E come è andata a finire la Maratona di New York 2015? Ma ovviamente con il trionfo, anzi il super trionfo del Kenya che per l’ennesima volta piazza due vincitori su due nelle categorie uomini e donne nella gara podistica più famosa al mondo. Partendo dalle donzelle, è un assolo della grande favorita May Kaitany che taglia il traguardo di Central Park in 2h24’25” che porta a casa il grande successo davanti ad Asefelech Mergia, ben un minuto di distacco, e Tigist Tufa. Sotto il podio al quarto posto per un soli 3 secondi Sara Moreira, mentre finisce nona la nostra Anna Incerti, dopo una bellissima maratona. Non replica invece tra gli uomini il nostro Andrea Lalli che crolla sul più bello, finendo tra le retrovie: negli uomini dunque trionfa il keniota Stanley Biwott, e non era favorito, mentre il grande campione del 2014 Wipsang non chiude neanche sul podio. Vince Biwott in 2h10’34”, davanti ad un ottimo Geoffrey Kamwworor che alza bandiera bianca solo a 1000metri dal traguardo; terzo anche se staccato è Lelisa Desisa, con un terzetto africano che nella splendida cornice di Central Park festeggia sul podio. Grandissima maratona, seguita in tutto il mondo e che ha mostrato per l’ennesima volta il meglio dei maratoneti mondiali.
Gara interessante quella che si sta tenendo nella Grande Mela per la bellissima Maratona di New York 2015: partite per prima le donne nella categoria professioniste, sono già a metà gara con tempi però non eccelsi finora. Dopo un inizio scoppiettante il meteo non perfetto non ha reso stabili le condizioni di umidità sopratutto e dunque in molte si sono staccate, anche se le migliori sono tutte davanti. Un gruppetto di nove atlete guida il gruppo con Moreira, Thwatt, Kypyego, Tufa, Keitany (la grande favorita), Mergia, Jeptoo, Daunay e Rotich. Purtroppo la nostra grande campionessa azzurra, Anna Incerti è transitata a metà gara con due minuti di ritardo dal gruppo di testa. Negli ultimi secondi sembra però che la sola Christelle Daunay non riesce a tenere il passo delle altre e potrebbe staccarsi da un momento all’altro.
Come tutte le grandi Maratone, anche quella di New York ha una partenza a scaglioni, con prima i professionisti e poi tutti gli amatori, che sono poi la maggior parte di questi 50mila podisti incredibili nella cornice più affascinante di tutte, tra i quartieri di Manhattan. Sono partite la gare delle donne professioniste e a breve partirà anche quella degli uomini con i kenioti e gli etiopi con si spera qualche sorpresa anche dai nostri colori. Partite dunque dal consueto Ponte Giovanni da Verrazzano le Top Runners della NYCM 2015: protagoniste con i nostri colori dovrebbe essere tra tutti la giovane Anna Incerti già grande curriculum e prospetto futuro. Strade bloccate, grande tensione sportiva e la città pià affascinante al mondo è a piedi di questi straordinari corridori che per 40 chilometri si sfideranno nella Maratona di New York edizione 2015.
Una super gara, la Maratona delle maratone quella che sta per cominciare a New York in questa edizione 2015: tra qualche ora la Grande Mela si sveglierà con la partenza della corda podistica più famosa al mondo, con oltre 50mila partecipanti tra professionisti e tanti, tantissimi semplici amatori. Una New York City Marathon 2015 che emozionerà il pubblico in tv collegato da tutto il mondo grazie anche alla presenza di autentici fenomeni di questo sport olimpico: tra i favoriti della gara maschile è d’obbligo il nome del campione uscente Wilson Wipsang, ovviamente keniota e trionfatore nell’edizione 2014. Un anno fa aveva combattuto per quasi tutta la Maratona con Lelisa Desisa, etiope e acerrimo nemico sportivo di Wipsang. Nella gara femminile invece, sempre tra i professionisti, la rosa dei nomi che potrebbe tagliare per prima il traguardo fissato come di consueto a Central Park, sono queste: Mary Keitany, la più forte al mondo in questo momento, del Kenya, Aselefech Mergia e Buzunesh Deba invece le sfidanti provenienti dall’Etiopia. In questo momento sono le uniche che sembrano dare garanzie sull’abbattimento della soglia di 2h20′, con in forse l’outsider Priscah Jeptoo, vincitrice qui nel 2013. Avverrà esattamente così o ci saranno sorprese? Tra qualche minuto in diretta da New York sapremo tutto!
Ripercorrendo l’albo d’oro della Maratona di New York apossiamo vedere come ci sia una netta prevalenza di vincitori del Kenya. Gli ultimi due a trionfare negli ultimi tre anni sono infatti di questa nazionalità. Nel 2011 e nel 2013 ha trionfato Geoffrey Mutai mentre nel 2014 è stato Wilson Kipsang mentre nel 2012 la competizione non si è disputata a causa dell’uragano Sandy. L’ultimo successo italiano, ed europeo, risale al 1996 quando a vincere fu Giacomo Leone, mentre per trovare la vittoria di un altro atleta europeo bisogna risalire al 1988 quando a trionfare fu Steve Jones del Regno Unito era il 1988. Le altre vittorie italiane risalgono al 1984 e 1985 quando vinse Orlando Pizzolato e nel 1986 quando vinse Gianni Poli.
Chi lo dice che una malattia debilitante come l’emofilia può escluderti dal fare la Maratona di New York 2015, la più importante al mondo e sogno per milioni di sportivi? Il caso che avviene quest’anno nella corsa podistica più affascinante del pianta vede in gara anche 8 italiani malati di emofilia che grazie ad un progetto della Federazione delle Associazioni di Emofilici (FedEmo) e al progetto Marathon potranno partecipare tra qualche ora alla grande gara tra i quartieri di New Work. I maratoneti correranno con al polso il bracciale LIFE, un supporto tecnologico che garantisce una maggiore sicurezza in caso di emergenza e urgenze legate a quella malattia. «Questa Maraton sarà un simbolo di rinnovamento, un nuovo inizio per molte persone nel loro essere più consapevoli dei propri mezzi: Emofilia e sport non sono concetti agli antipodi ma un’unica grande entità», ha affermato orgoglioso il giovane Enrico Mazza, uno degli otto podisti che tra qualche ora prenderanno il via nella Grande Mela. “La partecipazione di atleti emofilici alla Maratona di New York sarà l’occasione per dimostrare come, nonostante l’emofilia, con la determinazione, la preparazione fisica e le terapie idonee nessun obiettivo è precluso”, ha concluso la presidente di FedEmo, Cristina Cassone. Una gara dunque insolita, con grandi atleti e uomini e donne semplicissime che con i propri limiti provano a sfidare le proprie capacità, il tutto avendo come sostegno la grande passione per lo sport.
Un evento realmente atteso in tutto il mondo, la Maratona di New York 2015 è la corsa più famosa al mondo e guardando le presenze si può anche capire perché: 50 mila partecipanti provenienti da 137 paesi e una grande sorpresa che riguarda i colori dell’Italia. Gli italiani al via infatti sono la terza forza al mondo per presenza tra i corridori; 2278 podisti che parlano italiano, un vero record con il 4% in più rispetto al numero dell’anno scorso. Davanti a noi solo Stati Uniti – 35mila concorrenti – e Francia con oltre 3 mila, ma poi sono gli azzurri la colonia più decisa di questa Maratona di New York. Un terzetto di protagonisti tra tutti? Stefano Baldini, campione olimpico di Maratona ad Atene 2004, Daniele Meucci campione europeo in carica di maratona e Andrea Lalli, grande oro continentale 2012 di cross, allenato tra l’altro proprio da Baldini. Outsider interessante la ragazza, Anna Incerti, campionessa europea nel 2010. Insomma un popolo di azzurri che spera di diventare protagonista per un giorno tra i mega palazzi della Grande Mela: verrà spezzato il dominio africano?
L’evento sportivo più atteso di oggi è certamente la Maratona di New York, che giunge quest’anno alla sua edizione numero 45. Creata dal 1970, è ben presto diventata un appuntamento immancabile, che attira l’attenzione anche di chi normalmente non segue l’atletica. In effetti, se dal punto di vista strettamente tecnico non è la maratona più importante del pianeta, è però sicuramente la più affascinante e attesa.
La partenza avverrà come di consueto nei pressi del ponte di Verrazzano, uno dei simboli della ‘Grande Mela’, e come da tradizione il percorso toccherà tutti e cinque i distretti da cui New York è formata (Staten Island, Brooklyn, Queens, Bronx e Manhattan, con l’arrivo che come tutti gli anni sarà collocato al Central Park dopo 42 chilometri e 195 metri. Solo nel 2012 la maratona non si è disputata, a causa dell’uragano Sandy che si era abbattuto anche sulla metropoli dell’omonimo Stato. Dando invece uno sguardo all’albo d’oro di questa maratona, in campo maschile ci sono stati ben quattro successi italiani (miglior nazione europea): Orlando Pizzolato nel 1984 e 1985, Gianni Poli nel 1986 e Giacomo Leone nel 1996, dopo il quale è iniziato il dominio pressoché totale dei maratoneti africani, che negli ultimi 18 anni si sono lasciati sfuggire il successo solo in tre occasioni. L’anno scorso vinse il keniano Wilson Kipsang. Tra le donne invece l’unico successo azzurro è quello ottenuto nel 1998 da Franca Fiacconi, mentre la vincitrice dell’edizione 2014 è stata la keniana Mary Keitany. Il fascino della maratona di New York però non è dato solo dai grandi campioni: infatti è proprio questa la maratona con il maggior numero di partecipanti al mondo, moltissimi dei quali sono italiani.
Per seguire la maratona di New York 2015 in diretta tv l’appuntamento sarà su Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) con il collegamento che avrà inizio alle ore 14.50 italiane. Per chi domenica pomeriggio non potesse mettersi davanti ad un televisore, ricordiamo anche l’appuntamento con la diretta streaming video che sarà disponibile sul sito Internet ufficiale della Rai, all’indirizzo www.rai.tv.