Il posticipo della 15^ giornata di Serie B 2015-2016 tra Ascoli e Trapani termina 0-0 al termine di una gara non proprio esalante, soprattutto nel primo tempo, avaro di sussulti ed emozioni. Subito dopo il fischio d’inizio dell’arbitro Pasqua, i padroni di casa provano subito a mettere pressione agli ospiti ma senza produrre azioni degne di nota, col passare dei minuti sale la tensione e l’arbitro Pasqua deve darsi da fare per tenere a bada i ventidue giocatori in campo. L’Ascoli perde anche il capitano Luca Antonini per un infortunio muscolare, al suo posto entra il giovane Cinaglia. Serata poco impegnativa per i due portieri, Andrade tocca il suo primo pallone alla mezz’ora quando intercetta un colpo di testa sterile di Cacia. Bellomo ci prova dalla distanza ma la palla termina lontana dalla porta. Gli ospiti si affacciano nel recupero su punizione, Scognamiglio stacca di testa ma di fatto servendo Svedkauskas. Nella ripresa assistiamo a un match più vivace (e ci voleva poco, francamente), le due squadre in campo provano ad attaccare con più convinzione e finalmente arrivano i primi tiri in porta con Scognamiglio che non manca di molto la porta. Al 53′ l’Ascoli colpisce il palo con Cacia che stacca perfettamente di testa ma non riesce a battere Andrade. Un quarto d’ora più tardi è il Trapani a recriminare con Nadarevi che, a due metri dalla porta, sbaglia clamorosamente graziando Svedkauskas ormai battuto. Da segnalare anche i tentativi di Cinaglia e Petagna, ma le loro conclusioni sono troppo deboli e centrali per mettere in difficoltà Andrade. Nel finale la stanchezza la fa da padrone e i giocatori perdono anche lucidità, di conseguenza gli attaccanti entrano più facilmente in area, senza però trovare il guizzo vincente per gonfiare la rete. Termina dunque 0-0, con Ascoli e Trapani che si spartiscono la posta in palio e guadagnano un punto a testa che non smuove di molto le loro classifiche.
Cala il sipario al Del Luca, finisce a reti inviolate il match tra Ascoli e Trapani. Finale emozionante, complice la stanchezza le due squadre non riescono più a tenere il campo come nei minuti precedenti e le occasioni da gol si moltiplicano. Sia l’Ascoli che il Trapani si rendono pericolosi, i padroni di casa con Giorgi e gli ospiti con Eramo, ma entrambi non trovano la porta. Nel finale Mangia tenta il tutto per tutto e fa entrare anche Frediani per un assetto iper-offensivo, ma non basta nemmeno questa mossa per sbloccare il risultato. L’arbitro Pasqua manda tutti sotto le docce sul punteggio finale di 0-0. Un punto a testa per entrambe le squadre, che non smuovono più di tanto la classifica.
A dieci minuti dal fischio finale, Ascoli e Trapani rimangono ancora bloccate sullo 0 a 0. Finalmente un po’ di azione in campo, il brutto primo tempo sembra ormai un ricordo. Al 68′ ospiti vicini al gol con Nadarevic che crossa per Fazio, tutto solo, Svedkauskas deve uscire al limite dell’area per salvare lo 0-0. Al 70′ occasione colossale per il Trapani, liscio di Milanovic, Nadarevic a due metri dalla porta riesce incredibilmente a non segnare e a graziare così Svedkauskas che non poteva far nulla. Al 75′ Cinaglia entra in area con una doppia finta, ma il tiro è troppo centrale per impensierire Andrade. Al 78′ ci prova anche Petagna, ma anche la sua conclusione è debole e prevedibile.
Ascoli-Trapani 0-0 al 65′. Al 53′ padroni di casa vicinissimi all’1-0: cross di Almici per Cacia che stacca di testa, il pallone si stampa sul lato graziando Andrade ormai battuto. Un minuto prima gli ospiti sciupano un’occasione con Milanovic che sbaglia il disimpegno ma Citro non riesce ad approfittarne. Nella ripresa il match sembra regalare qualche emozione in più rispetto al primo tempo, ma continua a essere tutt’altro che spettacolare, tanti i falli commessi dai giocatori di entrambe le formazioni.
È ricominciata al Del Duca la sfida tra Ascoli e Trapani, al quinto minuto del secondo tempo il punteggio è sempre di 0-0. Al’ 36 arriva il primo tentativo dalla distanza per i padroni di casa con Bellomo che manca completamente la porta. Match che fatica ad accendersi, mentre invece non manca il nervosismo con tantissimi falli che hanno continuamente spezzettato il gioco. Nel recupero il Trapani prova a combinare qualcosa su punizione, Scognamiglio stacca di testa ma la parabola è innocua per Svedkauskas che blocca tranquillamente. Nella ripresa comincia meglio il Trapani che al 47′ va al tiro con Scognamiglio, palla poco sopra la traversa. Al 50′ conclusione di Grassi molto distante dalla porta.
