Quarto risultato utile consecutivo per lAtalanta, che nella 9^giornata di campionato ha sconfitto lInter con il risultato finale di 2-1. Tra i protagonisti del successo anche Andrea Conti, ragazzo classe 1994 che Gian Piero Gasperini sta proponendo con continuità nellundici titolare. Al termine della partita il ventiduenne terzino si è fermato in zona mista per rispondere alle domande dei giornalisti, relative anche al possibile ingresso di Conti nellorbita Nazionale. Il giovane laterale ha dichiarato di non pensare ad altro che non sia lAtalanta in questo momento, e di voler tenere i piedi per terra nonostante il momento positivo a livello personale e di squadra. Nato a Lecco e cresciuto nel florido vivaio dellAtalanta, Conti ha fatto esperienza nei prestiti a Perugia (stagionale 2013-2014) e Virtus Lanciano (2014-2015); lanno scorso il rientro a Bergamo e il primo assaggio di Serie A, con 14 partite condite da 2 gol. Nella stagione attuale il terzino ha già raccolto la metà delle presenze, chissà che un rendimento costante non possa davvero convincere il ct Giampiero Ventura a convocarlo in Nazionale A.
Nella sconfitta dellInter sul campo dellAtalanta, Eder ha trovato la sua prima rete stagionale. Lattaccante italo-brasiliano ha firmato il punto del momentaneo 1-1 al 5 minuto del secondo tempo, la sua rete è stata sicuramente una delle più belle della nona giornata di campionato. Eder ha trasformato un calcio di punizione indiretto dalla lunga distanza: dopo il tocco di Brozovic, lex Sampdoria ha lasciato partire un missile di collo-esterno destro, che si è insaccato vicino al sette alla sinistra del portiere atalantino Berisha. Una prodezza che però non ha evitato allInter la quarta sconfitta in questa campionato, sesta in 12 partite considerando anche lEuropa League. La posizione di mister Frank De Boer è a rischio: nel dopo partita Eder ha parlato anche del suo allenatore, invitando la squadra a cambiare marcia per cominciare a risalire la classifica. Se non altro il prossimo turno infrasettimanale consente allInter di voltare subito pagina e concentrarsi sul prossimo ostacolo, il Torino dellex Sinisa Mihajlovic che non perde da 6 turni.
Allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo l’Atalanta supera l’Inter per 2 a 1 e raggiunge quota 13 punti in classifica, sorpassando anche la squadra milanese ferma ad 11. Nel primo tempo i padroni di casa prendono in mano l’andamento del match passando anche in vantaggio al 10′ con la rete di Masiello a sfruttare la sponda di testa di Kurtic sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nella ripresa la formazione ospite trova il pareggio con il missile di Eder al 50′ sulla punizione di seconda toccata da Brozovic, episodio che fa infuriare ed espellere il tecnico atalantino Gasperini. Nel finale, i bergamaschi acciuffano i tre punti con il calcio di rigore trasformato dal subentrato Pinilla all’88’ e concesso giustamente per l’intervento scriteriato di Santon su Kessie un minuto prima. Nonostante il possesso palla a favore dell’Inter con appena il 51%, l’Atalanta legittima il successo ottenuto quest’oggi analizzando anche le statistiche dell’incontro, a cominciare dalle conclusioni totali, 10 a 7 delle quali 8 a 4 nello specchio della porta con 2 tiri a testa per Perisic e Pinilla, senza dimenticare il 10 a 5 nelle occasioni da goal ed il 6 a 3 nel computo delle parate, con lo sloveno Handanovic più che decisivo. Gli Orobici hanno perso molti meno palloni, 37 ad addirittura 50 ma con Gomez recordman a 8, e ne hanno riconquistati un numero superiore, 24 a 22 con 5 ciascuno per Freuler e Medel. Infine, dal punto di vista disciplinare, l’Inter ha subito più interventi irregolari dell’Atalanta, 18 a 11, e l’arbitro Doveri della sezione di Roma 1 ha estratto il cartellino giallo 3 volte ammonendo Konko e Pinilla da una parte, Eder dall’altra, senza dimenticare l’espulsione di mister Gasperini. (Alessandro Rinoldi)