La Roma ha disputato un primo tempo senza sbavature; buono l’approccio alla partita da parte dell’undici schierato da Rudi Garcia. I capitolini sono stati bravi a prendere in mano fin da subito il pallino del match, facendo tesoro della maggiore qualità a centrocampo e inscenando un denso reticolato di passaggi a mettere fuori causa gli avversari. Il Parma si è rivelato fin troppo timido con Cassano isolatissimo in attacco mal supportato dal resto dei suoi compagni. Convincente l’esordio di Holebas che si rende pericoloso in attacco per due volte nel giro di pochi minuti: prima il greco mette in mezzo un cross tagliato allontanato da Mirante in anticipo su Gervinho, poi il terzino cerca la conclusione con il pallone controllato senza problemi dal portiere parmense. Il possesso palla dei capitolini raggiunge picchi elevati (al triplice fischio arriverà a toccare il 64% contro il 36% avversario). La Roma si porta in vantaggio quando Totti si sveglia dal lieve torpore iniziale. Il capitano intorno alla mezzora è stato geniale nell’offrire a Gervinho un assist al bacio non agganciato per un niente dall’ivoriano. Poco dopo (27′) lo stesso numero dieci giallorosso ha dato il via all’azione del vantaggio per i suoi: dalla trequarti Totti ha visto e servito Ljajic che, dimenticato dalla difesa del Parma, ha battuto Mirante con un tiro centrale non proprio irresistibile. Dei locali non c’è traccia; gli uomini di Donadoni si fanno vedere in attacco con un sussulto finale a opera di De Ceglie il cui tiro viene ribattuto in corner. Nella ripresa il Parma cresce e sfiora il gol con un gran tiro di Cassano dal limite ben deviato in corner da De Sanctis. Sul conseguente calcio d’angolo De Ceglie stacca di testa anticipando Manolas per il colpo del pareggio. Improvvisamente la squadra di Donadoni prende coraggio anche se la Roma non sfiora il 2-1 con Totti ben servito da Gervinho: il tiro del capitano termina alto da buonissima posizione Nell’ultima parte di gara Maicon e Florenzi prendono il posto di Torosidis e Ljajic: i frutti delle sostituzioni si vedono subito. Maicon all’80’ scodella in area per Florenzi il quale, al momento del tiro, viene chiuso in corner da Felipe. La Roma cresce e prova a riportarsi in vantaggio anche se nonostante i 13 tiri complessivi effettuati (contro i 6 del Parma) il punteggio non si sblocca. All’89’ ecco il momento chiave del match: calcio di punizione dal limite per la Roma. Sul pallone va Pjanic che si inventa una traiettoria incredibile sotto il sette. Con questo colpo da biliardo i giallorossi riescono a portare a casa una vittoria insperata.
Spazio adesso alle interviste del post partita. Ecco quanto riportato dall’allenatore giallorosso Rudi Garcia ai microfondi di Sky Sport: “Allegri? Allegri è un ottimo allenatore. Ha a disposizione una squadra forte che vuole raggiungere grandi obiettivi. Noi abbiamo cercato di colmare il gap in estate, ma è ancora troppo presto per parlare di un duello Juve-Roma. Siamo solo alla quarta giornata di campionato. Per quanto riguarda la gara di stasera a Parma abbiamo disputato un buon primo tempo con un possesso palla di qualità. Poi sappiamo che venire a Parma a vincere è sempre difficile. Donadoni mi piace tanto come allenatore, questa sera il Parma è stato più difensivo. Hanno difeso con una voglia incredibile. Noi siamo stati bravi in occasione del primo gol; sono felicissimo per Ljajic, non a caso ieri avevo sottolineato il suo talento. Sapevo che saremmo potuti andare in difficoltà solo su calcio piazzato ed infatti così è stato. La punizione di Pjanic è stata un colpo di genio. Holevas? Ha fatto un buon primo tempo in fase offensiva, poi nella ripresa si è dedicato più alla fase difensiva. Sono contento della sua prova, sarà un giocatore che ci aiuterà molto”. Ecco invece quanti dichiarato da Donadoni ai microfoni di Rai Due: “Con i giocatori non posso che essere contento di quello che hanno fatto vedere stasera. Devo dire che il Parma ha fatto un’ottima gara affrontando una Roma che ha un potenziale superiore al nostro e concedendogli poche occasioni. Credo sia stata un’impresa che stavamo sfiorando, non l’abbiamo fatto ma sono soddisfatto con i ragazzi. Cosa serve stare a parlare dell’arbitro adesso? Non serve a nulla, è andata così. Non possiamo tornare indietro perciò finisce lì”.
Calcio di punizione per la Roma proprio a due minuti dal termine della partita: sul pallone va lo specialista Miralem Pjanic e la sua conclusione è straordinaria, a baciare lincrocio dei pali alla sinistra di Mirante che rimane immobile. E il gol della vittoria per la Roma, che rimane a punteggio pieno.
Il Parma pareggia a inizio ripresa con un gol realizzato da Paolo De Ceglie. Cè un calcio dangolo dalla destra che Lodi batte con la solita traiettoria mancina a rientrare: De Ceglie colpisce di testa da centro area e batte De Sanctis, che non riesce a reagire.
La Roma passa in vantaggio al 27 minuto grazie al primo gol stagionale di Adem Ljajic. Bella marcatura: Totti dalla trequarti alza la testa e pesca il movimento dellattaccante serbo, che si presenta in area da solo, sfruttando il movimento sbagliato dei difensori, e con una botta mancina supera Mirante in maniera imparabile. E il sesto gol della Roma in questo campionato.
Alle ore 20:45 di questa sera lo stadio Ennio Tardini ospita Parma-Roma, partita valida per la quarta giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Un anno fa la sfida era andata in scena alla terza, sempre di sera: i ducali si erano portati in vantaggio con un gol di testa di Jonathan Biabiany, bravo a prendere il tempo a Leandro Castan. Era rimasta, quella, lunica rete subita dai giallorossi nelle prime dieci giornate di campionato, tutte vinte; la porta di Morgan De Sanctis era rimasta inviolata per 744 minuti. Parma dunque avanti, ma nel secondo tempo era arrivata la reazione furente della Roma che aveva ribaltato lincontro. Prima un destro allincrocio dei pali di Florenzi servito da Pjanic, poi una delizia di Francesco Totti con stop volante in corsa (Strootman), finta a Mirante e conclusione a spiazzare il portiere. Infine lo stesso Strootman, freddo sul calcio di rigore concesso per fallo di Cassani su Gervinho che era subentrato nella ripresa. Dopo tre giornate il Parma era rimasto senza vittorie; anche questanno la partenza ducale non è stata delle migliori, mentre la Roma ha iniziato esattamente come nella scorsa stagione.
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