Fiorentina-Cagliari 1-3, questo il risultato finale allo stadio Artemio Franchi: i gol nell’ordine di Duje Cop (doppietta), Alberto Gilardino e Diego Farias. In classifica Fiorentina ferma a 49 ma sempre a meno 1 dal quinto posto, grazie alla sconfitta della Sampdoria a Napoli, e Cagliari di nuovo terzultimo a quota 24.
Possesso palla nettamente a favore dei padroni di casa (62% contro 38%), che hanno giocato un maggior numero di palle (683 contro 404) ma non sono riusciti ad incidere nella fase offensiva, favorendo la vittoria degli ospiti che si sono imposti per 3 a 1. Il Cagliari è riuscito a tirare in porta un maggior numero di volte (7 a 3), con una maggiore percentuale di pericolosità, pari al 63,2%, contro il 51,5% dei padroni di casa. Analizzando le statistiche individuali. i calciatori tra quelli scesi in campo in grado di recuperare il maggior numero di palle sono stati Savic (Fiorentina), che ha recuperato 27 palloni, e i cagliaritani Diakitè, Ekdal (22 palle recuperate per entrambi) e Ceppitelli (21). Maggiore precisione per i viola nei passaggi (percentuale di passaggi riusciti pari al 72,3% contro il 54,6%), in evidenza i viola Savic (66 passaggi), Pizarro (60), Tomovic (58) e Badelj (54). Cop è riuscito a finalizzare il 50% dei tiri (2 gol su 4 tiri totali), 4 tiri anche per Diamanti e Farias, 3 tiri per Joao Pedro.
Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella commenta la terza sconfitta consecutiva in campionato (e seconda consecutiva al Franchi) della sua squadra, spiegando che il doppio impegno non è facile da gestire, soprattutto dal punto di vista nervoso. “Le cose in Europa vanno meglio, ci sono aspetti positivi. Non sarà facile conquistare l’accesso all’Europa League” (Genoa e Torino, vittoriose oggi, hanno solo due punti di divario dai viola) “ma noi in Europa ci siamo già, anche se non sarà facile arrivare in fondo“. Montella accetta senza polemiche i fischi del Franchi, ammettendo la prestazione negativa dei viola e chiedendo ai suoi uomini di trasformare i fischi in applausi nel prossimo match, offrendo una prestazione migliore. L’esordiente Gianluca Festa è orgoglioso dei suoi calciatori, protagonisti di un grande match, sottolineando come i calciatori, nonostante la pessima posizione in classifica non abbiano “perso l’autostima, dimostrando grande disponibilità e vitalità“. Festa ammette di aver lavorato soprattutto sotto l’aspetto mentale, in questi giorni, e in secondo luogo sulla partita, chiedendo ai suoi calciatori di “limitare i giocatori avversari più importanti“. Il Cagliari crede ancora alla salvezza? Festa ha chiesto ai calciatori di “pensare solo al prossimo match, isolandosi dall’ambiente esterno“. (Vincenzo Partucci)
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