È la nuova maglia rosa del Giro d’Italia 2014 dopo avere vinto la cronometro Barbaresco-Barolo. Come era prevedibile, la dodicesima tappa ha stravolto la classifica generale, e l’ordine d’arrivo esalta il colombiano della Omega Pharma-Quick Step, capace di infliggere distacchi superiori al minuto a tutti i concorrenti. Non si può certo definire una sorpresa un ciclista che già l’anno scorso arrivò secondo al Giro, ma in pochi se lo aspettavano così forte nelle prove contro il tempo: l’anno scorso vinse il duro arrivo in salita di Montasio, quest’anno si è esaltato in una cronometro, pur se decisamente impegnativa, caratterizzata da diversi saliscendi. La Colombia dunque festeggia con quello che doveva essere il ‘secondo uomo’ della nazione sudamericana: meno buona invece la situazione di Nairo Quintana, che paga una condizione di forma non molto brillante e ora accusa un distacco pesante dal connazionale, 3’29”. Il primo rivale di Rigoberto Uran continua ad essere Cadel Evans: l’australiano esce meno bene del previsto dalla tappa di oggi, ma comunque è seconda a 37” da Uran, e con tutte le tappe durissime che ci attendono da qui a Trieste non si può certo parlare di Giro finito. Rafal Majka conferma di essere uno dei giovani di maggior valore nel panorama internazionale: quarto oggi, terzo in classifica a 1’52” e vantaggio che cresce nella classifica della maglia bianca. Le speranze dell’Italia di ben figurare in classifica sono invece sempre affidate a Domenico Pozzovivo e Fabio Aru. Entrambi scalatori, hanno dunque affrontato oggi la tappa più difficile per le loro caratteristiche: il lucano è quarto, il sardo settimo. Sulle grandi montagne che ci attendono potranno ancora regalarci molte soddisfazioni, e soprattutto il capitano della Ag2R può davvero puntare al podio… (Mauro Mantegazza)
Ha dominato la cronometro Barbaresco-Barolo, dodicesima tappa del Giro d’Italia 2014. Un ordine d’arrivo inatteso, che vede festeggiare il colombiano della Omega Pharma-Quick Step, autore di una cronometro straordinaria, chiusa con il tempo di . Una prestazione che gli vale la maglia rosa di leader della classifica generale: il nuovo capo del Giro è lui. In pochi se lo aspettavano in questa prova contro il tempo, perché Uran era considerato soprattutto uno scalatore. Eccellenti le prestazioni di Diego Ulissi e Gianluca Brambilla, che chiudono rispettivamente al secondo e al quinto posto: complimenti soprattutto al toscano della Lampre-Merida, che ha chiuso a 1’17” dallo scatenato colombiano. Tra i due azzurri troviamo Cadel Evans e Rafal Majka: nonostante il terzo posto, l’australiano della Bmc è il grande sconfitto della giornata, avendo perso il simbolo del primato a causa del distacco di 1’34” accumulato sul traguardo, mentre il polacco della Tinkoff-Saxo, con il quarto posto a 1’39” da Uran, consolida sia il terzo posto in classifica sia la maglia bianca di miglior giovane. Possiamo considerare positiva anche la prestazione di Domenico Pozzovivo, che si è difeso bene in un esercizio a lui non molto congeniale: nono posto a 2’09”. Brutta giornata invece per Nairo Quintana, il cui distacco dal connazionale Uran comincia a farsi molto pesante: cronometro a due facce per i colombiani…
Nuovo aggiornamento in diretta dalla cronometro Barbaresco-Barolo, dodicesima tappa del Giro d’Italia 2014. Resta sempre al comando Diego Ulissi tra gli atleti che hanno già tagliato il traguardo, davanti ad un altro italiano: al secondo posto infatti c’è Gianluca Brambilla della Omega Pharma-Quick Step, staccato di 36″ dal toscano della Lampre-Merida. Per entrambi una grande prestazione. Nel frattempo però al rilevamento cronometrico di Alba, il secondo e ultimo intermedio, al comando troviamo il colombiano Rigoberto Uran, che infligge 27″ ad Ulissi e soprattutto 59″ a Cadel Evans. Dunque, se i distacchi dovessero rimanere gli stessi anche sul traguardo, il colombiano sarebbe la nuova maglia rosa, risultato che in pochi si attendevano. Ha già terminato invece la sua prova Nairo Quintana, a 1’24” da Ulissi: il capitano della Movistar accusa pure problemi respiratori. Un colombiano ride, l’altro molto meno…
Nuovo aggiornamento in diretta dalla cronometro Barbaresco-Barolo, dodicesima tappa del Giro d’Italia 2014. Resta sempre al comando Diego Ulissi tra gli atleti che hanno già tagliato il traguardo, davanti ad un altro italiano: al secondo posto infatti adesso c’è Gianluca Brambilla della Omega Pharma-Quick Step, staccato di 36″ dal toscano della Lampre-Merida. Nel frattempo però sono passati tutti al Gpm di Boscasso, primo rilevamento cronometrico di questa cronometro: straordinario primo posto per Domenico Pozzovivo, il lucano della Ag2R che ha rifilato 15″ a Rigoberto Uran e 26″ a Fabio Aru, mentre è sotto alle aspettative Cadel Evans, nono a 53″ da Pozzovivo e alle spalle anche di Nairo Quintana, settimo a 45″. Adesso però arriva il tratto più favorevole ai passisti, dove gli scalatori come Pozzovivo dovranno difendersi….
