Cresce l’attesa per Italia-Scozia, partitadi rugby valida per la terza giornata del Torneo Sei Nazioni 2014. Manca poco al calcio d’inizio, e mentre tifosi e appassionati si preparano a vedere la partita allo stadio Olimpico o almeno in tv e streaming tramite Dmax, noi andiamo a proporvi come andò a finire l’ultimo precedente casalingo per gli azzurri. Era il 2012, e anche quell’anno di fatto la partita contro gli scozzesi valeva come “spareggio” per evitare l’ultimo posto. Finì bene, con il successo dell’Italia per 13-6. Davanti agli oltre 72mila spettatori dell’Olimpico, che proprio da quell’anno divenne casa fissa della nostra Nazionale, si andò al riposo sul pareggio per 3-3 con i calci piazzati di Mirco Bergamasco per gli azzurri e Laidlaw per gli scozzesi. Nella ripresa meta azzurra di Venditti al 43′, trasformata da Burton, così l’Italia vola sul 10-3. Gli scozzesi accorciano con un altro calcio piazzato di Laidlaw al 60′ (10-6), ma un drop di Burton al 77′ chiude definitivamente il match che ci permise di evitare il famigerato ‘Cucchiaio di legno’. Al termine standing ovation per Ongaro, all’ultima presenza in azzurro.
Tornano le emozioni del Torneo Sei Nazioni di rugby: oggi pomeriggio alle ore 14.30 allo stadio Olimpico di Roma si gioca Italia-Scozia, partita valida per la terza giornata del prestigioso torneo della palla ovale, il più importante in Europa. La formula come sappiamo è semplicissima: sei squadre che si sfidano in partita di sola andata, girone all’italiana e chi fa più punti vince. Quella tra gli azzurri e gli scozzesi in questi anni è stata spesso la partita decisiva per evitare l’ultimo posto fra le due squadre spesso più deboli del lotto. In effetti è proprio la Scozia l’avversaria che più spesso abbiamo battuto: nel 2007 a Edimburgo abbiamo ottenuto l’unica vittoria esterna, e dal 2008 abbiamo una serie aperta di tre vittorie in casa. La partita sarà speciale soprattutto per tre azzurri: il giovane numero 10 Tommaso Allan è italo-scozzese e anche la Scozia voleva convocarlo, ma ha sempre avuto le idee chiare a favore dell’azzurro. I veterani Sergio Parisse e Martin Castrogiovanni toccheranno invece insieme il traguardo delle 104 presenze in azzurro, che sarà il nuovo record assoluto. Al momento, a quota 103, con loro c’è anche Andrea Lo Cicero, che oggi però scivolerà al terzo posto in questa classifica prestigiosa. Come ormai gli appassionati sanno bene, tutto il Sei Nazioni quest’anno sarà trasmesso in chiaro ed in esclusiva da Dmax, canale che appartiene a Discovery Channel e che si trova al numero 52 del digitale terrestre gratuito e al 28 di Tivùsat. Per la prima volta nel nostro Paese sono trasmessi in chiaro tutti gli incontri dell’intero torneo: ricordiamo che oggi ci sarà anche Inghilterra-Irlanda, alle ore 17.00. Dunque l’appuntamento sarà con la telecronaca e il commento tecnico di Antonio Raimondi e Vittorio Munari e i contributi da bordo campo dell’inviato Francesco Bissolotti, che saranno i volti di questa emittente che punta molto sul rugby, con in aggiunta alle partite live anche una serie di trasmissioni dedicate alla palla ovale, con approfondimenti tecnici ma anche di colore. L’esperienza andrà molto oltre la tv: infatti, D Max in queste settimane vivrà di rugby anche sui social network ufficiali del canale (Facebook, Twitter,YouTube) e sull’account Twitter dedicato @ImmischiatoDMAX, oltre che in una sezione dedicata sul sito www.6nazioni.dmax.it, la speciale piattaforma web pensata per accompagnare la nuova esperienza televisiva del torneo e che garantirà anche lo streaming video agli utenti che non potessero mettersi davanti a un televisore all’ora delle partite. Oltre a Dmax, informazioni utili sul web si troveranno anche tramite la pagina Facebook e il profilo Twitter (@Federugby) della Federazione Italiana, ma anche quelli ufficiali del torneo Rbs 6 Nations, che in italiano è @RBSSei.