Roma-Genoa finisce 2-0 e sono 3 punti vitali per la Roma, sofferti per l’inferiorità numerica finale ma non quanto poteva temere Garcia, vista la mancanza totale di pericolosità sotto porta di Pandev e compagni. Si chiude con il ritorno alla vittoria dopo un mese e mezzo quindi il 2015 giallorosso, messa in ghiaccio dal primo sigillo di Umar Sadiq in Prima Squadra: il bomber della Primavera di papà De Rossi insacca con un colpo di testa al 90°, chiudendo i conti. In attesa delle analisi di fine anno e di eventuali decisioni di mercato, sull’allenatore (poco probabile) o sui giocatori (possibile, anzi probabile). Per il Genoa è la quarta sconfitta consecutiva (quinta contando anche la Coppa Italia); momento di buio pesto in casa rossoblu e la classifica adesso rischia di diventare molto preoccupante.
Roma-Genoa 1-0 quando siamo entrati nei minuti caldi di fine match e regge il vantaggio giallorosso, pur in assenza del colpo da KO. Il Genoa infatti resta in partita e Gasperini le ha provate tutte, attingendo dalla panchina con gli ingressi di Pandev e Cissokho. Le occasioni da gol vere e proprie latitano, così com’è successo per gran parte di questa sfida: tanti gli errori dei singoli e poca fantasia, associata a spunti tecnici degni di nota. Unico brivido, in questi ultimi minuti, quello provocato alla difesa rossoblu da Dzeko. Combinazione larga con Nainggolan per il bosniaco, che si vede respingere il rasoterra a botta sicura dalla scivolata di Munoz. Pessimo momento anche per l’ex Manchester City, espulso poi per proteste da Gervasoni dopo una trattenuta in area di Munoz. Proprio nel momento più importante…
Roma-Genoa è ripartita con un cambio immediato di Gasperini: dentro Lazovic al posto di Diego Capel, il migliore in campo nella prima frazione. Probabilmente per infortunio. La Roma sembra più tranquilla e più viva; subito accelerazione impressionante di Salah, a lasciare sul posto Ansaldi e mettere la palla sul fondo, con un tocco di punta inefficace. Ma il neoentrato, ex Stella Rossa, non è da meno: stop e tiro con il destro sul secondo palo per Lazovic, con grande intervento di Szczesny a evitare guai per i suoi. L’occasione più clamorosa (sbagliata) è a firma Gervinho, però: cross di Florenzi in area sugli sviluppi di calcio d’angolo e mancata deviazione da meno di 5 metri per l’ivoriano. Che continua a deludere nel pomeriggio dell’Olimpico.
Roma-Genoa 1-0 a fine primo tempo e nonostante un’altra prova deludente per la banda-Garcia, incapace di mettere paura a Perin per tutta la prima frazione di gioco, è arrivato il sigillo di Alessandro Florenzi proprio in chiusura. Squadra molle e nervosa, ferma sulle gambe; non è una prestazione accettabile, visto il periodo, quella della Roma. Però il destro al volo di Florenzi, a raccogliere sul secondo palo un cross deviato di Digne, può far svoltare i giallorossi, “provocati” dal pubblico con cori e fischi ripetuti. Significativo l’abbraccio colletivo del gruppo al proprio allenatore, dopo il gol. Ci aspetta una ripresa tutta da vivere e raccontare!
Roma-Genoa 0-0 alla mezzora del primo tempo all’Olimpico. I rossoblu sono molto pericolosi, attaccando sulla fascia sinistra: brivido per Szczesny poco prima del quarto d’ora, con un colpo di testa di De Maio, in solitaria in mezzo all’area, dopo traversone di Capel da calcio piazzato. In generale sono stati proprio gli ospiti a farsi preferire per proposizione di gioco, mentre la Roma – lenta e molto fiacca – sembra persa nel proprio momento negativo. Ancora nessun tiro in porta e nessuna chiara occasione da gol creata in avanti dai padroni di casa, fischiati dal pochissimo pubblico pagante e da meno della metà dei 28mila abbonati. Gli altri sono rimasti a casa, a sottolineare il buio pesto (anche se siamo a Natale…) in casa capitolina.
È iniziata con gli ospiti molto “coperti” tatticamente anche se per nulla rinunciatari: un paio di affondi sulla sinistra di Capel e Laxalt hanno già preoccupato la difesa giallorossa, senza comunque portare pericoli tangibili o tiri in porta. E’ proprio la fascia mancina a spaventare Garcia: Florenzi è preso in mezzo tra i due esterni di Gasperini e Gervinho non sembra molto attento in ripiegamento… Sull’altro lato e nell’altra area, ancora zero assoluto; Dzeko e Salah assenti per il momento, l’ivoriano si è accentrato per cercare palla ma senza risultare efficace, in particolare sbagliando alcuni appoggi laterali per i compagni. Si resta sullo 0-0.
Sta per iniziare Roma-Genoa, partita nella quale entrambe le squadre vanno a caccia di riscatto dopo risultati negativi. Rudi Garcia rischia la panchina: nelle formazioni ufficiali torna Gervinho dal primo minuto, l’ivoriano completa il tridente con Dzeko e Salah, mentre per il resto è tutto confermato con Florenzi terzino destro e Rudiger al fianco di Manolas. ROMA (4-3-3): Szczesny; Florenzi, Manolas, Rudiger, Digne; Pjanic, De Rossi, Nainggolan; Salah, Dzeko, Gervinho. In panchina: De Sanctis, Lobont, Maicon, Gyomber, Castan, Emerson, Vainqueur, S. Keita, Salih Uçan, Iago Falque, Iturbe, Sadiq. Allenatore: Rudi Garcia GENOA (4-5-1): Perin; Izzo, Munoz, De Maio, Ansaldi; Capel, Rincon, Tachtsidis, Ntcham, Diego Laxalt; Gakpé. In panchina: Lamanna, Ujkani, Lazovic, Scannapieco, I. Cissokho, Dzemaili, Diogo Figueiras, Pandev. Allenatore: Gian Piero Gasperini
Analizziamo la possibile chiave tattica della partita tra Roma e Genoa. Rudi Garcia ha bisogno di tre punti per il match in campionato contro il Genoa e per questo si affiderà ad un 4-3-3 puntando soprattutto sul tridente Dzeko, Salah e Iago Falque. Finora i gol arrivati sono troppo pochi per i giallorossi, l’azione dovrà partire dal centrocampo con i soliti Nainggolan, De Rossi e Pjanic in cabina di regia. Garcia si affiderà ancora una volta alla sua difesa, Florenzi e Digne dovranno agire sulle fasce e regalare cross perfetti all’attacco giallorosso. Stesso modulo a specchio per il Genoa di Gasperini, che si affiderà ad un 4-3-3: Izzo ed Ansaldi sulle fasce, De Maio e Burdisso a contenere le incursioni di Dzeko e Salah, nonostante in questa stagione non stiano segnando come dovrebbero. A centrocampo i giocatori rossoblù cercheranno di pressare i giallorossi: Gasperini lancerà Rincon, Tino Costa e Tachtsidis.
Andiamo a leggere qualche statistica di Roma-Genoa. Non sta passando un buon periodo di forma la Roma di mister Garcia: trenta i gol realizzati in stagione finora, otto tra il 60′ ed il 75′ (circa il 27%), sei nel primo quarto d’ora del match. Diciotto, invece, i gol subiti: quattro tra il 30′ ed il 45′, ben otto i gol incassati nell’ultimo quarto d’ora (circa il 44%). Una media che fa riflettere, così come i duecentoventidue falli commessi in quindici gare, e trecentotrentanove il numero totale di attacchi. Il Genoa, invece, ha realizzato in stagione solo quindici gol: cinque tra il 75′ ed il 90′ e nessuno tra il 30′ ed il 45′. Ventuno, invece, i gol subiti: ben sei tra il 30′ e 45′, tra il 45′ ed il 60′ e tra il 75′ ed il 90′. Cinquantotto tiri in porta per i rossoblù, duecentonovanta il numero totale di attacchi in quindici gare nell’attuale stagione.
Si gioca tra poco Roma-Genoa di Serie A. Non è un buon momento per la Roma di mister Garcia, che nelle ultime cinque gare ha vinto solo una volta nel derby contro la Lazio, tre pareggi con Torino, Bologna e Napoli proprio nell’ultima partita. Una sconfitta contro l’Atalanta allo stadio Olimpico. In casa i giallorossi hanno totalizzato nove punti nelle ultime cinque partite, vincendo tre gare e perdendone due. Il Genoa, invece, lontano da Marassi ha totalizzato solo tre punti nelle ultime cinque gare: due pareggi e tre sconfitte per il Genoa. Nella stagione 2014/2015 i giallorossi hanno vinto sia all’andata che al ritorno (1-0 all’andata con il gol di Nainggolan, 2-0 al ritorno con i gol di Doumbia e Florenzi). Dal 2011 ad oggi i precedenti parlano di tre vittorie per il Genoa, cinque vittorie per la Roma e nessun pareggio.
, diretta dall’arbitro Andrea Gervasoni di Mantova, si gioca allo stadio Olimpico alle ore 15 di oggi, ed è valida per la diciassettesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016. Si presentano alla sfida due squadre in crisi di risultati: la classifica è diversa e ci dice che la Roma ha 29 punti mentre il Genoa ha 16 punti. Entrambe le formazioni sono reduci da brucianti sconfitte casalinghe in Coppa Italia: martedì il Genoa è caduto ai tempi supplementari contro l’Alessandria (Lega Pro), ancora più fragoroso è stato il tonfo della Roma che non è riuscita a segnare allo Spezia e infine ha perso ai calci di rigore.
Una Roma che comunque prosegue con Rudi Garcia: non ci sono stati ritiri punitivi nè provvedimenti a seguito della caduta in Coppa Italia. La situazione resta complessa, e ricalca quella dello scorso anno: una pesante sconfitta in Champions League ha dato il via ad una serie di risultati negativi.
Questa volta la differenza è data dal fatto che gli ottavi in Europa sono comunque arrivati, ma la realtà parla di una Roma che non vince dallo scorso 8 novembre (2-0 nel derby) mettendo insieme tutte le competizioni, e che al momento non sarebbe nemmeno nella Champions della prossima stagione. Probabilmente qualcosa si è rotta, nel rapporto tra lo spogliatoio e l’allenatore; ora bisogna ritrovare fiducia e soprattutto i gol, perchè nelle ultime tre partite giocate la Roma non ha mai incassato gol ma non ha nemmeno segnato.
Il Genoa invece, contando la sconfitta in Coppa Italia, ha perso le ultime quattro partite; tre di queste sono arrivate a Marassi, e anche in questo caso bisogna affrontare una situazione critica. All’Olimpico senza gli squalificati Pavoletti e Perotti (entrambi con tre giornate di sospensione, a conferma del nervosismo aleggiante), il Genoa proverà comunque a giocarsela; Gasperini però ha trovato dai suoi giocatori soltanto due gol in queste quattro partite, e la squadra che aveva vinto all’ultimo secondo contro il Sassuolo sembra essere scomparsa.
L’obiettivo principale rimane quello di salvarsi, ma il Grifone ha anche ambizioni di Europa e stando così le cose sarà davvero difficile riuscire a centrare una delle prime sei posizioni. A noi ora non resta che metterci comodi e dare la parola al campo per stare a vedere come andrà a finire questa partita delicata; in palio all’Olimpico non ci sono soltanto tre punti per la classifica ma anche e soprattutto tanta autostima e una vittoria che potrebbe cambiare diametralmente la stagione. Ci siamo, allora: la diretta di Roma-Genoa, valida per la diciassettesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016, sta per cominciare…
La diretta tv di Roma-Genoa sarà trasmessa dalla pay tv del satellite, ai canali Sky Calcio 2, e da quella del digitale terrestre ai canali Premium Calcio e Premium Calcio HD. Sarà disponibile per gli abbonati anche la diretta streaming video, attivando su PC, tablet e smartphone le applicazioni Sky Go e Premium Play che non richiedono costi aggiuntivi. Il sito ufficiale di riferimento per gli aggiornamenti e le informazioni utili sulla partita di Serie A è invece www.legaseriea.it, con i corrispettivi account sui social network alle pagine facebook.com/serieatim e (su Twitter) @SerieA_TIM.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE