L’Ecuador batte l’Honduras (2-1) e torna prepotentemente in corsa per la qualificazione nel girone E della Coppa del Mondo 2014, mentre l’Honduras conserva solo una minuscola speranza per la matematica (in caso di tre squadre a quota 3 punti). L’eroe della partita è Enner Valencia, autore di una doppietta e adesso capocannoniere dei Mondiali al pari di giocatori ben più noti come Benzema, Muller, Van Persie e Robben: attenzione, non si tratta del più noto Antonio Valencia (del Manchester United) ma di Enner, che attualmente gioca in Messico con il Pachuca. La partita tra Honduras ed Ecuador termina con il risultato di 2-1 in favore della squadra allenata da Rueda. Partita di grande intensità a centrocampo e dove il fisico l’ha fatta da padrone, per questo l’Honduras in alcuni tratti a dato l’impressione di poter fare anche il dispetto. Possesso palla equilibratissimo 51% Ecuador e 49% Honduras, a dimostrazione che le due squadre si sono dati molto da fare. L’Honduras prova a tirare fuori da tutte le parti, per questo le statistiche ci dicono che i tiri sono 16, con poca precisione visto che si è centrata la porta 9 volte, dall’altra parte c’è l’Ecuador che ha centrato lo specchio 5 volte con 8 tiri. Partita molto aggressiva, ma non scorretta, anche se i cartellini gialli sono 5, 3 per la squadra vincente e 2 per gli sconfitti. E’ di 17 a 15 il conto dei falli fatti dalle due squadre. L’Ecuador ha però triplicato gli avversari sui calci dalla bandierina, con 12 corner a 4. Da quanto detto dai dati l’Ecuador ha vinto la partita meritando, ma giocando in maniera cinica e sbagliando molto di meno degli avversari. L’Honduras è sembrato confuso e senza grandi idee, diversamente dagli avversari con grande intelligenza hanno raccolto il massimo del bottino e ora si giocano la qualificazione nel match proibitivo contro la Francia.
Era passato in vantaggio l’Honduras al 31′ minuto con Costly, che riceve lungo dalla difesa, approfitta del liscio di Guagua e segna di sinistro. Passano però soli 3′ e l’Ecuador pareggia. Enner Valencia insacca in scivolata sul secondo palo un tiro di Paredes che attraversa da destra tutta l’area di rigore. Nella ripresa arriva la doppietta dell’attaccante dell’Ecuador: punizione dalla sinistra di Ayovi, Valencia svetta da solo e batte ancora il portiere Valladares. Sette gol nelle ultime sei partite disputate con la Nazionale per E. Valencia.
Alle ore 24.00 italiane, la giornata della Coppa del Mondo 2014 si chiude con Honduras-Ecuador. Questa partita è valida per il girone E e sarà giocata allo stadio Arena da Baixada di Curitiba: per chi vorrà arrivare fino a notte fonda seguendo i Mondiali Brasile 2014 l’appuntamento sarà dunque in tv a mezzanotte esclusivamente su Sky Mondiale 1 – il canale numero 201 dedicato ai Mondiali dalla piattaforma satellitare – perché questa è una delle partite che si potrà vedere solamente sulla televisione satellitare che detiene i diritti per trasmettere tutte le partite della ventesima edizione della grande kermesse iridata. L’orario non è dei più favorevoli, ma in ogni caso mettersi davanti a un televisore non sarà l’unica possibilità per seguire la partita di Curitiba: c’è naturalmente anche lo streaming video, grazie al servizio offerto da Sky Go a tutti gli abbonati della tv satellitare. Ancora non basta: c’è anche la “vecchia” radio. Tante emittenti seguono i Mondiali: noi vi ricordiamo la radiocronaca ufficiale anche di Honduras-Ecuador su Radio Rai 1, che racconta tutti i match della rassegna iridata ed è un punto di riferimento fondamentale per i non abbonati Sky. Infine i social network, altra miniera inesauribile di notizie e informazioni di tutti i tipi: per andare sul sicuro, ecco i punti di riferimento ufficiali. Sui Mondiali in generale abbiamo la pagina Facebook Fifa World Cup e il profilo Twitter @FifaWorldCup (oltre al sito fifa.com); per l’Honduras ecco poi la pagina Facebook e il profilo Twitter @FenafuthOrg, mentre per l’Ecuador i riferimenti sono su Facebook la pagina e su Twitter il profilo @FEFecuador. La partita odierna è già l’ultima spiaggia per entrambe le squadre: chi perde è fuori dal torneo, chi vince invece rilancerà le proprie chance di dare fastidio alle più quotate Francia e Svizzera, leader designate del gruppo. Sulla carta è l’Ecuador ad avere più possibilità di riuscirci, come ha già dimostrato nella sfida contro gli elvetici, persa soltanto nei minuti di recupero (2-1). Si punta soprattutto su Antonio Valencia, stella della squadra e giocatore del Manchester United, e sull’attaccante e omonimo Enner Valencia. Per l’Honduras invece la missione è considerata quasi impossibile, ma si sa che ai Mondiali le sorprese sono sempre possibili: anche qui abbiamo due giocatori con lo stesso cognome, ma stavolta Wilson Palacios e Jerry Palacios sono proprio fratelli.