Arriva la pioggia alla 24 ore di Le Mans edizione 2014, ed ecco subito un incidente. Protagoniste la Toyota numero 8 guidata da Nicolas Lapierre, la Audi numero 3 con il nostro Marco Bonanomi (lecchese di 29 anni) e la Ferrari numero 81 il cui pilota è Sam Bird. Dalle prime immagini è sembrato che Lapierre abbia perso il controllo della sua vettura andando così a sbattere e rimanendo pericolosamente in mezzo alla pista, dove poi è stata centrata dalla Audi che sopraggiungeva rallentando senza però fare in tempo a fermarsi o evitare l’altra vettura. Poi sarebbe arrivato anche Bird a bordo della Ferrari, andando a colpire l’auto di Bonanomi. Immediato l’intervento della Safety Car sotto il cui regime la gara è proseguita; dopo qualche momento i commentatori hanno riportato come probabilmente la Ferrari di Sam Bird potrebbe aver impattato contro la Audi in un momento diverso della corsa; ad ogni modo sia Marco Bonanomi che Sam Bird sono fuori gara, mentre c’erano speranze di continuare, sia pure attardato, per Nicolas Lapierre.
Anche Fabien Barthez partecipa alla 24 ore di Le Mans, famosa corsa di durata automobilistica che si svolge ogni anno al Circuit de la Sarthe, tracciato lungo oltre tredicimila chilometri. L’ex portiere della nazionale francese, campione del mondo nel 1998, si è cimentato a bordo di una Ferrari e ha rilasciato le sue prime impressioni ad Eurosport, canale che trasmette la manifestazione.
Oggi è una giornata molto importante per l’automobilismo mondiale: prende infatti il via la 24 Ore di Le Mans 2014, la più celebre gara al mondo di endurance che gli potranno seguire in streaming video e diretta tv. Il fascino di questa corsa è immenso, tanto che il nome è noto anche a chi non segue l’automobilismo, o solitamente si limita alla Formula 1. D’altronde questa gara è nata nell’ormai lontanissimo 1923 nella località francese, capoluogo del dipartimento della Sarthe – non a caso il circuito su cui si corre è intitolato proprio Circuit de la Sarthe. Una pista molto lunga, di ben 13,629 chilometri, che in parte durante l’anno sono aperte alla normale circolazione stradale (si tratta dunque di un circuito semi-permanente), e sulla quale quest’anno sarà ospitata l’ottantaduesima edizione di questa celeberrima competizione. La formula in sé è abbastanza semplice: si parte alle ore 15.00 di sabato pomeriggio – lo starter d’eccezione sarà il pilota spagnolo della Ferrari, Fernando Alonso – e vincerà chi alle ore 15.00 di domenica, cioè esattamente ventiquattro ore dopo, avrà percorso più chilometri. In primo piano ci sono il pilota danese Tom Kristensen, che in carriera ha già vinto ben nove Le Mans e punta adesso al decimo successo, e poi l’australiano Mark Webber, fino all’anno scorso grande protagonista in Formula 1. Nessuno dei due occupa però le primissime posizioni sulla griglia di partenza, dove in pole position troviamo il terzetto composto dal francese Sarrazin, dall’austriaco Wurz e dal giapponese Nakajima, al volante di una Toyota ibrida da 1000 cavalli. In effetti la 24 Ore di Le Mans è anche una gigantesca sfida tecnologica, in particolare ai giorni nostri per quanto riguarda i sistemi di recupero dell’energia. La giornata sarà lunghissima, compreso il fascino della notte. Gli appassionati potranno seguire tutto in diretta tv sui canali tematici di Eurosport, disponibili sia sulla piattaforma satellitare Sky sia su quella digitale terrestre di Mediaset Premium: nel corso delle ventiquattro ore si alterneranno i periodi in diretta su Eurosport e quelli su Eurosport 2. Per chi invece non potesse mettersi davanti ad un televisore, ricordiamo lo streaming video che sarà disponibile su Eurosport Player ma anche tramite Sky Go o Premium Play, e pure direttamente sul sito Internet ufficiale della manifestazione, all’indirizzo lemans-tv.com.