Hellas Verona-Lazio 1-2 con il gol decisivo di Parolo che arriva proprio in extremis! Partita palpitante e bellissima nel secondo tempo, con tante occasioni ed una vittoria che va alla squadra più meritevole e che più l’ha cercata nei 90 minuti. Il sigillo di Parolo è arrivato su una punizione conquistata da Milinkovic-Savic al limite, con fallo di Moras, il migliore del Verona nonostante l’episodio. Scaccia i fantasmi di un brutto avvio di stagione quindi Pioli, che riesce ad ottenere i 3 punti (seconda vittoria di fila) nonostante il rosso nel finale a Mauricio e scala la classifica verso l’alto.
Hellas Verona-Lazio 1-1 quando è iniziato l’ultimo spicchio di match al ‘Bentegodi’. Massimo sforzo per la squadra di Pioli, che vuole i 3 punti: l’Hellas cerca di resistere e si è abbassato ulteriormente, passando ad una difesa a 3, che diventa ovviamente spesso a 5. E’ decisamente Keita il singolo più in palla, anche se soffre come Anderson di mancanza di “praterie” per sprigionare la sua velocità; al debutto tra i padroni di casa il grande ex Matuzalem, arrivato da pochi giorni a parametro zero.
Hellas Verona-Lazio 1-1, ha pareggiato i conti Biglia su calcio di rigore! Situazione riequilibrata dunque a metà secondo tempo, con i padroni di casa che hanno perso anche Juanito Gomez, infortunato, tra gli attaccanti: dentro al suo posto Wszolek. Una vera rivoluzione in termini di uomini, per Mandorlini e Pioli: dentro anche Bianchetti (per Greco), oltre al decisivo Keita – che si è procurato il penalty – e Mauri, per Kishna e Djordjevic, il peggiore della Lazio. Ora contesa aperta a ogni finale!
Hellas Verona-Lazio 1-0 in avvio di ripresa, senza cambi per ora dei due tecnici. Buon Verona con Jacopo Sala vivace sulla destra in questi primi minuti, anche per alleggerire un po’ la pressione che la Lazio aveva portato fino dentro all’area gialloblu nel primo tempo. Sembra in difficoltà fisiche Felipe Anderson (nonostante un destro quasi piazzato all’incrocio!), che potrebbe essere il primo ad uscire: serviranno certamente accorgimenti e “invenzioni” anche di Pioli per sbloccare una situazione che rischia di appesantire il pomeriggio biancoceleste.
Hellas Verona-Lazio 1-0 e nonostante i pochi brividi nel match tra le squadre di Mandorlini e Pioli, i padroni di casa sono in vantaggio. Alla prima vera occasione, ecco il gol di testa di Helander, dopo una traversa di Juanito Gomez, servito su punizione da Viviani: un parziale abbastanza bugiardo, visto che i veronesi si erano limitati fino ad ora a difendersi anche con gli uomini d’attacco; beffa per la Lazio, che non trova spazi per andare al tiro ed ora vedrà gli avversari chiudersi ulteriormente a difesa di Rafael. Ispirato Felipe Anderson, che però come i compagni soffre gli spazi intasati di maglia gialloblu.
Resta bloccata sullo 0-0 quando siamo a metà del primo tempo al ‘Bentegodi’. Avvio migliore per gli ospiti, che pur senza concludere con grande regolarità hanno impensierito la difesa di Mandorlini, “aiutata” dalle decisioni rivedibili di Giacomelli: un fallo su Milinkovic-Savic al limite ed un possibile rigore su Felipe Anderson, in particolare, gli episodi dubbi. Lazio costantemente nella metà campo avversaria ed Hellas in sofferenza: le assenze in avanti, che privano i veronesi di un riferimento centrale, si fanno sentire.
