Ci siamo. Il Roland Garros 2014 è ufficialmente aperto: le mani di Serena Williams e Rafael Nadal, campioni in carica, hanno estratto le 64 teste di serie (l’americana quelle maschili, il maiorchino quelle femminili) dopo che il computer aveva associato gli altri nomi ad uno spot nella griglia. Il sorteggio è fatto: resta da giocare, si parte domenica ma intanto si stanno ancora concludendo le fasi di qualificazione. Uno sguardo ai tabelloni? Dobbiamo ragionare in termini di possibili quarti di finale: Nadal rischia l’incrocio con il connazionale David Ferrer che ha sconfitto lo scorso anno nell’ultimo anno, per prendersi il nono titolo. A proposito: a livello di Slam il record assoluto è di Margaret Court che ha trionfato 11 volte agli Australian Open, ma in era Open contano i 9 Wimbledon di Martina Navratilova e allora Rafa è ad un passo dal pareggio. Andy Murray, miglioratissimo sulla terra come dimostrato a Roma, ha la potenziale rivincita con il numero 1 in semifinale ma prima dovrebbe liberarsi di Stanislas Wawrinka, che ha vinto il primo Major stagionale e trionfato a Montecarlo, e sul rosso ha ancora qualcosa in più (ma non è detto che ce l’abbia fisicamente). Dall’altra parte, va da sè, Novak Djokovic reduce dal terzo Master 1000 del 2014 ha in Roger Federer il potenziale avversario in semifinale, mentre ai quarti deve temere Milos Raonic che l’ha tenuto in campo 3 ore al Foro Italico ma anche il finalista di Madrid Kei Nishikori, che ha il punto di domanda del problema fisico.m Per il Re invece tabellone non complicatissimo: ai quarti avrebbe Tomas Berdych, che sulla terra non è un fenomeno. Il tabellone WTA prevede un potenziale quarto da sogno: Serena Williams-Maria Sharapova, cioè le ultime due vincitrici del Roland Garros e le due regine del circuito. La russa non batte la sua nemesi dal 2007, ci ha perso 15 volte in successione ma ha vinto a Madrid; prima o poi la maledizione finirà, e magari si può chiedere una mano alle altre, per esempio Sabine Lisicki che fece fuori la numero 1 a Wimbledon (ma qui non siamo sull’erba, dove la tedesca si trasforma in positivo). In semifinale potrebbe arrivare, da quella parte, Angelique Kerber, che però ha appena perso (male) a Norimberga e ha un tabellone difficile con eventuale ottavo contro Eugenie Bouchard e quarto contro Aga Radwanska. Dall’altra parte: Kvitova-Li potenziale semifinale ma mine vaganti Simona Halep, nuova numero 4 del mondo, Jelena Jankovic sempre temibile sulla terra, Ana Ivanovic che ha un primo turno ostico contro Caroline Garcia e… Sara Errani, utile per introdurci al discorso sugli italiani. In seconda pagina trovate tutti gli accoppiamenti azzurri del primo turno, noi approfittiamo per dire che Roberta Vinci, ancora una volta, è dalla parte di Serena e rischia l’incrocio agli ottavi, che Flavia Pennetta ha tabellone non complicatissimo per le sue potenzialità e la semifinale non è una chimera; e che Fabio Fognini e Andreas Seppi sono sì dalla parte di Nadal, ma lo incrocerebbero solo, rispettivamente, nei quarti e in semifinale. Anzi, il sanremese sotto sotto può anche sperare di arrivare fino ai quarti… (Claudio Franceschini)
(32) Andreas Seppi – Santiago Giraldo (COL)
Qualificato – (14) Fabio Fognini
Filippo Volandri – Sam Querrey (USA)
(17) Roberta Vinci – Pauline Parmentier (FRA)
Karin Knapp – Mona Barthel (GER)
Ajla Tomljanovic (CRO) – Francesca Schiavone
(12) Flavia Pennetta – Patricia Mayr-Achleitner (AUT)
Bojana Jovanovski (SRB) – Camila Giorgi
Madison Keys (USA) – (10) Sara Errani