è preservato e questa volta si gioca al Massimino. Catania-Lazio è partita che a guardare la classifica sembra scontata: gli etnei sono infatti ultimi in classifica con 16 punti, mentre i biancocelesti sono decimi con 31. Eppure le sorprese ci potrebbero essere: perchè il Catania nelle ultime giornate ha dato segnali di risveglio, e il turno casalingo potrebbe far tornare alla vittoria gli uomini di Rolando Maran. La Lazio però si è ripresa con la cura Reja, e sogna un ingresso in Europa League; soprattutto perchè la finale di Coppa Italia spalanca una posizione in più, con la sesta in classifica che a oggi andrebbe a giocare i preliminari europei. Cinque punti si possono recuperare in fretta, a patto di centrare una bella striscia di risultati; certo lo scorso anno non era finita decisamente bene per i biancocelesti, che avevano perso con un clamoroso 4-0 firmato Gomez (doppietta), Lodi e Barrientos. In più, il bilancio delle 24 sfide giocate in Sicilia sorride al Catania, che ne ha vinte 11 contro 6 con 7 pareggi. Ci sono sfide anche in serie B, per la precisione 8; e due in Coppa Italia. La prima volta in cui la Lazio ha vinto sul campo del Catania era l’aprile del 1961, decisivo un gol di Morrone; sempre in aprile l’ultima vittoria biancoceleste, nel 2011 grazie ad un 4-1 con le reti di Hernanes, Mauri, Floccari (Schelotto per i rossazzurri). Per quanto riguarda le affermazioni dei padroni di casa, la prima risale al 1954-1955 grazie ad una rete di Manenti, l’ultima l’abbiamo già raccontata. Ultimo pareggio nel settembre 2009: finì 1-1 con i gol sudamericani di Martinez e Julio Cruz. Ci sono due doppi ex che hanno guidato il Catania dalla panchina dopo essere stati giocatori della Lazio: si tratta di Sinisa Mihajlovic e Diego Simeone, entrambi campioni d’Italia con i biancocelesti e poi passati a guidare gli etnei in corsa, facendo molto bene e centrando il record di punti (di fatto il Cholo ha battuto quello raggiunto dal serbo). Sono però rimasti poco in Sicilia, non prolungando il contratto che avevano firmato perchè chiamati altrove in virtù delle buone sensazioni suscitate. E’ doppio ex anche Albano Bizzarri, che dopo i due anni importanti a Catania è andato alla Lazio a fare il secondo.
Sono tre i pareggi consecutivi del Catania: gli effetti del ritorno di Rolando Maran stanno cominciando a farsi sentire, la squadra sembra avere più convinzione nei propri mezzi e pur continuando ad avere difficoltà in fase offensiva (16 gol realizzati) è quantomeno riuscita a migliorare la fase difensiva. I pareggi contro Inter, Livorno e Parma hanno però prolungato la striscia di partite senza vittorie, che adesso è arrivata a cinque: l’ultima affermazione è arrivata il 6 gennaio contro il Bologna, in un delicato scontro salvezza. Servono i gol di Gonzalo Bergessio, fermo a 3; per ora il miglior marcatore è Barrientos (4), la mancanza di un goleador vero e proprio si sta facendo sentire ma è pur vero che nelle sette precedenti stagioni il Catania di riffa o di raffa è sempre riuscito a salvarsi, e per come stanno le cose in questo momento l’impresa potrebbe nuovamente riuscire. Certo va migliorato il bilancio esterno: in casa tutto sommato ci si difende, i punti sono 14 con tre vittorie, cinque pareggi e tre sconfitte. La Lazio con Edi Reja in panchina non ha ancora perso: bilancio decisamente positivo per il tecnico friulano, che è caduto (a Napoli) solo in Coppa Italia ma in campionato ha centrato tre vittorie e tre pareggi. Certo: forse non si può considerare positivo il pareggio di Bologna, ma le vittorie di Udine (in rimonta) e i pareggi contro Juventus e Roma sono invece risultati che hanno dato fiducia al gruppo, che con lui in panchina ha subito appena 3 reti in sei partite. Manca l’apporto consueto di Miroslav Klose, ma per contro Antonio Candreva ha già segnato 7 gol; ora bisognerà capire quanto, nel lungo periodo, influirà l’addio di Hernanes e il fatto che sul mercato non sia arrivato un vero e proprio sostituto (Gael Kakuta gioca in un altro ruolo e va testato in Serie A). Intanto è migliorato il rendimento esterno, che però rimane ancora deficitario: appena due vittorie che peraltro sono arrivate nell’ultimo mese, cinque pareggi e cinque sconfitte. Come detto la difesa è migliorata: titolare in porta è ormai diventato Etrit Berisha, che ha scalzato Federico Marchetti. Vedremo se ad avere la meglio in questa partita sarà il fattore campo o la miglior classifica e tasso tecnico dei biancocelesti; di sicuro questa Lazio ha molta più convinzione nei propri mezzi e sa fare risultato in trasferta, ma il Catania come detto sembra aver superato il momento buio e sa che non ha più nulla da perdere, dovendo giocare sempre all’attacco per colmare il gap rispetto alle squadre che la precedono in classifica. Non resta allora che dare la parola al campo e vedere come finirà questa partita: la diretta di Catania-Lazio sta per cominciare…
Il tabellino
Marcatori: 1’Izco (C), 46’Mauri (L), 48’Spolli (C), 58’Peruzzi (C)
Catania (4-3-3): Andujar; Peruzzi, Spolli, Bellusci, P.Alvarez; Izco, Lodi (82’Plasil), F.Rinaudo; Castro (78’Rolin), Bergessio, Barrientos (16’Keko) (Ficara, Legrottaglie, Gyomber, C.Capuano, Biraghi, Monzon, Fedato, K.Boateng, Petkovic). All.Maran.
Lazio (4-2-3-1): E.Berisha; Konko, Biva (71′ Perea), Dias, Radu; Biglia (46’A.Gonzalez), Ledesma; Candreva, Mauri (71’B.Keita), Lulic; Klose (Marchetti, Strakosha, Ciani, Cna, Novaretti, Cavanda, Onazi, F.Anderson, Kakuta). All.Petkovic.
Arbitro: Paolo Mazzoleni
Ammoniti: Lulic (L), Biglia (L), Konko (L), Keko (C), Radu (L), Bergessio (C)