Si è tanto parlato di Grande Slam nei giorni scorsi: a Us Open finito possiamo dire che Novak Djokovic ci è andato più vicino di Serena Williams, perché ha vinto tre tornei su quattro e l’unico che gli è sfuggito (il Roland Garros) lo ha perso in finale contro Stanislas Wawrinka. La curiosità dunque è che tre finali su quattro sono state Serbia-Svizzera, visto che poi Nole ha battuto Roger Federer sia a Wimbledon sia a New York, mentre ad inizio anno era stato Andy Murray ad inchinarsi al serbo agli Australian Open. Tornando al confronto Djokovic-Williams, Serena vanta tre titoli e una semifinale e quindi diciamo che è un gradino dietro, anche se naturalmente è arrivata all’ultimo dei quattro grandi tornei con questa possibilità e dunque questa pressione, mentre per il numero 1 Atp il sogno del Grande Slam era svanito già a Parigi.
Ha vinto il decimo Slam della sua carriera con la finale degli Us Open 2015, battendo in quattro set Roger Federer. Nella conferenza stampa post partita il serbo è stato stuzzicato riguardo il suo status di numero 1 del mondo: gli è stato ricordato che si trova a giocare contro quella che potrebbe essere la miglior generazione di giocatori nella storia, e che lui domina. Non direi che domino, ma certo sono orgoglioso dei miei risultati è stata la risposta. Vincere uno Slam è il sogno di chiunque inizi a giocare a tennis; perciò rivivere i momenti del 2011 è incredibile. Quattro anni fa Djokovic aveva fatto esattamente lo stesso di oggi: aveva vinto 3 titoli dello Slam, perdendo soltanto al Roland Garros come in questo 2015. E ancora, su una fantastica stagione: Lanno non è finito, ma è finito il Grande Slam; ne ho vinti tre su quattro ed è sicuramente più di quanto potessi chiedere. Qualche parola anche sul finalista Roger Federer: Ha giocato un grande tennis per tutto lanno, continuando a migliorare; ora si è inventato un nuovo colpo che nessuno aveva mai visto. Se vuoi vincere contro di lui devi sempre essere al meglio, ecco perchè è Roger e ha vinto così tanto. Djokovic però era pronto, e ha vinto gli Us Open 2015 in una finale da 3 ore 20 minuti: Ciascuno ha spinto laltro al limite, come facciamo sempre. Ho vinto contro Roger due finali consecutive a Wimbledon, e ora qui agli Us Open. E incredibile e ne sono davvero orgoglioso.
Fa dieci. Decimo Slam della carriera per il serbo, che si iscrive al club della doppia cifra vincendo gli Us Open 2015 raggiungendo Bill Tilden (che vinse lultimo nel 1930) e diventando il quinto giocatore a farlo in era Open. Adesso, soltanto sei giocatori hanno vinto più Major di lui; e solo quattro in era Open. Considerati i 28 anni di età e il fatto che in questo momento sembra non avere rivali, sono già aperte le scommesse su quando avverrà il sorpasso su Pete Sampras e Rafa Nadal, un discorso che avevamo già sentito per lo stesso spagnolo e, prima ancora, per Federer che si è issato lassù a quota 17 ma adesso ha raggiunto la cifra di 13 Slam senza vittorie (la sua pausa più lunga, erano stati nove tra gli Australian Open 2010 e Wimbledon 2012). Sulla finale degli Us Open 2015 che dire? Roger Federer ha dimostrato di avere ancora un servizio che può fare la differenza: ricordiamo che era arrivato in finale concedendo appena due break (a Kohlschreiber, nel terzo turno) e tra gli ottavi e la semifinale erano state solo nove le volte in cui aveva dovuto fronteggiare una palla break. Nella notte di New York ha messo 11 ace con il 64% di prime in campo e il 71% dei punti (62/87), ma dallaltra parte della rete aveva il numero 1 del mondo; il quale ha costretto lo svizzero a forzare (5 doppi falli) ed è riuscito a rispondere con un 38% che alla fine ha fatto la differenza nei punti decisivi (6/13 nelle palle break). Laltro dato che ha deciso la finale risiede negli errori gratuiti: Federer ha colpito 21 vincenti in più (56 a 35) ma il computo è quasi pari perchè ci sono 54 errori non forzati laddove Djokovic ne ha avuti 37. E leffetto di giocare contro il migliore insomma, un giocatore che ha costretto lo svizzero a correre di più (3,34 chilometri contro 3,27); un giocatore che ora ha 10 Slam in bacheca, e non ha intenzione di fermarsi.
Ha vinto il torneo di singolare maschile agli Us Open 2015 battendo in finale Roger Federer in quattro set con il punteggio di . Una vittoria meritata contro un Federer insolitamente sprecone e falloso, lontano dagli standard che aveva mostrato fino alla semifinale. Per Djokovic è la decima vittoria in un torneo del Grande Slam ed è anche la terza finale consecutiva vinta contro lo svizzero, che invece arriva in doppia cifra quanto a finali perse nonostante il tifo del pubblico fosse tutto per lui.
