L’inchiesta sul mondo dell’atletica italiana prende il via oggi. Il Tribunale Nazionale del Coni, presieduto da Carlo Polidori, ospita oggi i primi tra i 26 atleti deferiti per “eluso controllo”, all’interno dell’indagine “Olimpia” condotta dai Nas-Ros dei carabinieri di Trento (clicca qui per approfondire); la Procura di Bolzano, che ha dato mandato per avviare le indagini, ha chiesto due anni di squalifica per tutti gli atleti deferiti. Il primo a presentarsi di fronte al tribunale sarà Daniele Meucci, ex campione europeo di maratona; oggi poi nel corso della giornata saranno ascoltati altri nomi illustri dell’atletica italiana quali i saltatori Fabrizio Donato (bronzo alle Olimpiadi di Londra) e Daniele Greco (campione europeo in carica) e Ruggero Pertile (maratona). Venerdì, come riporta Sky Sport, toccherà tra gli altri ad Andrew Howe e Silvia Salis, dieci titoli italiani nel lancio del martello. “Ho la coscienza a posto” ha dichiarato Fabrizio Donato all’ingresso in aula – come riportato da Sky Sport. “Vediamo cosa ci vogliono dire oggi; è un mondo nuovo per me” ha proseguito il saltatore “sono sereno come sempre e spero che oggi finisca tutto, non se ne può più”. Tutti gli atleti che si presenteranno oggi sono difesi dall’avvocato Giulia Bongiorno.