Si gioca stasera Cesena-Latina, andata della finale playoff di Serie B, certamente inattesa all’inizio della stagione. Il Latina di Roberto Breda avrà il vantaggio di essere promosso in caso di parità nei due incontri grazie alla migliore posizione nella classifica del campionato, terzo contro il quarto posto del Cesena di Pierpaolo Bisoli. Andata dunque stasera al Manuzzi alle ore 20.30, il ritorno sarà mercoledì. Per i nerazzurri laziali sarebbe la storica prima volta in Serie A, mentre per i bianconeri romagnoli sarebbe un ritorno nella massima categoria dopo soli due anni. In semifinale la squadra di Breda ha eliminato il Bari con due pareggi, entrambi per 2-2; quella di Bisoli ha vinto 0-1 a Modena e ha pareggiato 1-1 in Romagna. Confronto che si annuncia molto incerto, tra due squadre che si basano sulla difesa ma anche sul rendimento di giocatori come Jonathas per il Latina e Guido Marilungo del Cesena. Per presentare queste due finali abbiamo sentito Daniele Barone, giornalista e commentatore per le partite della serie B di Sky Sport. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Latina e Cesena sono le squadre che meritavano di più questa finale? Possiamo dire così, grazie ai loro piazzamenti in classifica, terzo il Latina e quarto il Cesena.
Qual è la forza delle due formazioni? Sono due squadre molto simili, fanno del reparto arretrato la loro forza. Il Cesena infatti ha avuto la seconda difesa del campionato, il Latina la terza. Due squadre concrete e molto equilibrate, anche se non troppo spettacolari.
Sarà un vantaggio avere il ritorno in casa per il Latina? Potrebbe contare dal punto di vista psicologico, ma soprattutto potrebbe essere importante per il Latina avere il vantaggio di essere promosso in serie A in caso di parità di risultati nelle due partite per la posizione migliore in classifica. E’ anche vero, come dimostrato nell’incontro col Bari, che spesso a questi livelli sono gli episodi a determinare l’esito delle partite.
Latina con più entusiasmo, Cesena con più esperienza: è d’accordo? In parte sì, ma è anche vero che molti giocatori del Latina sono rodati a queste partite avendo raggiunto la promozione in B la scorsa stagione proprio attraverso i playoff. Non credo invece che conti la storia sportiva di un club glorioso come quello romagnolo. Ogni partita è un fatto a sé.
Ci sono giocatori che potrebbero decidere questa finale? Jonathas nel Latina e Marilungo nel Cesena. Dopo aver superato i suoi problemi fisici è tornato ad essere un giocatore molto forte, i suoi due gol sono stati infatti decisivi nella semifinale col Modena.
Come vede il duello delle panchine tra Breda e Bisoli?
Sono due allenatori molto simili, che praticano il classico calcio all’italiana con una difesa molto forte, come testimoniano i pochi gol presi da Latina e Cesena nella regular season.
Secondo lei quale squadra verrà promossa? Difficile dirlo, sarà una finale playoff giocata in assoluto equilibrio. Se sarà il Latina ripeterà quello che aveva fatto il Novara, che in due stagioni era salito dalla C1 alla A; se lo farà il Cesena, ripeterà quanto fatto da questa squadra proprio con Bisoli, il suo attuale allenatore. (Franco Vittadini)