Risultato finale al Molinon: Sporting Gijon-Barcellona 1-3. I blaugrana vincono il recupero della sedicesima giornata della Liga e volano in classifica: sono 60 i punti per la squadra di Luis Enrique, 6 di vantaggio sull’Atletico Madrid che sono tecnicamente 7, vista la doppia vittoria nella sfida diretta. Contro lo Sporting Gijon il Barcellona fa quello che era successo domenica contro il Celta Vigo: va in vantaggio e viene subito rimontato. Stavolta però passano soltanto 4 minuti tra il gol di Carlos Castro per i padroni di casa e la seconda rete di Leo Messi, e soprattutto il Barcellona va al riposo in vantaggio. Questo cambia tutto: nella ripresa i blaugrana controllano il ritmo e alla metà del tempo trovano il terzo gol con Luis Suarez, che effettua una splendida conclusione personale.
Da aggiornare i numeri del tridente del Barcellona: i gol totali nella stagione sono 89, quelli nella Liga diventano 56 e Suarez è sempre più Pichichi. Per di più, il Barcellona tocca le 31 partite senza sconfitte (record).
Al 67′ minuto di gioco, Sporting Gijon-Barcellona 1-3: il gol dei blaugrana chiude probabilmente il recupero della ventiseiesima giornata della Liga e regala alla capolista 6 punti di vantaggio sull’Atletico Madrid e 7 sul Real Madrid. Segna Luis Suarez: il Pistolero non era ancora entrato nel tabellino dei marcatori e lo fa con una splendida conclusione a giro con il piede debole, il sinistro. Un tiro a incrociare, scoccato appena dentro l’area di rigore, che tocca il palo alla destra di Cuellar e si infila in porta, senza che il portiere dello Sporting Gijon possa alcunchè. Gol numero 24 nella Liga per Suarez, sempre più Pichichi: l’uruguayano si riporta a +3 su Cristiano Ronaldo e aggancia Gonzalo Higuain nella classifica della Scarpa d’Oro, il premio assegnato al miglior goleador tra tutti i campionati europei. Soprattutto, il gol di Suarez avvicina il Barcellona alla sua seconda Liga consecutiva e l’ottava nelle ultime dodici stagioni.
Intervallo al Molinon, e il risultato di Sporting Gijon-Barcellona è cambiato ancora: siamo ora . Fantastica prima frazione di gioco, con il Barcellona che è passato in vantaggio e ha subito il pareggio due minuti dopo, per poi riportarsi avanti dopo altri quattro minuti. Doppietta personale per Leo Messi, che sale a quota 15 reti in questo campionato: adesso è a sole due reti dal compagno di squadra Neymar, e si rimette in corsa per il titolo di Pichichi. Bellissima l’azione del Barcellona, che tenta uno sfondamento sul centrodestra; il primo pallone per Messi viene intercettato di testa, Rakitic riprende e serve Suarez che protegge palla spalle alla porta e, nei pressi della riga di fondo, tocca dietro per Messi. Il tiro della Pulce è un mezzo esterno che sorprende totalmente Cuellar e si infila all’incrocio dei pali, sul palo corto; subito dopo il Barcellona avrebbe un’altra occasione per il tris, non sfruttata. Dunque, lo Sporting Gijon resta in corsa per un pareggio; la formazione di Abelardo fino a qui si è ben comportata, ma più passa il tempo e maggiore è la fiducia che il Barcellona acquista, per non parlare degli spazi che si apriranno nella ripresa.
Al 27′ minuto di gioco si sblocca la partita del Molinon. Come era già accaduto domenica, ad aprire i conti per i blaugrana è il sinistro di Leo Messi ma i catalani subiscono gol appena dopo. Messi piazza un sinistro dal limite dell’area, un piattone che si infila alla destra di Cuellar trovando una traiettoria precisissima tra le gambe di un difensore; nemmeno il tempo di esultare però e il Barcellona conferma qualche limite difensivo di troppo. Bella azione dello Sporting Gijon spinta centralmente da Pablo Perez, apertura sulla sinistra per Menéndez che di prima intenzione crossa basso a tagliare fuori l’intervento dei difensori. Carlos Castro è puntuale al tocco in porta per il suo terzo gol in campionato; a sorpresa, siamo 1-1 e il Barcellona deve ricominciare tutto daccapo.