Nuovo aggiornamento in diretta dalla cronometro Barbaresco-Barolo, dodicesima tappa del Giro d’Italia 2014. Grandissima prestazione di Diego Ulissi, che adesso guida la classifica con l’ottimo tempo di . Il toscano della Lampre-Merida, che in questa edizione del Giro ha già vinto altre due tappe, è al comando con 50″ sul belga Thomas De Gendt e 55″ sul tedesco Patrick Gretsch. A questo punto si può sperare in un grande risultato per Ulissi, anche se naturalmente all’apello mancano ancora tutti i big, che hanno preso il via per ultimi, con la chiusura affidata alla maglia rosa Cadel Evans. Al primo intermedio, quello del Gpm di Boscasso, splendida prestazione anche per il giovanissimo Fabio Aru, che è primo con 1″ di vantaggio proprio su Ulissi: vero che questo era il tratto a lui più favorevole (è uno scalatore, non un cronoman), ma il talento sardo dell’Astana sta andando oltre le più rosee previsioni.
Nuovo aggiornamento in diretta dalla cronometro Barbaresco-Barolo, dodicesima tappa del Giro d’Italia 2014. Resiste il miglior tempo del belga Thomas De Gendt della Omega Pharma-Quick Step, che ha completato i 42,2 km del percorso in . Al secondo posto sempre il tedesco Patrick Gretsch della Ag2R-La Mondiale, staccato di soli 5” da De Gendt, e terzo è ancora Stefano Pirazzi, terzo a 1’14” da De Gendt. Il migliore tra gli atleti che hanno tagliato il traguardo negli ultimi 45 minuti è stato il norvegese Edvald Boasson Hagen, quarto a 1’33” dal belga. La buona notizia è però che le condizioni meteo sono in miglioramento, e questo è molto importante visto che si avvicinano le partenze dei big, quelli che si giocano non tanto la tappa quanto la classifica generale. Ricordiamo in particolare che l’ultimo a prendere il via sarà Cadel Evans alle ore 16.20. Intanto da sottolineare l’ottimo primo tratto di Diego Ulissi, miglior tempo al Gpm di Boscasso.
Nuovo aggiornamento in diretta dalla cronometro Barbaresco-Barolo, dodicesima tappa del Giro d’Italia 2014. Il miglior tempo è adesso per il belga Thomas De Gendt della Omega Pharma-Quick Step, che ha completato i 42,2 km del percorso in . Al secondo posto il tedesco Patrick Gretsch della Ag2R-La Mondiale, staccato di soli 5” da De Gendt, che nel finale ha perso gran parte del vantaggio che aveva al secondo intermedio a causa del maltempo in peggioramento. La pioggia purtroppo sta condizionando fortemente questa tappa così importante: nessuno può spingere al massimo, e sarà naturalmente importante pedalare con grande cautela specialmente nei tratti in discesa. Questo varrà soprattutto per i big, che non potranno rischiare di rovinare in un attimo l’intero Giro, e questo potrebbe favorire chi ha già fatto segnare buoni tempi fra gli atleti di rincalzo, specie se la situazione dovesse continuare a peggiorare. Bella soddisfazione comunque per De Gendt, terzo a sorpresa al Giro 2012 ma poi mai più confermatosi ad alti livelli. Molto bravo anche Stefano Pirazzi, terzo a 1’14” da De Gendt, anche se pure il corridore della Bardiani-Csf è stato danneggiato nel difficile finale dalla pioggia in aumento.