Finalmente sta per iniziare la finale degli Us Open 2015 di tennis tra Novak Djokovic e Roger Federer. La gara si sarebbe dovuta disputare alle 22.00 ora italiana, rimandata di oltre tre ore per motivi meteorologici. Una lunga perturbazione ha colpito il rettangolo blu di gioco, che poi è stato pulito e asciugato dal pronto team. I due campioni sono finalmente sono in campo per riscaldarsi in vista della gara che eleggera il vincitore della competizione maschile dopo che Flavia Pennetta ha superato Roberta Vinci nella categoria femminile. Clicca qui per seguire la finale degli Us Open 2015 Djokovic-Federer in diretta streaming video (pay) sul sito di US OPEN.
Alla fine la finale degli Us Open 2015 tra Novak Djokovic e Roger Federer si disputerà a breve. Dal profilo Twitter della competizione possiamo ammirare un brevissimo video che ci mostra come i macchinari adatti per togliere l’acqua dal campo stiano passando sul cemento del rettangolo blu che ospiterà i due campionissimi nella sfida che deciderà la finale maschile. Questo è accompagnato dal commento: “Ci siamo quasi”, Clicca qui per il video.
Le previsioni parlano di acquazzoni intermittenti che però dovrebbero essere seguiti da un assestamento e quindi una regolarizzazione del tempo. Questo lo riporta il profilo ufficiale di Twitter degli Us Open. Una volta che la pioggia si fermerà il campo di gioco verrà asciugato e quindi si inizierà a giocare. Ora bisognerà quindi aspettare per godersi la finale degli Us Open di tennis 2015 che vedranno contro Novak Djokovic e Roger Federer.
La finale degli Us Open tra Novak Djokovic e Roger Federer è stata posticipata alle ore 22.30 italiane per motivi dettati dalla pioggia forte che si sta abbattendo sul circuito. La gara non sembra comunque al momento essere a rischio rinvio anche se una decisione definitiva sarà presa proprio all’inizio del match. Sicuramente il ritardo potrebbe influire sulle prestazioni dei due tennisti che si erano preparati appositamente per giocare a un determinato orario, come sappiamo la possibilità di un lungo match obbliga gli atleti a una preparazione molto accurata.
Ci siamo: l’Arthur Ashe Stadium si lllumina per l’ultimo match dell’edizione 2015 degli Us Open. La finale maschile è servita: Novak Djokovic-Roger Federer, numero 1 contro numero 2 del mondo, seconda finale Slam tra i due in questa stagione e incrocio numero 42 in carriera (Roger conduce 21-20). Da una parte i 9 Slam del serbo, a caccia della doppia cifra; dall’altra i 17 del Re, il migliore nella storia in questo. Djokovic ha un record ballerino nelle finali dei Major, Federer insegue un grande successo che gli sfugge da tre anni e due mesi; chi avrà la meglio in questa super finale degli Us Open 2015? Noi possiamo solo augurarci che sia uno spettacolo, come i due giocatori ci hanno sempre mostrato quando si sono scontrati sul campo. E allora, che parlino loro due, che parli la finale a Flushing Meadows, una conclusione più che degna per un grande torneo che ha già visto esultare e piangere di commozione tutta Italia per lo splendido derby femminile e il trionfo di Flavia Pennetta.
Strepitosa Martina Hingis. La svizzera apre alla grande la giornata agli Us Open 2015 vincendo anche il doppio femminile. Anche, perchè nei giorni precedenti si era anche presa il misto con il fido compagno Leander Paes: stavolta, con Sania Mirza (le due ovviamente sono già qualificate al Master di fine staigone), la Hingis ha battuto con un doppio 6-3 la coppia formata da Casey Dellacqua e Yaroslava Shvedova. Per Martina, che è rientrata nel circuito WTA dopo tanti anni e gioca solo il doppio, si tratta del Major numero 20: ne ha vinti 5 in singolare, 11 nel doppio femminile (dove ha completato il Grande Slam, anche di calendario nel 1998) e 4 nel doppio misto. Nel 2015 la svizzera ha ottenuto Wimbledon e Us Open nel doppio femminile e ha fatto lo stesso nel misto, aggiungendoci gli Australian Open; non cè che dire, Martina è tornata e chissà che non sia lunica svizzera a festeggiare oggi
Lo scorso anno gli Us Open si erano conclusi con una finale inedita: sia Marin Cilic che Kei Nishikori erano alla prima finale Slam in carriera, e addirittura Nishikori era diventato il primo giapponese nella storia a giocare un match con un Major in palio. I primi due giocatori del seeding erano, per lappunto, Novak Djokovic e Roger Federer; ma le semifinali erano state loro fatali. Djokovic aveva perso da Nishikori: 4-6 6-1 6-7 3-6. A Federer era andata anche peggio: lo svizzero aveva perso in tre set (3-6 4-6 4-6) da un Cilic perfetto, non riuscendo a giocare la sua ottava finale a New York. Cilic aveva poi vinto gli Us Open battendo Nishikori 6-3 6-3 6-3, mentre per i due giocatori lappuntamento con la finale sarebbe stato solo rimandato: per il numero 1 del mondo si tratta della quarta in quattro Slam stagionali (ha vinto agli Australian Open e a Wimbledon, e perso al Roland Garros), per Federer invece è la seconda dopo quella dei Championships a Londra.
