Il Novara non giocherà il prossimo campionato di Serie B. Lo ha deciso il Collegio di garanzia del Coni, in funzione di Alta Corte, presieduto dallex ministro Franco Frattini: lo stesso per il Matera, altra squadra che aveva presentato ricorso per contestare i criteri con i quali la sta decidendo in merito al ripescaggio della squadra che andrà a completare lelenco delle 22 che giocheranno il torneo cadetto 2014-2015. Novara e Matera ritenevano infatti che i criteri non fossero corretti; i piemontesi in più chiedevano di venire riammessi alla Serie B senza entrare a far parte di graduatorie, ma semplicemente come prima società ad aver diritto sul campo in quanto retrocessa in seguito al playout contro il Varese. Il Coni però ha deciso in altro modo; è facile ipotizzare che il Novara proseguirà la sua battaglia procedendo in ambito legale, dunque al di fuori della legislazione sportiva. Per il momento comunque è ufficiale: loro e il Matera giocheranno nel campionato di Lega Pro.
Il dibattimento presso il Collegio di Garanzia del Coni è finito. Si discuteva del ricorso presentato dal Novara contro la delibera emessa dal Consiglio federale della Figc che decide quindi come e perchè ripescare la squadra che dovrà completare la tabella del campionato di Serie B. Il Presidente del club piemontese, Massimo Lo Salvo è stato il primo ad abbandonare l’aula dell’udienza. Le prime notizie sono arrivate da Twitter dove simone Di Stefano, giornalista, ha concluso con: “Non sono buone le notizie per il Novara, servirebbe un’impresa. Aspettiamo”. Sul web girano indiscrezioni che danno per respinto il ricorso presentato dal club retrocesso quest’anno dopo la finale dei playout persa contro il Varese. Alla riunione era presente anche il Matera che martedì aveva richiesto un intervento in giudizio. In serata arriverà la decisione finale.
Adesso tutto è nelle mani del Collegio di Garanzia del Coni, presieduto dall’ex ministro Franco Frattini. L’ente che ha innescato tutto, decidendo che la Serie B non poteva scendere a 21 squadre, si pronuncerà sul ricorso del Novara circa i criteri del ripescaggio nel campionato cadetto. Presente al dibattimento anche il Matera, che pochi giorni fa ha richiesto lintervento in giudizio. La sentenza e attesa già nella serata di oggi, attraverso la pubblicazione di un dispositivo di merito.
Ore 16.00 di giovedì 28 agosto: è finalmente giunto il momento della tanto attesa udienza presso il Collegio di Garanzia del Coni che deve discutere il ricorso del Novara in merito al ripescaggio in Serie B. Quando arriverà il verdetto – presumibile però che si debba attendere domani mattina – dovrebbe finalmente sbloccarsi la situazione, con la decisione su quale squadra sarà la ventiduesima del campionato cadetto e di conseguenza i ripescaggi anche in Lega Pro e Serie D per completare i rispettivi organici. Sono dunque ore di attesa per i tifosi delle tante squadre coinvolte, sperando che si riesca a salvaguardare la regolarità dei campionati.
L’ipotesi della Serie B a 24 squadre è l’ultima clamorosa voce sulla tormentata vicenda del ripescaggio che sta coinvolgendo ben tre categorie, cioè il campionato cadetto e di conseguenza pure Lega Pro e Serie D, che dovrebbero a loro volta sostituire le squadre ammesse alla categoria superiore. In questi giorni si è detto di tutto (anche troppo…) su Serie B e Lega Pro, meno sulle squadre che dovrebbero essere riammesse nella massima serie della Lega Dilettanti. Se la Serie B sarà a 22 squadre, ci sarà un ripescaggio in ogni categoria, ed è praticamente già certo che la squadra ammessa in Serie D sarà il Sondrio; se invece dovesse realizzarsi la clamorosa ipotesi di un torneo cadetto a 24 squadre, ecco che oltre alla formazione lombarda le favorite alla riammissione in Serie D saranno Rieti e Camaiore.
Serie B a 21 squadre? Ipotesi scartata. A 22? Così dovrebbe essere, ma nella serata di ieri alcune indiscrezioni hanno aperto uno scenario fin qui non calcolato e che avrebbe del clamoroso: un torneo cadetto con 24 squadre ai nastri di partenza. E solo lultima voce, e lultimo sviluppo, della ben nota vicenda legata al ripescaggio di una società che prenda il posto del Siena, fallito e dunque costretto a ripartire dalle serie minori. Era già successo: stagione , con la Fiorentina ammessa per meriti sportivi (in teoria avrebbe dovuto essere in C1) e il Catania ripescato per il ben noto caso legato alla squalifica di Luigi Martinelli (anche qui centrava il Siena) che per altro cambiò la legge sportiva. Un campionato lunghissimo: 46 giornate, che includendo anche i playoff durerebbe fin quasi a luglio a meno di comprimere un calendario che già così è fin troppo “strizzato”. A questo punto, cosa potrebbe succedere? Il presidente della Lega B Andrea Abodi ha fatto sapere che la ventiduesima squadra partecipante alla B 2014-2015 sarà decisa venerdi in quanto prima sarà necessario analizzare i criteri infrastrutturali, organizzativi e finanziari delle 12 società, cioè quelle che hanno presentato domanda di ripescaggio. Ma lipotesi 24 squadre prende piede: fosse così, succederebbe in pratica che sarebbero bloccate le retrocessioni e dunque Novara, Reggina e Juve Stabia rimarrebbero in cadetteria, mentre per prenderne il posto in Lega Pro sarebbero ripescate tre squadre dalla Serie D. Un puzzle in pratica, necessario per incastrare tutti i pezzi; e che prevede un piano B, ovvero riammissioni che tengano conto delle graduatorie della FIGC che andrebbero a premiare in questo caso Salernitana e Benevento. Sembra una storia infinita: quando ne vedremo la conclusione, che inevitabilmente ci dovrà essere?