Roger Federer ha raggiunto la finale degli Us Open 2015 battendo senza difficoltà Stanislas Wawrinka nel derby svizzero con un perentorio 6-4, 6-3, 6-1. Splendido il primo set di Roger, poi il dominio si è fatto sempre più netto e nel terzo set non c’è proprio stata storia. Vittoria netta e senza discussione, come quella colta in precedenza da Novak Djokovic: ci sarà dunque la finale più attesa, le sorprese sono arrivate tutte dalle semifinali femminili…
Destino, si vedeva fin dai primi scambi che oggi contro Djokovic nella prima semifinale maschile agli Us Open 2015 non cìera storia. Pazzesca prestazione di Nole che annichilisce Marin Cilic 6-0. 6-1, 6-2 in un match troppo veloce per essere una semifinale di uno slam. Ad un ceto punto nel terzo set sembravasi fosse svegliato Marin Cilic: sotto di due set e un break, ha avuto uno scatto d’orgoglio e ha conquistato il break strappando finalmente il servizio al finora imbattibile Nole. Peccato che però nel game successivo, forse troppo rilassato per aver rimesso i piedi nella partita, è stato di nuovo trafitto dal n.1 al mondo che lo ha annichilito sulle risposte contro-breakkando. In precedenza il secondo set era stata la fotocopia del primo, con dominio totale di Djokovic e un Cilic troppo brutto per essere vero: in ogni statistica Nole era sopra, con la miseria di 3 soli vincenti da parte del croato: così in finale non si va. Lo scatto poi è arrivato, ma tropo tardi e Djkovic si guadagna l’ennesima finale dell’anno contro uno svizzero di sicuro, resta da capire se sua maestà Roger Federer o il suo amico e rivale Stanislas Wawrinka.
Pazzesco. Primo set di 23 minuti, con la prima semifinale degli Us Open 2015 che sembra molto indirizzata verso la vittoria di Novak Djokovic, troppo più forte in questo momento del croato Marin Cilic che non ci sta capendo nulla e che ha già perso la prima occasione con un netto e senza appello 6-0. Set perfetto giocato da Nole che non ha lasciato scampo al suo avversario e gli ha tolto tutte le certezze: sul servizio devastante di Marin, il n.1 al mondo ha sempre risposto in maniera aggressiva facendo perdere pazienza e ritmo al croato, In più il tergicristallo che ti fa fare Djokovic, a parte Federer, nessuno è in grado di togliersi se non in perfetta giornata e concentrazione, entrambi elementi che in questo momento non ci sono per Cilic. Ora il secondo set, ci aspettiamo almeno un barlume di reazione di Marin che comunque rimane il campione uscente e che deve affilare le unghie se non vuole fare un doccia altamente anticipato. Ma il secondo set non parte meglio per il povero Cilic che viene letteralmente sommerso dai colpi geniali e velocissimi di Novak: si salva nel secondo gioco ma perde il servizio al quarto e finisce in un amen sotto 4-1, con il pubblico e la testa di Djokovic che girano a mille. Davveo dura, molto difficile ora per Marin ritirare su una partita così compromessa, soprattutto al cospetto del numero uno del mondo.
Neanche il tempo di cominciare la prima semifinale maschile allo Us Open 2015 che il super campione e n.1 al mondo Novak Djokovic è già avanti di un break, conquistato al secondo gioco sul primo turno di battuta di Marin Cilic che ha cominciato troppo soft e andando sicuro su colpi che non gli appartengono molto come la voleè o i dropshot. Il risultato dunque è che Nole sale subito 3-0 con servizio adesso in mano a Marin, e dunque comincia nel peggiore dei modi per lo sfavorito che voleva puntare tutto sul mettere pressione al campione servbo e dunque suo connazionale. Sul velluto invece l’inizio di Djokovic che sbaglia pochissimo e conquista il break con relativa facilità rispondendo come sempre da campione. Ogni turno di battuta di Cilic è un pericolo, quelli di Djoker per ora una passeggiata.
Stanno per cominciare, manca ormai pochissimo alle semifinali maschili di questo splendido Us Open 2015, con Novak Djokovic che incontra Marin Cilic per arrivare a conoscere il primo finalista di Flushing Meadows, a seguire invece ci sarà un altro derby, questa volta svizzero, tra Roger Federer e Stan Wawrinka. Spettacolo serbo in campo, con il n.1 al mondo e quasi imbattibile Nole, e il campione uscente Marin che l’anno scorso proprio in semifinale affondò l’amico-rivale con una partita storica. “Djoker” dovrà stare calmo e attendere le sfuriate prevedibili iniziali del cannoniere suo connazionale che cercherà fin da subito di imporre la trama di servizi e risposte a mitraglia. Non è al meglio il fenomeno col cappellino, ma nonostante questo può girare la partita a suo favore in ogni istante e soprattutto non si può mai, dico mai, darlo per morto in un match, specie sui cinque set dove può davvero recuperare fino all’ultimo. Nel frattempo chiunque arrivi in finale, la speranza per la coppia svizzera è che il match si protragga il più lungo possibile, anche se poi toccherà a Roger e Stan e anche lì la previsione è match lungo, molto lungo. Buono spettacolo a tutti.
