Termina con un pari la sfida tra Cesena e Milan. I rossoneri nella ripresa sono stati condizionati dall’espulsione di Zapata che ha lasciato la squadra in dieci per circa venti minuti. L’arbitro Guida ha annullato un gol al Cesena nei minuti finali. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Cascione fa sponda al centro che Abbiati devia ma lascia lì, arriva Lucchini che la butta dentro. Il direttore di gara ravvisa una spinta di Cascione al momento dello stacco su De Sciglio che lascia francamente molti dubbi. Pari risultato comunque giusto.
Quando siamo al minuto numero 75 la gara Cesena-Milan è sul 1-1. I rossoneri però sono rimasti in dieci per il rosso rimediato da Zapata che ha steso Defrel lanciato a rete. Inzaghi ha deciso così di togliere Honda, non brillante, per inserire Alex. Precedentemente erano entrati Essien e Pazzini per Poli e Torres.
Quando siamo al minuto numero 65 la gara Cesena-Milan è sul 1-1. I rossoneri provano ad attaccare, senza però trovare l’area di rigore avversaria. Anzi è più pericoloso il Cesena che riparte in contropiede un paio di volte spaventando la difesa rossonera. Pericoloso De Feudis con un tiro da fuori area di rigore che rimbalza davanti ad Abbiati e termina sul fondo. Bisoli si gioca la carta Defrel che entra al posto di Succi, applauditissimo. Ancora nessun cambio per Inzaghi che ha fatto raddoppiare l’intesità del riscaldamento a Essien.
Quando siamo al minuto numero 55 la gara Cesena-Milan è sul 1-1. Dopo appena cinque minuti è pericolosissimo Coppola con un tiro a giro da fuori area. Il centrocampista prova a metterla a giro sul secondo palo, è in ritardo Abbiati ma la palla va solo vicina al palo alla sua sinistra. Nell’intervallo Bisoli ha fatto entrare De Feudis per Ze Eduardo.
Quando siamo all’intervallo la gara Cesena-Milan è sul 1-1. I rossoneri dopo aver raggiunto il pari continuano a pressare l’area di rigore difesa da Nicola Leali. La squadra di Pippo Inzaghi però non riesce a sfruttare al meglio le occasioni che arrivano dalle corsie esterne. Bellissima una palla dentro servita da De Sciglio sulla quale Torres è in ritardo. Si va al riposo con un pari, ma la sensazione è che il Milan possa capovolgere la situazione.
Quando siamo al minuto 30 la gara Cesena-Milan è sul 1-1. I rossoneri hanno trovato il gol del pari sugli sviluppi di un calcio d’angolo, palla dentro sulla quale è bravissimo Rami ad anticipare Lucchini. Impossibile parare per Leali che era stato bravissimo sugli sviluppi di una punizione calciata da fuori. Tiro violento di Honda su cui il portierino mette la mano a deviare in angolo.
Quando siamo al minuto 15 la gara Cesena-Milan è sul 1-0. I romagnoli sono partiti facendo pressing a tutto campo e giocando con grande aggressività. Passano al vantaggio dopo pochi minuti. Marilungo si infila in area di rigore e calcia, Abbiati respinge ma lascia palla lì sulla quale si avventa Succi che sblocca così la partita. Prima i rossoneri avevano avuto un’occasione con un colpo di testa di Torres su cui era intervenuto bene Leali.
E’ iniziata la diretta partita Cesena Milan. Il potenziale offensivo dei rossoneri fa paura, così come la tenuta difensiva degli uomini di Inzaghi, che scricchiolano non poco là dietro. Bisoli cercherà dunque di sfruttare le debolezze e con Brienza e Marilungo spera di bucare la porta del Diavolo. Nel 3-5-1-1 dei Cavallucci si segnala la velocità e il talento di Defrel, utile anche a livello tattico per la sua capacità di aiutare sia il centrocampo che l’attacco; occhio anche al terzino Francesco Renzetti, che si troverà contro un Ignazio Abate in gran forma. SuperPippo rimane fedele al suo 4-3-3 con Honda e Menez a sostegno di Torres unica punta: lo spagnolo potrebbe mettere in seria difficoltà la difesa bianconera ma dovrà essere adeguatamente sostenuto. In tal senso Bonaventura dovrebbe giocare come mezzala, affiancando De Jong e Muntari in mezzo al campo dove Giorgi, Cascione e Coppola sono pronti a dare battaglia. Nella difesa del Milan probabile il rientro di Alex al posto di Bonera, in difficoltà nell’ultimo match di Empoli: la coppia formata dall’ex Chelsea e da Zapata ha reso bene all’esordio contro la Lazio, ed anche a Parma fino all’infortunio del brasiliano non aveva demeritato. Sarà in ogni caso importante il lavoro degli altri reparti in aiuto alla retroguardia.
Le previsioni meteo per la partita Cesena-Milan. Secondo quanto comunicato dal sito della Lega Serie A al Manuzzi è previsto tempo sereno, con una temperatura stabile attorno ai 23 gradi centigradi e un’umidità del 52%. Di conseguenza il terreno di gioco dovrebbe essere perfettamente agibile. Sembrano quindi esserci condizioni di gioco favorevoli per le due squadre.