Sta per cominciare: finalmente conosceremo, al termine di questa partita di recupero in Liga, la classifica “reale” del campionato; riuscirà il Barcellona a portarsi a +6 sull’Atletico Madrid e +7 sul Real Madrid? Staremo a vedere, intanto uno sguardo alle formazioni ufficiali della partita del Molinon, calcio d’inizio alle ore 18:30. 1 Cuellar; 11 Lora, 28 Meré, 4 Lichnovsky, 15 Canella; 17 Mascarell, 10 Nacho Cases; 22 Pablo Perez, 25 Halilovic, 3 Menéndez; 16 Carlos Castro. In panchina: 13 A. Garcia, 21 Vranjes, 23 Jonathan, 24 Ait-Atmane, 8 Alex Barrera, 18 Ivette Lopez, 9 Guerrero. Allenatore: Abelardo
13 Claudio Bravo; 22 A. Vidal, 3 Piqué, 24 Mathieu, 21 Adriano; 4 Rakitic, 5 Sergio Busquets, 7 Arda Turan; 10 Messi, 9 L. Suarez, 11 Neymar. In panchina: 1 Ter Stegen, 6 Dain Alves, 15 Bartra, 23 Vermaelen, 14 Mascherano, 8 Iniesta, 17 Munir. Allenatore: Luis Enrique
Inizia tra poco; il precedente storico per questa partita riguarda il 21 settembre 2008, terza giornata di campionato. Pep Guardiola aveva appena sostituito Frank Rijkaard, il cui ciclo blaugrana di cinque anni era giunto al termine con due stagioni in chiaroscuro dopo la grande abbuffata (due campionati e la Champions League); tuttavia l’entusiasmo per l’arrivo dell’ex capitano non si era tramutato in risultati sul campo. Il Barcellona aveva esordito perdendo clamorosamente a Numancia (0-1) e in casa contro il Racing Santander aveva solo pareggiato 1-1. I mugugni aumentavano, ma poi arrivò lo Sporting Gijon: al Molinon, il Barcellona vinse 6-1 con i gol di Xavi, Samuel Eto’o, Andrés Iniesta e Leo Messi, che timbrò una doppietta dopo l’autorete di Jorge Garcia (per gli asturiani segnò Francisco Maldonado, ed era il momentaneo 1-3).
Il Barcellona inaugurò quel giorno una striscia di nove vittorie consecutive, dopo il punto in due giornate vinse 19 delle venti gare seguenti (con 67 gol all’attivo) e rimase imbattuto tra il 24 settembre e il 21 febbraio, quando perse il derby contro l’Espanyol. La Liga fu il primo titolo del quadriennio di Guardiola, che trasformò per sempre il Barcellona in una squadra “illegale”. A partire, appunto, dallo Sporting Gijon.
Sporting Gijon-Barcellona si gioca alle ore 18:30 di oggi; il Molinon ospita il recupero della 16^ giornata della Liga 2015-2016, una partita che era stata posticipata per la concomitanza dell’impegno dei catalani nel Mondiale per club, poi vinto in finale contro il River Plate
Una gara che potrebbe consentire a Messi e compagni di allungare su un Atletico Madrid che pure sembra intenzionato a non mollare, confidando su una difesa solidissima; attualmente il distacco tra le due prime della graduatoria è di tre punti, che raddoppierebbero in caso di vittoria del Barcellona (e i blaugrana andrebbero a +7 sul Real Madrid, altro dato non indifferente).
Lo Sporting Gijon è attualmente al sedicesimo posto della classifica, con 23 punti, appena due più del Las Palmas terz’ultimo. La squadra allenata da Abelardo è reduce dal pareggio per 2-2 contro il Rayo Vallecano, un punteggio che ha lasciato qualche rammarico considerato il vantaggio conseguito alla fine del primo tempo. Nel finale, però, lo Sporting ha rischiato in più occasioni e soltanto un palo e una traversa hanno impedito agli ospiti di portare a casa la posta piena.