Uno spettacolo di semifinali maschili, dopo lo show di quelle femminili: sono questi gli Us Open 2015, con il tennis mondiale al suo massimo grado. Sono due derby, Djokovic-Cilic e Federer-Wawrinka, a dominare la scena tra qualche ora del centrale di Flushing Meadows, Serbia e Svizzera che mettono sul listino il meglio della casa e con già certo una finale molto saporita tra le due nazioni europee. Inizierà il duo serbo tra meno di due ore, con l’evidente favore del pronostico per il n.1 al mondo Nole Djokovic non in grandissima forma però, ed è proprio su questo che il campione uscente a New York, Marin punterà tra qualche istante. A seguire in coda c’è invece il big match tra gli amici/duellanti Roger e Stan, con il primo mai visto forse così in forma nella sua incredibile carriera che proverà a superare per l’ennesima volta il suo ex-scudiero che negli ultimi anni è cresciuto moltissimo e che rimane tuttora il campione in carica del Roland Garros. Insomma, nulla da dire se non: che lo spettacolo abbia inizio!
A New York è arrivato il giorno delle semifinali maschili agli Us Open 2015. Sono rimasti quattro giocatori; forse non i quattro che ci saremmo aspettati, non tutti quantomeno, ma lo spettacolo è comunque garantito perchè ci sono in campo il numero 1 del mondo, il detentore del maggior numero di Slam nella storia (17), il campione in carica e un tennista che ha vinto due degli ultimi sette Major che si sono disputati, e che strada facendo ci ha aggiunto anche un Master 1000. Gli incroci in sè e per sè, poi, sono affascinanti. Partiamo con Novak Djokovic-Marin Cilic.
A guardare i precedenti non ci sarebbe storia: Nole conduce per ed è un numero che dovrebbe scoraggiare chiunque dallazzardare un pronostico contro il numero 1 del mondo. Anche qui però ci sono dei dubbi: il primo risiede nella condizione di Djokovic, che non è perfetta come dimostrano i due set lasciati per strada contro Bautista Agut e Feliciano Lopez. Il secondo riguarda il fatto che Nole anche in vista del traguardo può perdere concentrazione e solidità mentale, e il terzo ci dice che Cilic un anno fa giocò due match finali devastanti, nei quali non avrebbe perso nemmeno contro un giocatore con il dritto di Sampras, il rovescio di Federer, la classe di McEnroe e il servizio di Ivanisevic (sì, è una forzatura ma rende lidea). Dallaltra parte, non è troppo immediato pensare a un Cilic perfetto come appunto quello del 2014; già contro Kukushkin al secondo turno aveva rischiato tantissimo, la vittoria contro uno Tsonga in grande forma ha ridato qualche punto al croato ma va pur detto che da 2-0 si è passati a 2-2 e rischio sconfitta. Nella parte bassa del tabellone cè Stan Wawrinka-Roger Federer: anche qui leggendo in favore del Re si impallidisce, ma gli ultimi incroci ci hanno detto che, Djokovic a parte, Stan è il giocatore che può davvero mandare in crisi il 17 volte campione Slam, che aspetta da 7 anni di festeggiare nuovamente agli Us Open. Non sarà come il Nadal di qualche anno fa, ma due vittorie negli ultimi cinque incroci sono già qualcosa; soprattutto perchè sono arrivati nella finale di Montecarlo e ai quarti del Roland Garros, match che conticchiavano. Vero: Wawrinka ha battuto Federer solo e soltanto sulla terra. Ma, ancora: nella semifinale del Master (terzultimo incrocio tra i due), il match incriminato del litigio alla vigilia della finale di Coppa Davis, Wawrinka ha ceduto solo al tie break del terzo set e ha peraltro avuto match point a disposizione per chiudere ben prima. Dunque Federer resta ampiamente favorito, anche perchè il modo in cui si è liberato dei suoi avversari ha impressionato; Wawrinka però si gioca le sue carte e sa di potercela fare, regalandosi la terza finale Slam nelle ultime due stagioni.
La diretta tv degli Us Open 2015 con le semifinali del torneo maschile è affidata al canale Eurosport a partire dalle ore 23.00 italiane; lo trovate disponibile sia sul digitale terrestre che allinterno del pacchetto Sport della televisione pay tv satellitare. In questo secondo caso, attivando senza costi aggiuntivi lapplicazione Sky Go, potrete seguire gli incontri di New York anche in diretta streaming video; in alternativa il servizio Eurosport Player, attivabile previo pagamento di una quota per abbonarsi, è disponibile per tutti. Non mancate inoltre di consultare le pagine ufficiali del torneo, con particolare riferimento ai social network che aggiornano costantemente sui match fornendo notizie utili sugli Us Open: cercate gli indirizzi facebook.com/usopentennis e, su Twitter, @usopen. Anche i canali ufficiali del circuito ufficiale del tennis professionistico maschile sono ricchi di informazioni e notizie: facebook.com/ATPWorldTour e @ATPWorldTour sono gli indirizzi che dovete consultare per trovare tutto quello che vi serve.
(Claudio Franceschini)