E’ stato un successo per Gianmarco Tamberi che ha vinto l’oro nel salto in alto oggi. Una conquista importante per il giovane atleta che ora è Campione del Mondo indoor in questa categoria. Non è però la prima medaglia per lui in questa specialità. Vinse infatti il bronzo agli Europei Juniores nel 2011 a Tallin in Estonia con un salto di 2.25 metri, altezza che non aveva mai più ripetuto fino ad oggi. Pensare che quando era salito sul terzo gradino del podio il ragazzo aveva appena diciotto anni. Oggi ne ha ventitrè e una grande carriera davanti che viene lanciata da questo successo davvero molto prestigioso.
Ha rilasciato un’intervista a Vanity Fair dopo aver vinto la medaglia d’oro nei mondiali indoor di Portland, in Oregon, la scorsa notte. L’atleta saltatore in alto racconta di avere un vero e propria portafortuna in vista delle finali: “Rado sempre la parte destra, la prima volta che l’ho fatto era nel 2011 e neanche si vedeva che avevo fatto metà barba. Da allora ho migliorato di 11 centimetri, e non ho più smesso di farlo. L’atletica è stata una mia scelta, quando ero un po’ più piccolo stavo ottenendo risultati nell’atletica, anche se giocavo a basket. Ho vinto i campionati italiani studenteschi anche se facevo pallacanestro. Mi alleno tre ore al giorno, per 6 giorni a settimana in inverno, 3 o 4 nel periodo gara. Meno di altri, ma io do il 200%” conclude Tamberi.
Una giornata importantissima per l’atletica italiana con Gianmarco Timberi che conquista il titolo di Campione del Mondo indoor. L’oro per il salto in alto mancava in Italia da ben dodici anni, dall’oro all’aperto di Beppe Gibilisco nell’asta a Parigi 2003. Timberi ha compiuto invece una vera e propria impresa, vincendo con 2.36 in una gara che sembrava davvero in salita per l’atleta italiano: prima Timberi ha portato a casa un 2.39, quota centrata da altri sette atleti, poi un 2.33 insieme ad altri due, che sono state poi superate al terzo e all’ultimo tentativo a disposizione. Poi solo lui riesce a superare la quota di, con un unico salto che lascia tutti a bocca aperta, con la possibilità di arrivare anche a, ma Timberi ha già compiuto l’impresa oggi, non bisogna chiedergli di più. Proprio alla vigilia l’atleta aveva dichiarato che per raggiungere l’oro non sarebbe servito arrivare alla quota di 2.40, i pronostici sono stati pienamente rispettati.