Jordan Spieth ormai sembra sia pronto ad andare dal sarto per prendere le misure della giacca verde, ovvero il trofeo dell’Augusta Masters. Ma Rose e Mickleson sono in agguato, e l’ultima giornata dell’Augusta potrebbe essere meno piacevole del previsto per il leader della classifica. La terza giornata dell’Augusta Masters di Golf si chiude, ancora una volta, con Jordan Spieth in testa alla classifica, e ad un passo dalla conquista dell’ambito titolo, che con un’ultima grande prova del suo talento, potrà finalmente essere sua.
La terza giornata del torneo però non è andata come Jordan avrebbe voluto: le difficoltà infatti hanno iniziato a farsi sentire e, dopo due giornate da dominatore assoluto, nella terza il leader della classifica ha chiuso la partita con due punti sotto lo zero. Spieth infatti ha perso del terreno nei confronti dei suoi diretti inseguitori: nel corso della gara infatti, sono state ben tre le buche terminate col bogey, ovvero con un colpo in più rispetto quello previsto dalla buca stessa. La buca numero diciassette invece è stata fatale per Jordan, visto che il suo punteggio si è concluso con doppio bogey, che dunque gli sono costati altri due punti nella classifica finale della competizione. Dopo un momento di sconforto e di frustrazione, Spieth è però riuscito a recuperare i suoi errori, chiudendo sette buche con birdie, ovvero con un punteggio di uno sotto zero, che gli ha permesso di ottenere altri due punti positivi da aggiungere alla sua classifica. Giornata dunque complessa per Jordan Spieth, che ora deve semplicemente prestare la massima attenzione all’ultima giornata dell’Augusta Masters, visto che i suoi inseguitori potrebbero riuscire nel grande colpo di raggiungerlo, e superarlo, proprio nelle ultime buche del torneo. Se Spieth ha leggermente deluso le aspettative degli appassionati del golf, chiudendo in classifica con meno sedici punti, non ha fatto lo stesso il suo primo inseguitore, ovvero Justin Rose, di origini britanniche. Dopo due giornate trascorse non proprio in maniera memorabile, Justin ha deciso di impegnarsi e sfruttare al massimo il suo stile, facendo letteralmente impazzire la folla, quando nelle ultime sei buchi ha ottenuto ben cinque birdie, recuperando cinque punti dalla classifica generale. Rose dunque si pone come primo ostacolo per Spieth, che dovrà essere in grado di amministrare i suoi quattro punti di vantaggio, ed ovviamente dovrà evitare di compiere degli errori nella successiva giornata del torneo. Anche Lefty, ovvero il mancino Phil Mickelson, il quale è riuscito nell’impresa non solo di consolidarsi al terzo posto in classifica, ma anche di mettere a segno una serie di buche con birdie e par, che gli hanno permesso di farsi notare e di uscire da un periodo tutt’altro che roseo della sua carriera.
Il momento migliore della sua giornata è stata la buca a tredici metri di distanza, che ha lasciato a bocca aperta sia i tifosi che i suoi avversari. Il mancino ora si trova a soli cinque punti di distanza da Spieth, e ad un solo punto dal secondo classificato, ovvero Rose, e con questa situazione in classifica la nuova giornata dell’Augusta sicuramente sarà più entusiasmante che mai, visto che pochissimi punti separano i primi tre in classifica, che faranno di tutto per vincere l’ambito torneo. Buone anche le prestazioni di coloro che vengono definiti come i migliori al mondo nel golf, ovvero McCoy e Woods, che sono stati in grado di recuperare del terreno e soprattutto di far dimenticare le due prime giornate della competizione assolutamente non brillanti. Entrambi, seppur siano lontani dalla prima posizione, non si vogliono di certo arrendere, e proseguono nella competizione mostrando ai tifosi come la classe non è acqua, anche se le nuove generazioni piano piano li mettono in ombra.