Si apre oggi il tabellone di qualificazione maschile del torneo di Indian Wells 2014. Di grado immediatamente inferiore agli Slam, è l’unico dei Master 1000 – insieme a Miami, che segue nel calendario – che si giochi sulle due settimane di distanza; lo scorso anno Rafa Nadal fece un grande ritorno sul cemento dopo aver vinto un paio di tornei minori sulla terra, e si prese il titolo superando in finale Juan Martin Del Potro. Nelle qualificazioni abbiamo Paolo Lorenzi: finalista a Sao Paulo, dove però si è dovuto arrendere in tre set a Federico Delbonis, il romano incrocia la racchetta con lo spagnolo Adrian Menendez-Maceiras, numero 202 del ranking ATP a 28 anni. Difficilmente un avversario che possa dargli filo da torcere, Lorenzi – che è numero cinque delle qualificazioni – può agevolmente passare al turno successivo dove lo attende uno tra Robert Kendrick e Rik de Voest, quest’ultimo già più ostico sulla strada verso il main draw. In campo femminile (qui parliamo di un torneo Premier), Camila Giorgi ha lasciato appena due game a Irina Falconi, e ha ricevuto una bella sorpresa: eliminata Romina Oprandi, la sua avversaria al secondo turno delle qualificazioni è l’americana Madison Brengele, che ha ricevuto una wild card, ha 24 anni (li compie oggi) ed è numero 157 del mondo. Una tennista in crescita, ma alla quale Camila è decisamente superiore se gioca come sa. Poi, eventualmente, l’ultimo turno sarà contro Johanna Larsson o Yung-Jan Chan, tennista di Taipei che è fuori dalle prime 300 al mondo. Intantoè stato sorteggiato il tabellone principale femminile, in attesa di riempire gli spazi con le qualificate: le 32 teste di serie accedono direttamente al secondo turno, tra queste anche Sara Errani, Roberta Vinci e Flavia Pennetta. Ha pescato male Francesca Schiavone che se la vedrà con Mona Barthel (vincitrice di Parigi indoor un anno fa battendo in finale la Errani), meglio Karin Knapp che affronta Taylor Townsend, americana del 1996 che a livello juniores ha vinto gli Australian Open nel 2012 (oltre a giocare la finale di Wimbledon lo scorso anno) ed è stata ottima doppista, ma tra i pro non ha ancora fatto il salto di qualità. Sara Errani aspetta una tra Shahar Peer e una qualificata: turno agevole, anche se la bolognese non attraversa un bel momento ed è scivolata al decimo posto del ranking WTA. Per Roberta Vinci il sorteggio è stato meno benevolo:
Sarà una tra Tsvetana Pironkova (vincitrice a sorpresa a Sydney) e Madison Keys, che ha incrociato l’Italia in Fed Cup. Due giocatrici che la tarantina può agevolmente battere, ma contro le quali la concentrazione dovrà già essere alta. Le “Chichi” sono nella parte bassa del tabellone: possibile incrocio in semifinale, il pericolo immediato si chiama Eugenie Bouchard, in quella zona c’è anche Simona Halep. La terza testa di serie azzurra, Flavia Pennetta, nella parte alta, ha un tabellone terribile: rischia subito il derby con la Knapp, poi potrebbe trovarsi contro la Stosur al terzo turno, Maria Sharapova agli ottavi e, dovesse farcela, una tra Ana Ivanovic, Sloane Stephens e Angelique Kerber ai quarti, con la mina vagante Garbine Muguruzache ha già dimostrato di poter battere chiunque. Un passo alla volta, come Flavia ci ha insegnato negli ultimi Slam giocati, l’impresa è comunque possibile.
(Claudio Franceschini)