Per Novak Djokovic e Roger Federer quella che si gioca oggi agli Us Open 2015 è la sesta partita dellanno. Ovviamente, tutte finali: a cominciare da quella di Dubai, con vittoria di Federer, il bilancio è 3-2 a favore del serbo che è caduto nellultimo precedente, a Cincinnati lo scorso agosto (3-6 6-7). Le vittorie per il numero 1 del mondo sono arrivate a Indian Wells (6-3 6-7 6-2), Roma (6-4 6-3) e soprattutto Wimbledon (7-6 6-7 6-4 6-3), la seconda finale consecutiva a Londra dopo quella splendida del 2014, vinta sempre da Djokovic in cinque set. La prima finale giocata tra i due risale al 2007, al Masters Series del Canada: vinse un ventenne Djokovic 7-6 2-6 7-6, la rivincita di Federer arrivò poco dopo proprio agli Us Open (7-6 7-6 6-4). Il bilancio nelle finali dice 10-6 in favore di Nole, che ha allungato negli ultimi anni; una non si è giocata, quella del Master dello scorso anno quando Federer, reduce da una battaglia contro Wawrinka (come in questo Us Open) e con la finale di Coppa Davis di lì a pochi giorni, decise di ritirarsi a poche ore dallinizio. Djokovic allora giocò una partita di esibizione contro Andy Murray.
Oggi domenica 13 settembre 2015 è in programma la finale maschile degli US Open 2015, che si terrà sul campo centrale Arthur Ashe di Flushing Meadows, parco situato nel distretto del Queens a New York. Si affrontano Novak Djokovic e Roger Federer, la sfida più attesa e desiderata fra il numero 1 e il numero 2 del mondo nel ranking Atp.
Nessuna sorpresa dunque: quelle sono arrivate tutte in campo femminile con la fantastica finale Pennetta-Vinci, oppure arrivarono l’anno scorso. Infatti anche dodici mesi fa Djokovic e Federer erano arrivati in semifinale ma poi furono eliminati da Marin Cilic e Kei Nishikori. Quest’anno si è tornati (in campo maschile) nei binari della normalità. A dire il vero però Federer a New York non arrivava in finale dall’ormai lontano 2009: lo svizzero infatti ha vinto l’ultimo torneo stagionale del Grande Slam per cinque volte consecutive dal 2004 al 2008, nel 2009 perse a sorpresa la finale contro Juan Martin Del Potro, l’argentino che è stato frenato da troppi infortuni e si gode dunque quel trionfo come la perla della carriera, poi a Flushing Meadows non era più arrivato in finale. Adesso potrebbe tornare a vincere gli Open degli Stati Uniti a sette anni di distanza dall’ultima volta e sarebbe l’ennesimo record di una carriera leggendaria.
Djokovic invece ha un rapporto complicato con New York: infatti quella di oggi sarà la sua sesta finale degli Us Open, che però ha vinto soltanto nel 2011 a fronte di ben quattro sconfitte all’ultimo atto, a partire da quella che raggiunse giovanissimo nel 2007, battuto proprio da Federer. Poi dal 2010 al 2013 quattro finali consecutive: tre contro Rafa Nadal, quella vittoriosa del 2011 ma anche le sconfitte del 2010 e 2013, mentre nel 2012 trionfò Andy Murray. Insomma: Federer per farci tornare indietro nel tempo, Djokovic invece per sfatare quella che rischia di essere per Nole una vera e propria maledizione. Entrambi ci arrivano in grande forma: le perentorie vittorie in semifinale rispettivamente contro Cilic per Djokovic e il connazionale Wawrinka per Federer lo hanno dimostrato in modo molto chiaro, quindi prepariamoci a godere di uno spettacolo straordinario tra due campioni che hanno fatto e stanno facendo la storia del tennis.
La finale degli US Open 2015 tra Novak Djokovic e Roger Federer sarà trasmessa in diretta tv dal canale tematico Eurosport HD, disponibile al numero 210 della piattaforma satellitare Sky e al 372 del digitale terrestre di Premium Sport; gli abbonati potranno seguire il match anche in diretta streaming video su pc, tablet e smartphone, mediante le rispettive applicazione ovvero Sky Go e Premium Play, oltre che tramite Eurosport Player. Aggiornamenti sul risultato della sfida saranno disponibili sul sito ufficiale del torneo all’indirizzo www.usopen.org.
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