Al trentacinquesimo minuto del primo tempo, il punteggio dell’incontro tra Ascoli e Trapani è inchiodato sullo 0-0. Tegola per la squadra di casa che poco prima della mezz’ora di gioco perde Luca Antonini per uno stiramento, al suo posto entra Cinaglia. Fin qui non è successo praticamente nulla, per assistere al primo intervento di un portiere occorrerà aspettare il 32′, quando l’Ascoli calcia una punizione con Bellomo, il pallone arriva in mezzo con Cacia che lo tocca male e Andrade si tuffa per bloccarlo.
Al ventesimo minuto del primo tempo, il punteggio di Ascoli-Trapani resta fermo sullo 0 a 0. In campo gli animi si scaldano subito con tanti falli a centrocampo, in particolare con Grassi e Fazio che si beccano tra di loro, l’arbitro li richiama all’ordine avvisandoli che se arriveranno di nuovo allo scontro prenderà provvedimenti disciplinari nei loro confronti. In compenso, però, non si è ancora visto nessun tiro in porta, partita bloccata sia sul piano del gioco che su quello tattico.
È iniziato al Del Duca il posticipo della 15^ giornata di Serie B 2015-2016 tra Ascoli e Trapani, al quinto minuto del primo tempo il punteggio è di 0 a 0. Partenza arrembante dei padroni di casa che cercano di occupare subito la metà campo degli ospiti, senza però arrivare in porta tanto meno creare palle gol. Impiega qualche minuto di più a carburare l’undici di Cosmi, ma la partita è appena iniziata e aperta a ogni pronostico.
Ascoli-Trapani sta per cominciare: prende il via allo stadio Del Duca l’ultima partita in programma nella quindicesima giornata del campionato di Serie B 2015-2016. ASCOLI (4-4-1-1): Svedkauskas; Almici, Milanovic, Mengoni, Antonini; Giorgi, Addae, Grassi, Pecorini; Bellomo; Cacia. A disposizione: Ragni, Cinaglia, Del Fabro, Frediani, Jankto, Berrettoni, Perez, Caturano, Petagna. Allenatore: Devis Mangia. TRAPANI (4-3-1-2): Nicolas; Fazio, Perticone, Pagliarulo, Scognamiglio; Rizzato, Scozzarella, Eramo; Coronado; Citro, Montalto. A disposizione: Fulignati, Daì, Accardi, Cavagna, Raffaello, Sodinha, Terlizi, Nadarevic, Sparacello. Allenatore: Serse Cosmi. Arbitro: Fabrizio Pasqua (sezione di Tivoli)
Tatticamente Mangia può svariare dal 4-2-3-1 al 4-3-3, fino al 4-5-1 visto contro il Cagliari, un atteggiamento prudente con gli esterni di centrocampo più bassi al cospetto di una capolista sarda che sta attraversando un grande momento di forma e che, infatti, alla fine ha avuto vita abbastanza facile per conquistare i tre punti contro i marchigiani. L’Ascoli ha giocato a viso aperto, senza paura nonostante la differente caratura tecnica: un atteggiamento che si rivedrà probabilmente anche nelle prossime partite tra le fila dei bianconeri, decisi a rincorrere una salvezza difficile ma non impossibile. Contro il Modena nell’ultimo match casalingo vinto Serse Cosmi si è giocato la carta del 3-4-1-2 con la difesa a tre che ha offerto una buona risposta, a fronte di problemi difensivi che troppo spesso si sono presentati in carta trapanese. Positivo anche l’avanzamento di Coronado come seconda punta, con il brasiliano che era stato finora solitamente impiegato come trequartista.
Saranno Ascoli e Trapani a chiudere la quindicesima giornata di Serie B 2015-2016: la formazione di Devis Mangia proviene dalla sconfitta di Cagliari e attualmente è terzultimo in classifica a 13 punti, mentre quella di Serse Cosmi è tornata alla vittoria battendo il Modena per 2 a 1. In casa, l’Ascoli ha ottenuto tre delle quattro vittorie da inizio campionato, un pari e tre stop; in trasferta, il Trapani ha realizzato cinque punti in gare esterne, dimostrando di accusare la lontananza dal Casa Santa, dove il rendimento è nettamente migliore. È la prima volta che Ascoli e Trapani si affrontano in una gara ufficiale, non avendo mai militato nella stessa categoria prima di quest’anno.