Primo aggiornamento in diretta dalla cronometro Barbaresco-Barolo, dodicesima tappa del Giro d’Italia 2014. L’olandese Rick Flens della Belkin ha ottenuto pochi minuti fa il miglior tempo, completando i 42,2 km del percorso in 1h01’49”. Flens in questo momento detiene anche le migliori prestazioni ad entrambi i rilevamenti cronometrici intermedi, il Gpm di Boscasso e il passaggio da Alba. Per lui dunque un’ottima prestazione, anche se naturalmente mancano ancora tantissimi corridori e quindi è presto per dare una valutazione attendibile sul valore effettivo del tempo fatto segnare da Flens.
Da pochi minuti è iniziata la cronometro Barbaresco-Barolo (42,2 km), la dodicesima tappa del Giro d’Italia 2014 che propone oggi una delle sue giornate più importanti, da seguire in diretta. In questa prima fase gli atleti partono un minuto alla volta secondo l’ordine inverso della classifica generale, a partire dunque dall’ultimo, il canadese Svein Tuft. Tra i primi partenti da seguire con grande attenzione ci sarà alle ore 13.26 Manuel Quinziato, forse l’azzurro più accreditato a fare bene in questa cronometro. In attesa però di entrare davvero nel vivo, andiamo a descrivere quello che dovrebbe essere il punto decisivo della corsa: a 3,3 km dall’arrivo, dopo una curva a destra molto chiusa, avrà inizio una discesa con punte di pendenza fino al 12% e strada molto stretta. Poi, a 1,7 km dalla meta, ecco una curva ad angolo retto che ci immetterà invece sulla salita finale, con pendenza del 4,2%. Servirà saper combinare lucidità, coraggio e grandi qualità. Vedremo come si comporteranno i big…
In attesa di vivere la cronometro Barbaresco-Barolo (42,2 km), la dodicesima tappa del Giro d’Italia 2014 che propone oggi una delle sue giornate più importanti, da seguire in diretta, ecco una foto pubblicata su Twitter dal veterano del gruppo Luca Paolini. Le immagini parlano chiaro: sono le conseguenze della caduta di cui ieri è rimasto vittima Adriano Malori. Un vero peccato, perché il corridore parmense della Movistar avrebbe potuto fare molto bene in questa prova contro il tempo di cui è grande specialista, come ha dimostrato vincendo alla Tirreno-Adriatico davanti a Cancellara, Wiggins e Martin. Per Malori resta la consolazione del bel messaggio che arriva dall’esperto collega: “Questa foto vale più di 1000 discussioni! Noi siamo pronti a ridurci così e non accettiamo più critiche! #nonservono”, ha scritto infatti Paolini sul social network. Malori invece aveva spiegato così la caduta nella discesa dal Passo Cento Croci: “Colpa di alcuni incoscienti”.
Il primo giorno della verità al Giro d’Italia 2014 è arrivato. In attesa di vivere la cronometro Barbaresco-Barolo e tutte le sue emozioni in diretta, diamo alcune informazioni utili su questa dodicesima tappa. Innanzitutto, il percorso è leggermente più lungo del previsto: 42,2 km invece di 41,9. Si prevede che serviranno circa 55 minuti per completare la prova, almeno per i migliori, tenendo però conto del rischio pioggia, che potrebbe arrivare nel corso del pomeriggio. Per vivere al meglio questa giornata, ecco gli orari di partenza. Il primo atleta a partire sarà Svein Tuft alle ore 12.45: curioso il Giro del canadese, maglia rosa dopo il successo della Orica nella cronosquadre di apertura e adesso ultimo in classifica generale. Gli intervalli di partenza saranno di un minuto fra un atleta e l’altro, tranne che per i primi venti della classifica, che saranno distanziati di tre minuti. Vi proponiamo dunque l’elenco di questi uomini, i più attesi oggi.
15.20 Ulissi; 15.23 Pellizotti; 15.26 Siutsou; 15.29 Dupont; 15.32 Brambilla; 15.35 Rabottini; 15.38 Hesjedal; 15.41 Vuillermoz; 15.44 Monfort; 15.47 Poels; 15.50 Rolland; 15.53 Basso; 15.56 Kiserlovski; 15.59 Quintana; 16.02 Kelderman; 16.05 Aru; 16.08 Morabito; 16.11 Pozzovivo; 16.14 Majka; 16.17 Uran; 16.20 Evans.
