Ha vinto il gigante maschile di Hinterstoder, una gara molto bella che ci ha regalato emozioni e momenti spettacolari. Anche lo stesso Pinturault, con un ‘numero’ a metà tracciato, ha messo a rischio la propria supremazia che però alla fine è risultata netta, come testimoniano i 79/100 di vantaggio su Marcel Hirscher (2’31″72 il tempo del vincitore). Gioisce comunque anche l’austriaco, che guadagna altri 30 punti nella classifica di Coppa del Mondo su Henrik Kristoffersen, comunque ottimo quarto a conferma del fatto che anche in gigante è ormai stabilmente fra i migliori. Davanti al norvegese, completa il podio Thomas Fanara che è stato terzo a 92/100 da Pinturault: come era già successo in Giappone, abbiamo due francesi sul podio a conferma di uno squadrone davvero impressionante. Anche l’Italia comunque può essere contenta della sua squadra: in primo piano l’incredibile rimonta dal ventiseiesimo al settimo posto di Luca De Aliprandini con il miglior tempo di manche davanti a Hirscher e Pinturault; alle sue spalle altri due azzurri, Roberto Nani ottavo (tre posizioni guadagnate) e Manfred Moelgg nono confermando il piazzamento della prima manche. A punti anche altri tre azzurri: Riccardo Tonetti diciassettesimo, Florian Eisath ventitreesimo e Massimiliano Blardone ventiseiesimo.
Fra pochi minuti, alle ore 12.30, prenderà il via la seconda manche del gigante maschile di Hinterstoder. Il favorito per la vittoria è Alexis Pinturault, che ha chiuso la prima manche al comando con pieno merito e un buon margine su tutti i rivali. La lotta però si annuncia ancora incerta ed appassionante, con l’auspicio che le condizioni della pista possano essere buone per tutti. Per quanto riguarda gli italiani, Manfred Moelgg e Roberto Nani sono rispettivamente a 43 e 55 centesimi dal podio, quindi una rimonta non è impossibile pur partendo dal nono e undicesimo posto. Altri quattro azzurri saranno in gara: Riccardo Tonetti diciannovesimo, Florian Eisath ventiduesimo, Luca De Aliprandini ventiseiesimo e Massimiliano Blardone ventisettesimo. Per loro l’auspicio è che sappiano sfruttare la pista che sarà ancora poco rovinata dai vari passaggi degli atleti.
Ha chiuso al comando la prima manche del gigante maschile di Hinterstoder. Il francese ha chiuso la propria prova con il tempo di 1’16″03, rifilando ben 51/100 già al secondo classificato, il tedesco Stefan Luitz. Terzo posto a 78/100 per l’altro francese Thomas Fanara, che conferma il ruolo della Francia come nazione leader per quanto riguarda il gigante maschile. Al quarto e al quinto posto troviamo Marcel Hirscher ed Henrik Kristoffersen, i due grandi rivali nella classifica generale di Coppa del Mondo, rispettivamente a 87 e 94 centesimi da Pinturault. Tra gli italiani i migliori sono stati Manfred Moelgg – ottimo nono con il pettorale 23 – e Roberto Nani undicesimo, entrambi ancora in zona podio in caso di una bella seconda manche (che prenderà il via alle ore 12.30). Sicuramente qualificati alla seconda manche Riccardo Tonetti e Florian Eisath, ci sarà ancora da trepidare per Luca De Aliprandini e Massimiliano Blardone.
Fra pochi minuti comincia il gigante maschile di Hinterstoder, che aprirà un weekend molto intenso per la Coppa del Mondo di sci. Andiamo allora subito a vedere quali saranno i numeri di partenza dei migliori specialisti, i primi sette della starting list di gigante: 1 Thomas Fanara (Fra), 2 Henrik Kristoffersen (Nor), 3 Mathieu Faivre (Fra), 4 Alexis Pinturault (Fra), 5 Victor Muffat-Jeandet (Fra), 6 Marcel Hirscher (Aut), 7 Fritz Dopfer (Aut). Saranno poi ben dieci gli azzurri in gara, questi tutti i loro pettorali: 13 Roberto Nani, 14 Florian Eisath, 20 Massimiliano Blardone, 23 Manfred Moelgg, 26 Riccardo Tonetti, 28 Luca De Aliprandini, 43 Simon Maurberger, 60 Andrea Ballerin, 63 Alex Zingerle, 67 Tommaso Sala.
La Coppa del Mondo di sci alpino torna protagonista oggi a Hinterstoder (Austria) con lo slalom gigante che recupera quello non disputato ad Adelboden e apre un weekend ricchissimo per il Circo Bianco, che proseguirà domani con un super-G e si completerà domenica con un altro gigante, quello originariamente già in programma nella località austriaca. Gli orari della gara saranno i seguenti: la prima manche prenderà il via alle ore 9.30, mentre per la seconda manche l’appuntamento sarà alle ore 12.30.
Diciamo subito che l’appuntamento per tutti gli appassionati sarà in diretta tv su Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e sul canale tematico Eurosport, disponibile sia su Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium, che ormai da molti anni sono i canali di riferimento per lo sci.
Se non potrete mettervi davanti a un televisore, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.rai.tv), oppure riservata agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player ma anche Sky Go e Premium Play. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose a Hinterstoder (www.fis-ski.com).
A gennaio furono cancellati i giganti di Adelboden e Garmisch, dunque da Natale a oggi in questa disciplina si è corso solamente a Yuzawa Naeba. In compenso, adesso ci attendono quattro giganti nel giro di nove giorni: due qui ad Hinterstoder e altri due settimana prossima a Kranjska Gora – compreso il recupero di Garmisch. I gigantisti dunque si giocano tantissimo in pochi giorni: quattro gare, gran parte della Coppa di specialità e per Marcel Hirscher ed Henrik Kristoffersen anche la Coppa generale. Il gigante è il punto di forza dell’austriaco, che dunque dovrà cercare di approfittare di questo affollamento del calendario nella specialità in cui può fare la differenza nel confronto con il norvegese, che però in Giappone lo ha preceduto. Hirscher resta comunque il favorito, come dimostrano anche le tre vittorie già ottenute in gigante in questa stagione (Beaver Creek, Val d’Isere e Alta Badia), che lo rendono anche il primo candidato per la Coppa di specialità.
I possibili protagonisti però sono molti, a cominciare dallo squadrone francese: basti dire che nella classifica di gigante Victor Muffat-Jeandet è secondo, Mathieu Faivre è terzo e Alexis Pinturault è quinto (dietro Kristoffersen) per capire cosa può fare la Francia in gigante. Anche l’Italia però appare in crescita e a livello di squadra possiamo dire di essere dietro solo ai transalpini, anche se i guizzi scarseggiano e l’unico podio finora è stato ottenuto da Massimiliano Blardone. Una splendida soddisfazione per il campione piemontese, che però è ormai a fine carriera: l’auspicio dunque è che i giovani ne seguano l’esempio, a partire da Roberto Nani che è sempre fra i migliori ma per il quale il podio sta diventando una maledizione. Molto costante è Florian Eisath e sono diversi gli azzurri che possono fare bene, ad esempio anche Riccardo Tonetti e Manfred Moelgg: insomma, le premesse per una gara interessante anche per i colori azzurri ci sono tutte. (Mauro Mantegazza)