Tra sabato e ieri si sono giocati i quarti di finale della Coppa Italia Primavera in gara secca, che hanno visto qualificarsi Inter, Lazio, Fiorentina e Juventus per le semifinali, che si disputeranno questa volta su andata e ritorno il 27 gennaio e il 3 febbraio: i nerazzurri contro i biancocelesti e i viola contro i bianconeri. I primi due quarti si sono disputati sabato: Roma-Inter 0-2 e Lazio-Palermo 1-0, mentre domenica abbiamo avuto Fiorentina-Milan 4-3 e Genoa-Juventus 0-3.
A Trigoria bella vittoria dell’Inter ai danni della Roma, battuta con un eloquente 0-2 a domicilio: nerazzurri in vantaggio con Baldini già dopo 11, raddoppio nei minuti finali grazie al gol del talento classe 99 Pinamonti. La Roma dunque deve rinunciare ai propositi di rivincita della finale dell’anno scorso, che vide i giallorossi sconfitti dalla Lazio: stesso scontro che avrebbe potuto profilarsi in semifinale quest’anno, ma sarà l’Inter ad affrontare i biancocelesti. Decisiva per la vittoria della Lazio per 1-0 contro il Palermo è stata la rete di Calì, centravanti classe 97 arrivato a parametro zero in estate proprio dalla Roma. Per l’Inter invece una vittoria di prestigio e adesso è più vicino l’obiettivo di tornare al successo in Coppa che manca dal 2006: i nerazzurri nel frattempo a livello Primavera hanno vinto due scudetti, tre tornei di Viareggio e una NextGen, quest’anno proveranno a interrompere il digiuno in Coppa.
Niente da fare invece per il Milan, che ha dovuto cedere per 4-3 al cospetto della Fiorentina nel quarto di finale senza dubbio più emozionante. Rossoneri avanti in casa viola al 14′ grazie al gol di Turano, poi nella ripresa succede di tutto. La Fiorentina ribalta grazie al pareggio del figlio d’arte Chiesa, al gol del 2-1 di Minelli su assist dello stesso Chiesa e con la rete di Valencic per il 3-1. Finita? Macché, a cinque minuti dalla fine il Milan accorcia le distanze con il rigore segnato da Locatelli e concesso per un fallo di Diallo su El Hilali. Proprio al 90′ la Fiorentina ristabilisce il doppio vantaggio con Mlakar, ma per non farci mancare nulla il Milan prova un’ultima volta a riaprire i giochi nel recupero con il gol di Bianchimano, che però serve solo a fissare il definitivo 4-3. Decisamente più chiaro l’andamento della sfida fra Genoa e Juventus: vittoria facile per i bianconeri in casa del Grifone, grazie alla doppietta di Favilli e al gol di Clemenza, che però sarà squalificato nella semifinale d’andata a causa di una evitabile ammonizione per simulazione.