Giampietro Manenti è ricomparso a Collecchio e ha parlato ai microfoni di SportMediaset; il presidente del Parma ha affrontato il tema degli stipendi arretrati e della partita contro lUdinese, sulla quale ha detto che non è a rischio, provvederò a farla giocare, ho già parlato con società e steward confermando di fatto la versione precedente. Per quanto riguarda invece i soldi arretrati non ci sono certezze: alla domanda se sarebbero arrivati entro domenica, Manenti ha risposto con un emblematico vedremo, aggiungendo poi che è difficile portare i soldi dallEst; 50 milioni comunque sono pronti subito. Come si legge su SportMediaset, una somma utile a evitare la messa in mora da parte dei giocatori – domenica è appunto il termine ultimo – e soprattutto archiviare listanza di fallimento. Insomma, si tratterebbe soltanto di farli arrivare in Italia; si aspetta ancora comunque, lo fanno anche i giocatori che potrebbero però esaurire la pazienza.
Arrivano aggiornamenti circa la disastrosa situazione societaria in cui versa il Parma. Fino a stamane era fortemente a rischio la gara contro lUdinese, in programma domenica pomeriggio allo stadio Tardini alle ore 15.00, per via dei mancati pagamenti nei confronti degli steward dello stadio e della bolletta Enel. Nelle ultime ore la situazione però è cambiata e pare infatti che sia stato raggiunto un accordo: «Abbiamo parlato con gli steward lunedì fanno sapere da Parma, come riporta Goal.com – ci hanno rassicurato e li abbiamo convinti, avranno tutto quello che gli spetta. Nel caso in cui la riconciliazione dovesse fallire, a quel punto non è da escludere che la partita si giochi comunque per la salvaguardia del campionato di Serie A 2014-2015 ma solo a porte chiuse: sono attese novità forse già in giornata, visto che il weekend è alle porte.
Al peggio non c’è mai fine. Sembrerebbe essere questo il pensiero dei tifosi del Parma visto che per la società ducale i problemi non finiscono mai. Oggi la Gazzetta dello Sport ha rivelato che è in forte dubbio il match di domenica tra Parma e Udinese. Il motivo? Le casse societarie del Parma sono praticamente vuote, ci sarebbero circa 40 mila euro che potrebbero coprire i costi dell’energia elettrica del campo, degli steward, del personale addetto allo svolgimento della partita. Insomma una situazione davvero incredibile per una società che in passato ha vinto trofei internazionali. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, la società avrebbe già informato la Lega Calcio dell’attuale situazione: si parla di un possibile aiuto da parte della Lega che potrebbe anticipare i soldi che normalmente vengono dati alle società retrocesse. Si cercherà di assicurare il match di domenica in attesa del famoso bonifico da 30 milioni di euro tanto sbandierato dal nuovo proprietario del Parma Manenti che da giorni ha assicurato la presenza dei soldi che dovranno salvare il club ducale.