La 18^giornata di Serie A regala a tutti gli appassionati di pallone due sfide di alta quota, due ‘classici’ del calcio italiano: Napoli-Juventus ma soprattutto Roma-Lazio, da molti considerato il derby più sentito d’Italia. All’Olimpico di Roma, cuore di una città in fermento dalla mattinata, va in scena il primo atto della partita dell’anno. Il 2-2 finale non accontenterà nessuno: né la Lazio, che ha visto evaporare i due gol di vantaggio trovati nel primo tempo, né la Roma, che questa sera potrebbe vedere la Juventus tentare una mini fuga. Diamo subito un’occhiata alle formazioni ufficiali. Garcia propone il solito 4-3-3 con Holebas terzino sinistro e gli esterni offensivi Florenzi e Iturbe ad affiancare Totti; non c’è Strootman che partirà dalla panchina. Risponde Pioli con un coraggioso 4-2-3-1 volto a mettere in risalto tutta la classe della squadra biancoceleste con Mauri, Felipe Anderson e Candreva a sostegno dell’unica punta Djordjevic. La Lazio, grazie a un’ottima organizzazione difensiva, a un pressing preciso e mirato a centrocampo e alle rapide ripartenze, domina l’intero primo tempo. Il primo pericolo dalle parti di De Sanctis lo porta Candreva all’11’: Astori perde palla, i biancocelesti concretizzano un rapido contropiede mettendo Candreva nelle condizioni di calciare a rete. Il tiro dell’esterno termina fuori non di molto. Al 24′ la Roma commette un altro errore da matita rossa: Nainggolan si fa soffiare la sfera da Felipe Anderson. Il brasiliano si invola sulla sinistra e, al limite dell’area, scodella per l’inserimento di Mauri: il tocco del capitano è preciso per l’1-0. Passano neanche 5′ e la Lazio trova il 2-0 con Felipe Anderson: male la difesa giallorossa che allontana il pallone sui piedi del Anderson il quale non ci pensa due volte a calciare a rete. De Sanctis è battuto ancora una volta. Nella ripresa Garcia effettua subito due cambi: fuori Florenzi e Nainggolan, dentro Ljajic e Strootman. Al 47′ è proprio quest’ultimo a inventarsi l’assist per l’1-2 di Totti: retroguardia laziale immobile e deviazione vincente del capitano giallorosso. L’inerzia della gara cambia e ora è la Roma a dominare. La Lazio non riesce a ripartire e dietro la difesa inizia a scricchiolare. Iturbe, lasciato libero di fare quello che vuole, scaglia verso Marchetti un siluro deviato dal portiere in corner. La Lazio non è però morta perché al 58′ torna a farsi pericolosissima: cross di Basta dalla destra, Djordjevic sfiora soltanto, Mauri a centro area colpisce a botta sicura ma il palo nega la gioia della doppietta al trequartista di Pioli. Il pareggio della Roma è comunque nell’aria e arriva al 63′: cross (nemmeno troppo convincente) di Holebas dalla sinistra, Radu e Cana restano a guardare mentre Totti si inventa una splendida acrobazia per il 2-2. Da questo momento inizia una nuova partita ma nessuna delle due squadre riuscirà più a far male all’altra. Nel finale gli ultimi sussulti: all’89 Maicon commette un grave errore che per poco non propizia il 3-2 di Klose. La girata del polacco in area, dopo una bella iniziativa di Candreva, viene però respinta da un attento De Sanctis. Diamo un’occhiata ai numeri: la Roma ha totalizzato 11 tiri totali di cui 4 nello specchio della porta; la Lazio 13 (7 in porta). Nel possesso palla la Roma ha però prevalso ottenendo il 63% a fronte del 39%.
Al termine di Roma-Lazio ecco le dichiarazioni dei protagonisti. Queste le parole del tecnico dei giallorossi, Rudi Garcia: ‘Questo vuol dire che la reazione c’è stata, essere sotto di due reti non è mai facile. Quando devi recuperare due reti – riporta tmw -è come al circo, giochi senza avere la rete di protezione. Le loro occasioni sono nate da regali nostri, con la velocità di Candreva ed Anderson sapevamo di non poter commettere errori. Loro con i tre attaccanti più Mauri avevano un grande potenziale offensivo. Ho chiesto io a Totti di essere più presente in area nel secondo tempo, c’era Pjanic che occupava lo spazio sulla trequarti. Così siamo riusciti a far arretrare la Lazio. Giocando ogni tre giorni ci saranno spazi per tutti, anche per Destro. Il capitano è un genio, questa sera l’ha dimostrato sul campo”. Queste, invece, le parole di Stefano Pioli a Sky Sport riportate da Cn24: ‘Abbiamo giocato contro un’avversaria che ha obiettivi diversi dai nostri ma alla pari. Volevamo portare a casa la vittoria. Anderson? E’ uscito per infortunio. E’ stato colpito duramente e poteva starci anche il cartellino. Mercato? La rosa è ricca, quindi credo ci sia bisogno di sfoltire un po’. Spero di recuperare gli infortunati’.
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