Sarà diretta dall’arbitro Fabrizio Pasqua della sezione di Tivoli: per lui tre precedenti con la squadra marchigiana (1 vittoria 1 pareggio 1 sconfitta) e sette con quella siciliana (2 vittorie, 4 pareggi, 1 ko). Posticipo domenicale delle ore 17:30 per la quindicesima giornata di Serie B. Entrambe le formazioni puntano alla salvezza, i bianconeri stanno però vivendo un momento difficile anche dopo il cambio di allenatore, con Devis Mangia che ha sostituito Mario Petrone.
I marchigiani sono terzultimi e reduci dalla pesante sconfitta di Cagliari (3-0), nella precedente vittoria casalinga contro il Perugia avevano però dimostrato di avere ancora delle carte da giocare, al di là della crisi che li ha investiti nell’ultimo periodo. Questo perché l’Ascoli ha avuto un impatto difficile sul campionato di Serie B, essendo stato ripescato quasi all’ultimo momento in seguito agli sviluppi del caso-Teramo: gli abruzzesi hanno visto annullata la loro prima storica promozione in cadetteria a causa dell’illecito sportivo contro il Savona.
L’Ascoli è subentrato ma dopo un buon approccio alla categoria superiore, culminato nella vittoria contro il Pescara (3-1), è arrivata una serie di sconfitte costate il posto a Petrone. Tanti alti e bassi anche per il Trapani di Serse Cosmi, che dopo le prime sette partite di campionato senza sconfitte non è riuscito ad esprimersi con la stessa continuità. Le ultime due vittorie casalinghe contro Spezia (5-1) e Modena (2-1) hanno però restituito fiducia all’ambiente siciliano, che al di là degli exploit di inizio stagione ha sempre visto la salvezza come obiettivo principale.
Al Cino e Lillo Del Duca di Ascoli si affronteranno nel tardo pomeriggio di domenica le seguenti probabili formazioni. Ascoli in campo con il portiere lituano Svedkauskas tra i pali, Almici sulla corsia difensiva di destra e Antonini su quella mancina, Canini e Mengoni utilizzati come centrali. Folta anche la linea di centrocampo con il ceco Jankto, Giorgi e Carpani, mentre Pirrone dovrebbe giocare largo a sinistra e Bellomo sulla corsia laterale di destra, con il centravanti Cacia impiegato come unica punta.
Nel Trapani scenderanno probabilmente in campo: il portiere brasiliano Nicolas e la difesa a tre composta da Pagliarulo, Perticone e Scognamiglio. Rizzato e Fazio saranno i due esterni di centrocampo, Cavagna e Raffaello si muoveranno per vie centrali sulla linea mediana, in attacco il bosniaco Nadarevic a far coppia con l’altro brasiliano Coronado in attacco. Le quote dei bookmaker sono leggermente sbilanciate a favore dell’Ascoli, la cui vittoria viene quotata 2.50 da William Hill, contro la quota di 3.10 proposta da Eurobet per la vittoria esterna dei siciliani.
Quota di 3.10 per il pareggio da parte di GazzaBet. Nonostante l’ultima sconfitta di Cagliari, in qualche maniera preventivabile vista la forza della squadra sarda, c’è ottimismo in casa Ascoli sul nuovo corso di Devis Mangia; con lui i marchigiani sperano di ritrovare la costanza di rendimento necessaria anzitutto per salvarsi. Il Trapani invece punta a regolarizzare il proprio ruolino di marcia anche in trasferta, per potersi salvare più tranquillamente e magari puntare a qualcosa di più.
La partita di Serie B Ascoli-Trapani sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Calcio 3 HD, il numero 253 del Box: telecronaca dalle ore 17:30. I clienti Sky abbonati al pacchetto Calcio potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone; per i non abbonati al pacchetto Calcio il codice d’acquisto pay-per-view è 488383. Diretta radio sulle frequenze di Rai Radio 1 (FM 89,3), all’interno del programma Domenica Sport.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
Svedkauskas; Mengoni, Milanovic, Pecorini (71′ Petagna), Antonini (28′ Cinaglia); L. Grassi, Addae; Almici, Giorgi (89′ Frediani), Bellomo; Cacia. All.: Devis Mangia.
Andrade; Perticone, Pagliarulo, Scognamiglio; Fazio, Rizzato, Eramo, Scozzarella; Coronado (89′ Raffaello); Citro (54′ Nadarevic), Montalto (82′ Sparacello). All.: Serse Cosmi.
Fabrizio Pasqua.
Pagliarulo (T), Cinaglia (A), Milanovic (A)