L’ottava tappa del Giro d’Italia 2015 da Fiuggi a Campitello Matese attira le attenzioni del pubblico soprattutto per valutare le condizioni fisiche dei corridori che si trovano ad affrontare la prima vera salita della corsa rosa. Il percorso porta la carovana a Campitello Matese, con due strappi nel finale con pendenze che arrivano al 12 %. Grande curiosità attorno alle condizioni di Contador, che continua a presentarsi al via in maglia rosa nonostante la sub-lussazione della spalla.
Alla partenza, il gruppo parte subito a “tutta” con una media altissima che supera abbondantemente i 40 Km/h. La frazione è insidiosa già dai primi km, e il plotone inizia a spezzarsi in diversi tronconi, con le squadre migliori a fare il ritmo. Al primo traguardo volante le paure sul “Pistolero” scompaiono: Contador dimostra infatti di essere in controllo in ogni fase della tappa, tagliando per primo il traguardo volante e guadagnando così 2 secondi di abbuono sui rivali per la classifica generale. Prima del 60esimo km parte una fuga con 12 corridori, con lolandese Kruijswijk che si stacca dagli altri e tenta la sortita in solitaria. Lolandese prova a alzare il ritmo e riesce a transitare davanti a tutti sotto il traguardo del primo GPM, quello di Forca dAcero, successivamente rallenta un po e attende aiuto dagli altri fuggitivi. Il corridore della Lotto è raggiunto da altri due ciclisti (Vandewalle e Betancur), e i tre iniziano una collaborazione che porta il loro vantaggio sul gruppo a oltre 9 minuti. Dietro i corridori di testa si assiste a qualche strappo da parte degli altri fuggitivi che cercano di ricucire la distanza, mentre nel gruppo dei migliori si mettono in mostra gli uomini dellAstana, la cui intenzione sembra quella di limare il vantaggio degli inseguitori prima dellinizio dellultima salita.
La tattica degli uomini capitanati da Fabio Aru sembra funzionare e a 20 km dallarrivo il distacco scende a meno di 6 minuti. Inizia la salita e lolandese Kruijswijk prova il tutto per tutto, si stacca dai compagni di fuga e prova a fare landatura da solo. A 6 km dallarrivo il corridore della Lotto mantiene un piccolo vantaggio, ma la sua pedalata inizia a dare segni di cedimento; dietro i ragazzi dellAstana continuano a fare un grande lavoro, dimostrando, casomai ce ne fosse bisogno, di essere la migliore formazione di questa prima parte di Giro. A 4 km dallarrivo arriva l’atteso attacco di Aru, immediatamente rintuzzato da Contador, Porte e Uran. Dopo lo scatto, avviene però un colpo di scena: mentre i big studiano la reazione di Aru, scatta in maniera esplosiva il compagno di squadra Landa. Landa guadagna immediatamente secondi sugli uomini di classifica che lasciano fare, mentre in testa lolandese molla ed è ripreso dallo spagnolo Intxausti, che dopo una giornata passata nel gruppo dei nove, si ritrova a poter vincere la tappa. Aru nel frattempo prova lennesimo strappo ma i big sono pronti a rispondere e non lmollano di un centimetro. Landa nel frattempo dà fondo alle sue energie e risale fino al secondo posto, ma Intxausti riesce a sfruttare gli ultimi 400 metri in discesa e diventa imprendibile. Primo lo spagnolo, secondo il connazionale dellAstana a 20 secondi, terzo lo svizzero Reichenbach. Il primo dei big è litaliano Aru, maglia rosa ancora sulle spalle dello spagnolo Contador che incrementa il suo vantaggio di altri 2 secondi.Il vincitore della tappa ha evidenziato nelle dichiarazioni immediatamente dopo la fine della gara come abbia cercato la vittoria, lo spagnolo ha fatto notare che erano molti i corridori nella fuga iniziale e alla fine la sua esperienza lo ha premiato. Contador ha assicurato di sentirsi meglio, ha manifestato inoltre il suo plauso nei confronti del suo diretto concorrente Fabio Aru, affermando di rivedersi nel giovane corridore dellAstana, e dicendosi sicuro che il giovane sardo contribuirà a rendere grande il ciclismo italiano. Improntate allottimismo anche le dichiarazioni di Aru: il capitano dellAstana ha ringraziato i suoi compagni di squadra e ha aperto ad una possibile partecipazione al Tour. Molto arrabbiato il secondo arrivato Landa per aver sbagliato il momento dello scatto, a suo dire troppo tardivo.
Classifica generale che vede ancora Alberto Contador in rosa. Lo spagnolo della Tinkoff con lesperienza dei suoi 33 anni è riuscito a portare a casa un abbuono di 2 secondi, transitando per primo sotto un traguardo volante, portando a 4 secondi il suop vantaggio su Aru. Balzo in avanti per Landa che adesso si ritrova 5 a 42 secondi dalla testa. Terzo Richie Porte, del Team Sky a 22 secondi. Esce dalla top ten laltro italiano Formolo.Nessun movimento nella classifica della maglia rossa che vede sempre in testa litaliano Elia Viviani: tre i punti di vantaggio su Greipel (Lotto), mentre in terza posizione si conferma laltro italiano Bandiera. Classifica degli scalatori completamente rivoluzionata: la vittoria dello spagnolo Intxausti lo porta automaticamente in testa, secondo in classifica Landa (Astana), e terzo gradino per lolandese Kruijswijk. Maglia bianca (miglior giovane) ancora sulle spalle dellitaliano Aru, dietro di lui si scambiano le posizioni litaliano Formolo (ieri terzo), e lo spagnolo Chavez (ieri secondo). Classifica a squadre che vede in testa ancora lAstana.