La 27 giornata della Liga ha visto la conferma del Barcellona al primo posto dopo il 2 a 0 sul campo dell’Eibar e il sorpasso del Valencia ai danni dell’Atletico Madrid, ora scivolato al quarto posto a 9 punti dalla vetta. Il Real Madrid ha ritrovato la vittoria grazie a Bale e potrà così presentarsi a -1 dai blaugrana allo scontro diretto che potrebbe decidere anche il destino di Ancelotti. Infine c’è da segnalare la vittoria del Rayo Vallecano sul Granada e quella del Bilbao sul campo del Celta Vigo: il Rayo si è forse definitivamente tirato fuori dalla lotta per non retrocedere, mentre i baschi hanno centrato la quarta vittoria di fila e continuano la risalita, arrivando all’ottavo posto e sorpassando l’Espanyol. Il Barcellona mette in cascina 3 punti con una doppietta di Messi, che ha superato CR7 e ora è leader della classifica marcatori con 32 reti, contro le 30 del portoghese. L’asso argentino ha segnato su rigore alla mezz’ora del primo tempo e al 10 della ripresa ha chiuso i giochi con un colpo di testa. Per l’Eibar, all’ottava sconfitta di fila e fermo a 27 punti, la situazione di classifica cambia di poco, visto che delle ultime tre gare ha fatto punti soltanto l’Almeria. Dando un’occhiata ai bassifondi della classifica, il Cordoba sembra ormai spacciato, visto che con la sconfitta sul campo del Malaga i punti in classifica sono rimasti 18 e l’ultimo posto è ormai sempre più “consolidato”. A dare la vittoria al Malaga, che ha rosicchiato due punti al Villareal e ora è 7, a -5 dal “Sottomarino Giallo”, che occupa attualmente l’ultima piazza utile per andare in Europa League con 49 punti, sono state le reti di Juanmi al 3 della ripresa (per lui 7 centro in Liga) e di Amrabat a 6’dalla fine. Se Cordoba con 18 punti piange, Granada con 22 di certo non ride. Sul campo del Rayo Vallecano, in un match dove era necessario vincere, è arrivata invece una sconfitta per 3 a 1. Eppure le cose si erano messe bene, perchè dopo 8′ il Granada era in vantaggio. Nella ripresa si è però scatenato Bueno, vero trascinatore della squadra e sempre più tra i protagonisti della Liga: la punta ha infatti messo a segno il 14 e il 15 goal in 26 presenze in campionato, andando a segno al quarto d’ora della ripresa e alla mezz’ora. A chiudere i conti ci ha poi pensato Embarda allo scadere. Come detto, l’unica tra le squadre impegnate nella lotta per non retrocedere a fare punti è stata l’Almeria, che ha colto un insperato pari contro il Villareal, non solo nel punteggio (0 a 0), ma anche nei giocatori espulsi, (visto che Dos Santos e Costa hanno lasciato le rispettive squadre in 10) che rimane così sesto ma vede il Siviglia allontanarsi. L’Almeria è salita a 22 punti, agganciando il Granada e diventando terzultima per differenza reti, e ora il Levante, sconfitto dal Real Madrid, dista solo 3 punti. E il Real Madrid deve ringraziare Bale, che con una doppietta nei primi quaranta minuti di partita ha steso il Levante e dato un po’di respiro ad Ancelotti. C’è però da dire che il pubblico ha ancora contestato la squadra nonostante la vittoria che ha consentito alle merengues di non perdere contatto con il Barca, a sua volta alle prese con la possibilità di essere escluso dalla prossima Liga per la sospetta frode fiscale legata all’approdo di Neymar in blaugrana. Sui giornali spagnoli sta inoltre facendo discutere la polemica esultanza di Bale, che in occasione del primo goal si è portarlo le mani alle orecchie in segno di sfida al pubblico: un chiaro segno del fatto che il giocatore non abbia gradito le critiche piovutegli addosso in queste settimane e, più in generale quelle di cui la squadra è stata oggetto ultimamente. Ma la notizia di giornata è il sorpasso del Valencia ai danni dell’Atletico Madrid. Per la squadra di Simeone, ora quarta con 56 punti contro i 57 del Valencia e con il sogno di bissare il titolo dell’anno scorso che sembra ormai da abbandonare, è arrivato il terzo pari di fila in campionato. Ad imporre il pari ai campioni in carica è stato stavolta l’Espanyol, che ha così sorpassato il Celta Vigo in classifica, arrivando in nona posizione, con 33 punti. Tra i ragazzi di Simeone c’è da segnalare l’espulsione di Miranda, che ha lasciato i suoi in 10 per tutto il secondo tempo. Il Valencia, giunto alla quinta vittoria nelle ultime sei partite (l’unico pareggio è stato proprio con l’Atletico Madrid nello scorso turno) ha alla fine effettuato il sorpasso proprio all’Atletico e ora è terzo con 57 punti, a -8 dal Barcellona. A finire “matato” stavolta è stato il Deportivo la Coruna, che sconfitto per 2 a 0 ha comunque ancora 3 punti sull’Almeria, terzultimo. A decidere il match del Mestalla sono state le reti di Parego al 61 su calcio di rigore e di Alcacer 9 minuti dopo. Dietro l’Atletico Madrid si fa sotto il Siviglia, che arriva a -4 grazie alla doppietta di Bacca (protagonista della giornata di campionato e ora a 16 reti complessive) dopo mezz’ora e al sigillo di Gameiro all’81 contro un Elche che non riesce ad abbandonare le zone calde della classifica. Infine c’è da segnalare la vittoria del Bilbao, che espugna il campo del Celta Vigo e si porta in ottava posizione grazie all’eterno Aduriz, in rete al 17 e a San Jose, che al 32f a lo 0-2. Nella ripresa arriva il goal di Larrivey per i padroni di casa, ma il risultato non cambia. Il turno si chiuderà stasera con Getafe-Real Sociedad: entrambe hanno una posizione di classifica tranquilla, ma chi vince può dirsi praticamente salvo.
I risultati del 27esimo turno della Liga
Valencia-Deportivo La Coruna: 2-0
Espanyol-Atletico Madrid: 0-0
Eibar-Barcellona: 0-2
Rayo Vallecano-Granada: 3-1
Celta Vigo-Bilbao: 1-2
Almeira-Villarreal: 0-0
Malaga-Cordoba: 2-0
Siviglia-Elche: 3-0
Real Madrid-Levante: 2-0
Getafe-Real Sociedad: questa sera alle ore 20.45
La classifica della Liga dopo il 27esimo turno
Barcellona 65
Real Madrid 64
Valencia 57
Atletico Madrid 56
Siviglia 52
Villarreal 49
Malaga 44
Athletic Bilbao 36
Espanyol 33
Celta Vigo 32
Rayo 32
Real Sociedad 30*
Getafe 29*
Eibar 27
Almeria 25
Deportivo 25
Levante 25
Granada 22
Cordoba 18
*Una partita in meno