Ci siamo, Verona-Lazio sta per cominciare allo stadio Marcantonio Bentegodi. Formazioni ufficiali: nell’Hellas gioca lo svedese Helander e non Bianchetti al fianco di Moras, tutto confermato invece nella Lazio con Biglia di ritorno a centrocampo e i classe 1995 Milinkovic-Savic e Kishna nella batteria dei trequartisti. – Rafael; Pisano, Moras, Helander, Souprayen; Greco, Viviani, Hallfredsson; Sala, J. Gomez, Jankovic In panchina: Coppola, Gollini, Albertazzi, Bianchetti, Winck, Matuzalem, Wszolek, Zaccagni Allenatore: Andrea Mandorlini – Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Lulic; Biglia, Parolo; Felipe Anderson, Milinkovic-Savic, Kishna; Djordjevic In panchina: Berisha, Guerrieri, Radu, Hoedt, Patric, Braafheid, Seck, Cataldi, Onazi, Morrison, Mauri, Keita Allenatore: Stefano Pioli Arbitro: Piero Giacomelli (sezione di Trieste)
Il Verona di Andrea Mandorlini è l’unica squadra insieme a Carpi e Frosinone a non aver vinto ancora nemmeno una gara. Hanno al momento te punti con tre pari e due ko. La Lazio invece alterna prestazioni convincenti ad altre meno buone, sono a nove punti in classifica con tre vittorie e due sconfitte. I biancocelesti gestiscono meglio il possesso di palla con una media a partita di 27’34” rispetto ai 20’40” degli scaligeri. La squadra di Stefano Pioli tira di più, 55 a 42 le conclusioni con 28 a 17 quelle in porta. I calciatori che rubano più palloni sono Basta e Parolo con 14, il secondo è anche quello che scambia più palloni a pari merito con Greco con 20 passaggi completati.
Il Verona di Mandorlini punterà sul 4-3-3 tanto caro al tecnico e ritroverà Pazzini che si è infortunato durante il match contro l’inter per uno scontro fortuito con Felipe Melo. Ai lati Siligardi, tra i migliori del match contro gli scaligeri e Juanito Gomez. Modulo offensivo anche per la Lazio di Pioli con Kinsha, Milinkovic-Savic e Felipe Anderson dietro Djordjevic, attaccante che ha ritrovato la via del gol nel match contro il Genoa. Una Lazio rinfrancata da quel risultato che però vorrà assolutamente puntare alla seconda vittoria consecutiva. Ma il Verona ha bisogno di punti, sarà fondamentale il gioco degli esterni d’attacco che in entrambe le formazioni è essenziale per poter fare bene. Due formazioni che certamente hanno nelle proprie corde un gioco spettacolare, al di là di quanto mostrato fin ora in campionato: oggi vogliamo vederlo
Allo stadio Bentegodi, il Verona cerca il suo primo successo stagionale. La formazione di Mandorlini è ancora a secco di vittorie, solamente le matricole Carpi e Frosinone hanno fatto peggio degli scaligeri in questo inizio di stagione. La Lazio di Pioli ha ritrovato il successo battendo il Genoa, ma non riesce più a produrre il bel gioco ammirato l’anno scorso, quando all’andata (30 ottobre 2014 al Bentegodi), nonostante le tante occasioni create, i biancocelesti impattarono 1-1, rete di Lulic per i laziali e Toni su rigore per il Verona. Al ritorno (22 marzo 2015 all’Olimpico di Roma) la Lazio, in casa, riuscì ad avere ragione degli avversari vincendo 2 a 0 grazie ai gol di Felipe Anderson e di Candreva, che firmò il raddoppio con un autentico siluro da calcio di punizione. Dal 1999 a oggi, il bilancio dei precedenti è di cinque successi per la Lazio, quattro vittorie per il Verona e due pareggi. Negli almanacchi spicca un Lazio-Verona 5-4, datato 21 aprile 2002, in particolare per il rocambolesco finale in cui gli ospiti andarono a segno tre volte negli ultimi minuti, riaprendo clamorosamente una partita che i padroni di casa avevano già in tasca
Si gioca alle ore 15.00 di oggi pomeriggio in diretta dallo stadio Marcantonio Bentegodi per la sesta giornata di Serie A. Per la formazione scaligera allenata da Andrea Mandorlini è stato un inizio di campionato da dimenticare: il Verona infatti, dopo le prime cinque giornate, è l’unica squadra – assieme alle matricole Carpi e Frosinone – a non aver ancora vinto, oltre a dover fare i conti con diversi infortuni che hanno messo fuori gioco elementi importanti come Rafa Marquez e soprattutto Luca Toni, che nelle prime due stagioni con la maglia gialloblu ha realizzato ben 44 gol, divenendo una delle colonne portanti della squadra, senza contare che a San Siro si è fatto male anche Giampaolo Pazzini.
I biancocelesti di Stefano Pioli, dopo la delusione del pareggio all’ultimo secondo contro il Dnipro in Europa League e la pesantissima sconfitta sul campo del Napoli in campionato, sembrano aver ritrovato la bussola – ma non il bel gioco – con il successo interno (il terzo consecutivo) sul Genoa grazie ai gol del rientrante Djordjevic e del redivivo Felipe Anderson, di nuovo a segno dopo un digiuno durato più di cinque mesi.
Come dicevamo prima, in questa stagione il Verona ha trovato la vittoria solamente nel turno preliminare di Coppa Italia giocato lo scorso 15 agosto, quando i gialloblu in casa eliminarono il Foggia dalla competizione vincendo 3-1. Dopodiché, pareggio con la Roma alla prima di campionato, sconfitta contro il Genoa nel turno successivo, altro pareggio col Torino di Ventura, rimonta in extremis sull’Atalanta e infine la sconfitta di misura in casa dell’Inter (1-0) mercoledì scorso.
In casa Lazio, riavvolgendo il nastro, troviamo il pareggio beffa in Europa League contro il Dnipro, quando i biancocelesti, avanti 1-0 e che già assaporavano la vittoria, subirono la rimonta degli ucraini a tempo scaduto. La squadra di Pioli accuserà il contraccolpo psicologico nell’incontro successivo col Napoli, quando i partenopei metteranno a segno ben cinque gol, mettendo a nudo tutti i punti deboli di una Lazio letteralmente allo sbando al San Paolo. Seguiranno tre giorni di ritiro punitivo prima del successo contro il Genoa, disputando una partita non brillante ma quantomeno ordinata, culminata con i gol di Djordjevic e Felipe Anderson.
Le quote aggiornate relative a Verona-Lazio danno i biancocelesti per favoriti: il 2 dell’undici di Pioli, infatti, viene dato a 2,10; il pareggio è quotato a 3,40; l’1 della squadra di Mandorlini viene invece pagato 3,80. I bookmaker non si sbilanciano, piuttosto, su quante reti entrambe le squadre metteranno a segno nell’arco dei 90 minuti di gioco, considerando che in sole due trasferte la Lazio ha subito addirittura nove gol: l’Under (non più di 2 gol) viene pagato 1,95; chi punta 10 euro sull’Over (almeno 3 gol) può vincerne 19,1.
Verona-Lazio sarà tramessa in diretta tv sia su Sky che su Mediaset Premium (dove si potranno vedere in esclusiva le immagini negli spogliatoi prima dell’inizio della gara e le interviste tra il primo e il secondo tempo). Gli abbonati alla piattaforma satellitare potranno sintonizzarsi su Sky Calcio 1 HD (canale 251 del decoder), mentre i clienti della piattaforma del digitale terrestre dovranno sintonizzarsi su Premium Calcio HD (canale 371). Per chi non potesse mettersi davanti a un televisore ricordiamo la diretta streaming video che sarà garantita ai rispettivi abbonati dalle applicazioni Sky Go e Premium Play. In alternativa potrete anche consultare le pagine che le due società mettono a disposizione sui social network, in particolare Facebook e Twitter. A proposito: anche la Lega Serie A offre aggiornamenti costanti tramite i suoi profili ufficiali, li trovate agli indirizzi facebook.com/serieatim e @SerieA_TIM.
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