Si è completato il tabellone dei quarti di finale del Wuhan Open 2014, torneo di tennis della categoria WTA Premier V. L’ultima qualificata è Eugenie Bouchard, testa di serie numero 6: la canadese ha ottenuto una facile vittoria su Alison Riske, sconfitta in un’ora e 18 minuti con il punteggio di . La prossima avversaria di Genie sarà dunque Alizé Cornet; la Bouchard è la quarta testa di serie a centrare il pass per il quarto turno del torneo cinese, ricordiamo che qualora dovesse sollevare il trofeo il prossimo sabato guadagnerebbe l’accesso al Master di fine anno, al quale comunque rimane molto vicina. Sarebbe la sua prima partecipazione, a soli 20 anni: un altro segno di un ricambio generazionale che nella seconda metà di questo 2014 ha preso una piega concreta e importante.
Anche Caroline Wozniacki si qualifica per i quarti di finale del Wuhan Open 2014. La danese mostra per il momento di non risentire delle fatiche degli ultimi tempi: ha giocato due finali in poco tempo, entrambe perse (Us Open e Tokyo) ma anche in Cina sta brillando, come dimostra la sua vittoria per 6-3 6-0 su Casey Dellacqua. Per lei adesso il quarto turno potrebbe essere agevole, quanto meno lo è sulla carta: doveva essere il rematch degli ottavi di Flushing Meadows contro Maria Sharapova, e invece l’avversaria sarà la svizzera Timea Bacsinszky. In caso di semifinale Caroline, che ieri ha salutato a nome della WTA il ritorno di Na Li nella sua città natale, consegnandole un mazzo di fiori, farà un bel passo avanti sulla strada verso il Master di Singapore. In campo intanto Eugenie Bouchard: a proposito di WTA Finals, la canadese sarà certa della partecipazione qualora dovesse vincere qui a Wuhan. L’avversaria di oggi è Alison Riske. Intanto buone notizie anche per Sara Errani e Roberta Vinci, che si sono qualificate per i quarti del torneo di doppio; domani giocheranno contro Cara Black e Caroline Garcia, una coppia inedita (solitamente la tennista dello Zimbabwe gioca con Sana Mirza, e le due erano state le avversarie delle Cichi nella finale della Coupe Rogers di Montréal lo scorso agosto).
E un torneo a eliminazione. Il Wuhan Open 2014 sta riservando una sorpresa dietro laltra. Sarà per la novità dellappuntamento, sarà per le condizioni climatiche che hanno fatto fuori Serena Williams (ma in Cina si è già giocato, e in generale in Asia), sarà per il particolare periodo dellanno – ovvero incastonato tra le fatiche degli Us Open e lattesa per il Master – ma il nuovo WTA Premier 5 sta riservando una sorpresa dietro laltra. Lultima pochi minuti fa: Maria Sharapova, testa di serie numero 4, è stata eliminata dalla svizzera, classe 89 e arrivata dalle qualificazioni, Timea Bacsinszky. Un match fiume, come spesso capita quando cè in campo la russa che tende a rallentare la distanza tra ogni punto: due set sono durati la bellezza di due ore e 18 minuti. E finita con Masha che ha sprecato loccasione di salire 4-2 nel secondo e prolungare lincontro; ancora una volta i problemi al servizio (7 doppi falli) si sono fatti sentire e così è arrivata la sconfitta. Cade così la dodicesima testa di serie del torneo, la settima tra le prime dieci; al momento ne resta in corsa una, potranno diventeranno quattro se Petra Kvitova (in campo ora contro la connazionale Karolina Pliskova), Eugenie Bouchard (sfida Alison Riske, che ha eliminato la nostra Sara Errani) e Caroline Wozniacki (contro Casey Dellacqua, match insidioso) faranno il loro dovere, cosa che non è affatto scontata visto come sta andando. Il compito lo ha svolto bene Angelique Kerber, che ha triturato con un doppio 6-1 la malcapitata Barbora Zahlavova Strycova; la tedesca sta confermando il trend della scorsa stagione, quando aveva avuto una crescita esponenziale in autunno (finale a Tokyo, titolo a Linz e qualificazione alle Finals) ma ai quarti di finale avrà un compito duro contro Elina Svitolina, che ha approfittato del walkover dovuto al ritiro di Garbine Muguruza, che è stata colpita da una gastroenterite lasciando in braghe di tela anche la sua compagna di doppio Carla Suarez Navarro (le due spagnole torneranno in campo a Pechino). Avanti anche Caroline Garcia, lei pure tornata in splendida forma: il suo incontro è durato appena 62 minuti, 6-3 6-2 contro una Coco Vandeweghe che pure ultimamente aveva mostrato ottimi progressi. Ultimo appunto: peccato non assistere ad un quarto di finale tra Svitolina e Zahlavova Strycova; si sarebbero incontrate se la ceca avesse vinto, e avremmo potuto constatare se l’ucraina avesse nel frattempo imparato la lezione su come stringere la mano all’avversaria dopo l’ìncontro…
Il torneo Wuhan Open 2014 è arrivato al terzo turno; trattandosi di un WTA Premier V, significa che siamo già agli ottavi di finale, e certo possiamo dire che le sorprese non sono mancate in quella che è la prima edizione di questo appuntamento del tennis femminile. Per seguire gli incontri vi basterà accendere il televisore e andare su SuperTennis, la web-tv tematica che trovate al canale 64 del digitale terrestre, al 224 del pacchetto Sky oppure, qualora vogliate accedere alle immagini su PC, tablet o smartphone, sul sito www.supertennis.tv. Per tutti gli appassionati dei social network ecco i profili facebook.com/WTA (Facebook) e (Twitter), ma anche facebook.com/wuhanopentennis e @wuhanopentennis che sono gli account del torneo. Delle 16 teste di serie presenti nel tabellone ne sono rimaste in corsa appena 5: una vera e propria ecatombe, sono cadute cinque delle prime dieci e tutte le sei tra la undicesima e la sedicesima. Il botto più fragoroso lo ha certamente fatto Serena Williams, incappata in quello che sembra essere un virus e che lha debilitata a tal punto da farle abbandonare il campo sul 6-5 nel primo set contro Alize Cornet. A Wimbledon aveva sofferto di qualcosa di simile; tanti auguri, in attesa di saperne qualcosa di più. I motivi di interesse comunque non mancano: intanto cè la corsa al Master: tra quelle che potevano staccare il biglietto per Singapore già qui a Wuhan è rimasta solo Eugenie Bouchard (salva sul filo di lana contro Mona Barthel) ma per riuscirci deve vincere il torneo e la concorrenza, anche così, è agguerrita. Ancora: sedici giocatrici superstiti, 10 di loro sono nate dal 1990 in avanti. Segno di un ricambio generazionale che – chiaramente ancora in attesa di conferme, perchè non basta un singolo appuntamento – sta diventando anche concreto e non solo frutto del caso, di big assenti o di accoppiamenti favorevoli. Per dire: Karolina Pliskova, Garbine Muguruza ed Elina Svitolina (l’ottavo tra la spagnola e l’ucraina promette scintille) sono qui perchè hanno battuto giocatrici più forti (sulla carta) ed esperte, non perchè siano avvenuti ritiri (è stato così ad esempio per Coco Vandeweghe, che però Jelena Jankovic laveva già battuta a Montréal). Insomma, vale la pena rimanere sintonizzati: il collegamento inizia alle ore 18 locali (in Italia le 12) con Casey Dellacqua-Caroline Wozniacki, a seguire si gioca invece Alison Riske-Eugenie Bouchard e attenzione perchè la canadese contro una giovane americana ci ha perso in casa sua (alla Coupe Rogers, da Shelby Rogers).