Il Giro d’Italia 2014 propone oggi, giovedì 22 maggio, la dodicesima tappa. Si tratta di una delle giornate più importanti di questa Corsa Rosa: in programma c’è infatti la cronometro Barbaresco-Barolo di 41,9 km, una delle frazioni che maggiormente lasceranno il segno sulla classifica generale di questo Giro, che certamente stasera sarà molto diversa rispetto ad adesso. Si tratta infatti di una prova contro il tempo lunga e pure impegnativa, come mostra l’altimetria di questa tappa che si svolge per intero nelle Langhe piemontesi, in provincia di Cuneo. Terra di grandi vini, ma i corridori non potranno permettersi di pensare alle eccellenze enologiche di questo territorio collinoso. Già, i saliscendi non mancheranno sul percorso di questa cronometro, che ora andremo ad analizzare più nel dettaglio. La partenza sarà da Barbaresco, e subito si comincerà a salire: i primi 12,6 km saranno infatti tutti in salita, fino a raggiungere il Gran Premio della Montagna di quarta categoria di Boscasso (650 metri di quota). Una salita molto semplice, con pendenza media del 3%, ma in una cronometro andrà affrontata nel modo giusto perché contro il tempo è fondamentale dosare lo sforzo in modo giusto, evitando sia di partire troppo piano sia di sforzarsi eccessivamente, anche perché le difficoltà non finiranno qui. Dopo lo scollinamento, inizierà una lunga discesa che porterà la corsa verso Alba, certamente la località più nota della zona: qui, al km 26,2 della tappa, sarà posto il secondo rilevamento cronometrico di questa cronometro (il primo sarà in corrispondenza del Gpm). Questa sarà la parte più semplice del tracciato, quella che gli specialisti di questo esercizio dovranno sfruttare nel modo migliore per fare la differenza nei confronti di chi a cronometro invece si deve difendere. Le difficoltà riprendono dopo avere attraversato la località Uccellaccio (km 34): salita verso Castiglione Falletto, discesa e poi di nuovo salita per raggiungere Barolo, dove in piazza Colbert sarà posto l’arrivo di questa tappa così attesa del Giro 2014. Bisognerà prestare grande attenzione alla discesa, che toccherà punte di pendenza al 12% e in alcuni tratti presenterà anche restringimenti di carreggiata, mentre l’ultimo chilometro sarà in salita con pendenza tra il 5 e il 5,2%. Ci saranno sicuramente grandi emozioni: per quanto riguarda la vittoria di tappa, speriamo che Adriano Malori possa essere protagonista come già alla Tirreno-Adriatico, anche se la caduta nella tappa di ieri rende molto difficile sperarlo, mentre in classifica questa dovrebbe essere una buona occasione per Cadel Evans per allungare ulteriormente il proprio margine di vantaggio sui rivali, in particolare su Nairo Quintana. L’esito di questa tappa influenzerà anche le strategie delle varie squadre in vista delle tappe di montagna: insomma, la cronometro Barbaresco-Barolo sarà lo spartiacque di questa edizione numero 97 della Corsa Rosa.
1. Rigoberto URAN (Col, Omega Pharma-Quick Step) in 57’34”
2. Diego ULISSI (Ita, Lampre-Merida) a 1’17”
3. Cadel EVANS (Aus, Bmc) a 1’34”
4. Rafal MAJKA (Pol, Tinkoff-Saxo) a 1’39”
5. Gianluca BRAMBILLA (Ita, Omega Pharma-Quick Step) a 1’53”
6. Wouter POELS (Ola, Omega Pharma-Quick Step) a 2’00”
7. Wilco KELDERMAN (Ola, Belkin) a 2’03”
8. Thomas DE GENDT (Bel, Omega Pharma-Quick Step) a 2’07”
9. Domenico POZZOVIVO (Ita, Ag2R-La Mondiale) a 2’09”
10. Patrick GRETSCH (Ger, Ag2R-La Mondiale) a 2’12”
1. Rigoberto URAN (Col, Omega Pharma-Quick Step) in 49h37’35”
2. Cadel EVANS (Aus, Bmc) a 37”
3. Rafal MAJKA (Pol, Tinkoff-Saxo) a 1’52”
4. Domenico POZZOVIVO (Ita, Ag2R-La Mondiale) a 2’32”
5. Wilco KELDERMAN (Ola, Belkin) a 2’50”
6. Nairo QUINTANA (Col, Movistar) a 3’29”
7. Fabio ARU (Ita, Astana) a 3’37”
8. Wouter POELS (Ola, Omega Pharma-Quick Step) a 4’06”
9. Steve MORABITO (Svi, Bmc) a 4’20”
10. Robert KISERLOVSKI (Cro, Trek) a 4’41”