Rileggere il match del ‘Friuli’ alla luce delle consuete statistiche del post ci regala un quasi en plain a favore degli ospiti: tutti i parziali, tranne quello relativi ai falli commessi (15 per parte) sorridono beffardamente a Ventura. Cerchiamo di filtrare allora quelli più significativi. Al di là del possesso palla sono i tiri in porta e le conclusioni offensive in generale il primo scoglio: rispettivamente 3 e 10 per i bianconeri, che dunque hanno realizzato al 100% le loro possibilità. 7 e 12 per Quagliarella & co, quantomai imprecisi, stoppati spesso da Karnezis (in un caso anche dal palo). 10 punti percentuali in più per quanto riguarda i passaggi riusciti, 73 a 63% per il Torino, 638 a 470 le palle giocate. Abbastanza basse invece le statistiche numeriche di attacco alla porta, per entrambe sotto il 50%: 45 per i granata e solo 40 per i friuliani, che però abbiamo visto esser stati decisamente “chirurgici”. Passando ai singoli, Moretti e Danilo sono i due giocatori che hanno recuperato più palloni (21 per entrambi); sempre Moretti, in misura quasi esagerata ma legata al gioco di Ventura, fatto di azioni che partono dalla retroguardia, è il re dei palloni giocati, ben 90. Quagliarella infine è il migliore per tiri in porta, 4 in totale.
Spazio alle interviste del post partita, a ‘Mediaset Premium’. Soddisfatto, dopo un bel sospiro di sollievo, Andrea Stramaccioni: “Vittoria importante, i 28 punti ottenuti ad inizio girone di ritorno ci avevano lasciato un pò appagati troppo in anticipo sulla tabella di marcia. Vale doppio perchè ottenuta contro l’avversario più in forma del campionato e che non perdeva dal derby con la Juve. Gli abbiamo impedito di sviluppare il loro gioco pressando alto ma le difficoltà ci stanno e faccio i complimenti ai ragazzi. Di Natale? Uso partite come quella di oggi per fargli capire che non può smettere, per come gioca ancora…”. Giampiero Ventura è invece dispiaciuto e si vede benissimo dall’espressione: “Un primo tempo inquietante direi, il nostro… Dispiace davvero perchè contro una squadra che veniva da un momento di difficoltà bastava proseguire sulla strada degli ultimi 3 mesi, fare quello che sappiamo fare e abbiamo fatto ultimamente. E invece ci siamo fermati. A un certo punto (scherzando sulla presenza di Villas-Boas in tribuna) abbiamo iniziato a fare tutto al peggio per confondere i nostri prossimi avversari…”.
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