Alle ore 15 di oggi si gioca Cesena-Milan, partita valida per la quinta giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Una sfida tra due squadre che naturalmente inseguono obiettivi diversi; i romagnoli guardano direttamente alla salvezza e nientaltro, mentre i rossoneri vogliono rimanere a contatto con le posizioni che qualificano allEuropa, con uno sguardo alla Champions League e magari allo scudetto se si presenterà loccasione. Al momento la classifica dice che il Cesena ha 4 punti e il Milan 7, dunque la differenza non è nemmeno troppo marcata; ma sono passate appena quattro giornate e dunque è presto per fare bilanci. I precedenti giocati al Dino Manuzzi sono 11 e il bilancio è in perfetta parità: ci sono infatti cinque vittorie a testa e un pareggio, anche se nelle ultime tre due partite si sono concluse con laffermazione rossonera. Lunico segno X risale alla stagione 1987-1988: fu 0-0, ma al termine di quella stagione il Milan si laureò campione dItalia. Il risultato più scioccante certamente alla prima giornata del 2010-2011: i romagnoli tornavano in Serie A dopo tanti anni (esattamente 19: nel 1990-1991 aveva deciso una rete di Marco Van Basten) e affrontavano un Diavolo che aveva centrato il terzo posto lanno precedente. Eppure vinse il Cesena: Ibrahimovic sbagliò un calcio di rigore e Bogdani-Giaccherini firmarono la grande impresa. Anche in questo caso però i rossoneri hanno festeggiato il tricolore; si potrebbe dunque dire che venire fermati dal Cesena al Manuzzi porti bene alla squadra. Lanno dopo arrivò la rivincita: segnarono Muntari, Emanuelson e Robinho, per i bianconeri andò a segno Pudil e a fine anno il Milan fu secondo alle spalle della Juventus. Ci sono alcuni doppi ex di questa sfida e certamente il più famoso di tutti è Arrigo Sacchi: il tecnico che ha portato in cima al mondo il Milan più grande di tutti i tempi è nato a 60 Km da Cesena (Fusignano) e ha iniziato proprio in bianconero la sua gloriosa carriera di allenatore, giufando la Primavera del Cesena che ha portato alla conquista dello scudetto (1982). Non va poi dimenticato Francesco Antonioli, il portiere di due scudetti rossoneri (in totale quattro stagioni al Milan) che a fine carriera, già quarantenne, ha giocato con i romagnoli superando le cento presenze. E un doppio ex anche Vinicio Verza: con il Cesena si salvò mandando in Serie B il Milan, che lo scelse per la promozione immediata (conquistata) e lo tenne altre due stagioni. Linizio di campionato del Cesena è stato tutto sommato positivo: il calendario per i romagnoli non è stato semplice e le trasferte di Roma (Lazio) e Torino (Juventus) sono andate come sostanzialmente ci si aspettava. In casa invece i romagnoli sono imbattuti, avendo battuto il Parma alla prima giornata e pareggiato poi contro lEmpoli. La partita contro i toscani è un rammarico per come la squadra si è fatta recuperare due gol di vantaggio (segnati in tre minuti), ma è già cancellata dalla memoria perchè adesso si tratta di recuperare i punti necessari alla salvezza, per evitare di fare corsa allinseguimento in primavera. La squadra è competitiva per il traguardo ma ha certamente bisogno di blindare maggiormente la fase difensiva, perchè otto gol incassati in quattro giornate non sono pochi. Il Milan, che pure ha altra qualità e corre per altri obiettivi, ha lo stesso problema: ha subito lo stesso numero di gol, pur facendone nettamente di più (10). Sono le due facce della squadfra in questo inizio di campionato: un attacco a tratti devastante ma una difesa con evidenti limiti. Il 2-2 di Empoli ha evidenziato in maniera netta questo dualismo: nel primo tempo i rossoneri sono andati sotto di due reti e avrebbero potuto subire la terza, nella ripresa si sono trasformati e hanno addirittura rischiato di vincere. Per il momento Pippo Inzaghi gioca sulle ripartenze volendo sfruttare velocità e imprevedibilità dei suoi attaccanti, ma è chiaro che così facendo anche il centrocampo muscolare pensato per la bisogna non può arginare tutte le falle lasciate, in più i difensori non sono velocissimi e se lasciati in uno contro uno vanno in sofferenza. Insomma, a Milanello sono ancora lavori in corso ma di sicuro era nelle previsioni della società, che dà fiducia al suo allenatore nonostante – pare – il presidente onorario Silvio Berlusconi si sia già fatto sentire. Ci attendiamo una bella partita, probabilmente con il Milan che pur senza snaturarsi proverà a condurre le danze e sbloccare subito, per evitare ancora una volta di dover rincorrere; il Cesena ha lentusiasmo del pubblico di casa e proverà a farlo fruttare per un risultato importante. Non ci resta allora che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come finirà questa partita: la diretta di Cesena-Milan, quinta giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare