Quarta vittoria di fila per il Novara che al Curi batte il Perugia per 4 a 1 (nessuna squadra ci riusciva da 14 mesi) e sale al quarto posto in classifica. Pesante battuta d’arresto per la formazione di Bisoli, reduce da due successi di fila. Partono meglio i padroni di casa che occupano subito la metà campo avversaria, ma senza produrre occasioni interessanti. L’undici di Baroni resta guardingo aspettando il momento migliore per lasciare il segno, e questo accade al 17′ quando Corazza (6,5), servito da Faragò (7), insacca il pallone in rete superando Rosati (5,5) per l’1 a 0. Il Perugia torna immediatamente in avanti alla ricerca del pari, ma il Novara si chiude bene in difesa non concedendo spazi agli avversari. A pochi minuti dall’intervallo Da Costa (6) esce male e lascia la porta sguarnita, per sua fortuna nessun giocatore del Perugia è nei paraggi e gli ospiti possono così allontanare il pallone e a sventare il pericolo. Nella ripresa il Novara mette il turbo, anche se nei primi minuti del secondo tempo i padroni di casa sfiorano il pari con il nuovo entrato Drolè (6) che colpisce l’esterno della rete, ma in contropiede la formazione di Baroni raddoppia al 61′ con Evacuo (7) che trafigge Rosati per il 2 a 0. Passano pochi minuti e il Perugia accorcia le distanze con Parigini (6,5) che mette il pallone nell’angolino, dove Da Costa non può arrivare. Le premesse per un finale incandescente ci sono tutti, ma ci pensa Faragò a spegnere le velleità di rimonta degli avversari realizzando il gol dell’3 a 1 che di fatto chiude la contesa. Nel finale a dare il colpo di grazia a un Perugia già rassegnato alla sconfitta ci pensa Galabinov (7) con un destro imparabile.
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