Una partita che ha lasciato anche il rimpianto relativo all’assenza di Antonio Sanabria, l’attaccante che ha sinora messo a segno ben 10 reti e che riveste un ruolo importantissimo nello scacchiere tattico predisposto dal tecnico. La sua forza fisica, la capacità di far salire la squadra e la grande tecnica, ne fanno un punto fermo cui è difficile rinunciare. Non è un caso che per il giovane paraguaiano si parli già di un ritorno a Roma, in giallorosso, su esplicita richiesta di Luciano Spalletti.
Altro giocatore di rilievo della rosa della società asturiana è proprio un ex, quell’Alen Halilovic che proviene dal Barcellona e che è stato mandato a fare esperienza a Gijon. Grande tecnica di base, nell’ultima partita ha messo a segno la rete del 2-1 e si propone naturalmente di convincere Luis Enrique a riportarlo alla base. Contro la sua squadra di origine dovrebbe comunque partire dalla panchina.
L’obiettivo dello Sporting Gijon è quello di salvarsi, anche in considerazione del fatto che la società è appena tornata nella Liga.
Il Barcellona non ha naturalmente bisogno di presentazioni, trattandosi della squadra più forte al mondo al momento. Nell’ultima gara ha battuto il Celta Vigo per 6-1, in una gara che ha visto ancora una volta sugli scudi il trio delle meraviglie formato da Messi, Neymar e Suarez. In particolare la Pulce e il centravanti uruguaiano hanno fatto parlare molto del rigore in due tempi che ha ricordato una prodezza analoga messa in atto dall’Ajax negli anni ’70, quando con i lancieri giocava il grande Johann Cruijff.
Oltre ai fuoriclasse del reparto avanzato, i catalani possono contare su una lunga serie di giocatori di grande livello, come i difensori centrali Gerard Piquè e Javier Mascherano, i laterali Jordi Alba e Dani Alves, e i centrocampisti Sergio Busquets, Andres Iniesta e Ivan Rakitic. Tutti giocatori ampiamente conosciuti dagli appassionati di calcio internazionale, che fanno del Barcellona una squadra stratosferica.
A rendere del tutto particolare il gioco dei catalani è anche il prolungato possesso della sfera, reso ancora più letale dal pressing che scatta non appena la stessa viene carpita dagli avversari.
L’obiettivo del Barcellona è naturalmente quello di vincere anche quest’anno tutto il possibile, che sembra assolutamente alla portata dei ragazzi di Luis Enrique.
La gara in programma allo stadio Molinon si presenta con un solo favorito, naturalmente il Barcellona. I catalani cercheranno di fare subito loro la gara, anche in modo da risparmiare energie in vista del ritorno della Champions League. La forza del loro attacco potrebbe risultare letale per gli asturiani, che hanno mostrato una scarsa tenuta difensiva negli ultimi tempi.
I padroni di casa cercheranno a loro volta di chiudersi a riccio davanti al portiere Cuellar, cercando di far scattare il contropiede appena possibile, ma dovranno fare ancora una volta i conti con l’assenza di Sanabria. Molto dipenderà anche dai primi minuti: se lo Sporting Gijon riuscisse a resistere, potrebbe anche innervosire gli ospiti e aumentare le proprie scarse possibilità di fare risultato.
Anche le agenzie di scommesse concordano nel ritenere la partita praticamente una formalità, a partire da Eurobet che quota a 1,14 la vittoria di Messi e compagni, contro il 7,75 del pareggio e il 18,00 che andrebbe a gratificare la sensazionale vittoria dei padroni di casa.
La diretta tv di Sporting Gijon-Barcellona è trasmessa da Fox Sports, il canale che trovate al numero 204 della pay tv del satellite; tutti gli abbonati (basta un abbonamento al pacchetto Sport) potranno avvalersi anche del servizio di diretta streaming video, garantito dall’applicazione Sky Go che, senza costi aggiuntivi, si può attivare su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.