L’anticipo delle 18.00 giocato al Ferraris tra Genoa e Cagliari è terminato 2-0 in favore della formazione ligure. La squadra di Zeman, complice un pizzico di sfortuna, non è riuscita a concretizzare le proprie occasioni sotto porta. Genoa più determinato, rientrato in campo nella ripresa con uno spirito guerriero. Andiamo ora ad analizzare i dati statistici della gara per comprendere meglio l’andamento della partita. Cominciamo dal possesso palla (61% Genoa 39% Cagliari). La squadra di Gasperini è andata al tiro ben 20 volte, centrando lo specchio della porta in 7 occasioni; il Cagliari è andato alla conclusione 15 volte e ha impegnato Lamanna in 9 occasioni. Ammontano a 660, invece, i passaggi completati dalla formazione di casa mentre 519 dalla truppa sarda. Passiamo ora alla precisione di esecuzione. Il Genoa ha ottenuto una percentuale pari a 66,6 mentre il Cagliari 59,5. Per quanto riguarda la supremazia territoriale 13’13” Genoa mentre 8’26” per gli uomini di Zeman. Dal punto di vista disciplinare è stata una gara molto corretta con 5 cartellini gialli. il direttore di gara Guida è stato bravo a calarsi nella partita dopo aver sostituito il collega Russo per infortunio. Infine uno sguardo alle presenze allo stadio: ad assistere alla sfida tra Genoa-Cagliari erano presenti circa 18mila spettatori.
Il commento del tecnico del Genoa, Gian Piero Gasperini, al termine della partita vinta due a zero in casa contro il Cagliari: “Oggi una buona prestazione contro una squadra difficile. A parte l’inizio dove il Cagliari è stato più pericoloso di noi abbiamo fatto un buon secondo tempo, legittimando il risultato. L’Europa? Sogniamo tutti, poi c’è la realtà del campionato e non sempre le prestazioni sono coronate dai risultati. Questa è una squadra che gioca, che in certe condizioni riesce a giocare bene e adesso ci aspetta un recupero contro una squadra in forma come il Parma. Non giocare contro di loro secondo calendario non è stata una cosa ideale, visto che arrivavamo da una buona prestazione nel derby”. Ecco invece quanto dichiarato dal tecnico dei sardi Zdenek Zeman: “Abbiamo iniziato molto bene la partita, ma purtroppo non è servito a nulla. Abbiamo preso tre pali e non siamo riusciti a segnare. I due gol ci hanno un po demoralizzato. Sul primo gol avevamo Rossettini fuori dal campo e non eravamo pronti. Sul secondo non è possibile lasciare 50 metri di campo a Perotti. (Jacopo D’Antuono)