Al termine di un match durato due ore e 28 minuti, Tomas Berdych si qualifica per i quarti di finale del Miami Open 2016: vittoria su Richard Gasquet con il punteggio di 6-4 3-6 7-5 per il tennista ceco, che qui a Key Biscaine ha sempre fatto ottimi risultati (due semifinali consecutivi negli ultimi due anni, tre in totale e anche una finale). Ora però per lui dovrebbe esserci Novak Djokovic, che aspetta il suo turno per giocare: prima, il numero 1 del mondo dovrà assistere al primo quarto di finale femminile che vede opposte Timea Bacsinszky, testa di serie numero 19 del tabellone, e la numero 5 del ranking ATP Simona Halep, che l’anno scorso ha vinto a Indian Wells e ora potrebbe mettere le mani su un altro Premier Mandatory ma deve affrontare una giocatrice particolarmente in forma, capace di eliminare in sequenza Ana Ivanovic e Agnieszka Radwanska.
E’ David Goffin il primo qualificato ai quarti maschili del Miami Open 2016. Il tennista belga prosegue la sua marcia verso gli ultimi giorni del torneo della Florida e, guardando più in là, verso la Top Ten del ranking ATP: battuto Horacio Zeballos, lucky loser fortunato nel partire dal secondo turno (avendo preso il posto di Federer) e poi bravo a superare Del Potro e Verdasco. Il match è durato un’ora e 25 minuti e si è chiuso con il risultato di ; Goffin attende ora un tennista francese, vale a dire uno tra Gilles Simon e Lucas Pouille che sono scesi in campo ora. In ogni caso sarà lui il favorito, e potrebbe bissare la semifinale già raggiunta a Indian Wells. Sul centrale invece grande battaglia tra Richard Gasquet e Tomas Berdych: punteggio dopo un’ora e 41 minuti, come ci si attendeva il match non ha un padrone definito e minaccia di spingersi ben oltre le due ore.
Inizia una nuova giornata al Miami Open 2016: come era già accaduto ieri, sul Grandstand è previsto alle 10:50 (le 16:50 in Italia) l’ingresso in campo dei primi due giocatori sul Grandstand. Si tratta di Horacio Zeballos, il lucky loser che ha preso il posto di Roger Federer nel tabellone e poi ha superato Del Potro e Verdasco, e della testa di serie numero 15 David Goffin che dopo la semifinale giocata a Indian Wells punta un altro grande risultato. Il primo match sul centrale invece è uno degli ottavi maschili più attesi: quello tra due dei tre sopravvissuti nelle prime dieci teste di serie (l’altro è naturalmente Novak Djokovic). Richard Gasquet, testa di serie numero 10, se la vede con Tomas Berdych, numero 7 del seeding; una sfida da non perdere e che peraltro produrrà il potenziale avversario del campione in carica Djokovic, che giocherà subito dopo contro Dominic Thiem.
Si avvicina l’inizio di un’altra giornata di tennis al Miami Open 2016: nel programma degli ottavi di finale del torneo maschile, uno dei match più interessanti è sicuramente quello che oppone il bulgaro Grigor Dimitrov, testa di serie numero 22 e capace di rinascere per un pomeriggio battendo Andy Murray al terzo turno, e Gael Monfils che è testa di serie numero 16 e ieri non ha avuto problemi nel liberarsi di Pablo Cuevas. Due giocatori dallo sconfinato talento, che hanno però nell’aspetto mentale il principale punto debole (per Monfils, anche qualche infortunio di troppo che ne ha limitato l’esplosivo atletismo); entrambi potrebbero essere molto più in alto nel ranking al netto di questi problemi. I precedenti sono 3-1 a favore di Monfils: l’anno scorso i due si sono incrociati nei quarti del Master 1000 di Montecarlo, con vittoria di Monfils per 6-1 6-3.
L’unico successo di Dimitrov è datato 2014, nella semifinale di Bucarest (sempre sulla terra) e peraltro è stato dovuto al ritiro del francese, che era sotto 1-5 nel primo set; le altre due vittorie di Monfils sono arrivate agli Us Open: nel primo turno del 2011, quando Dimitrov aveva 20 anni, per 7-6 6-3 6-4, poi agli ottavi del 2014 per 7-5 7-6 7-4.
Brutto momento per i big al Miami Open 2016. Sia nel tabellone del singolare maschile che in quello del singolare femminile sono rimaste tre delle prime dieci teste di serie del torneo di tennis; fa rumore, tanto rumore, l’eliminazione di Serena Williams che aveva vinto le ultime tre edizioni e aveva una striscia di 20 vittorie consecutive a Key Biscaine. Fanno rumore altre eliminazioni: nel tabellone maschile sono usciti la testa di serie numero 2 Andy Murray, battuto da Grigor Dimitrov dopo essere stato avanti 3-1 al terzo set, e Jo-Wilfried Tsonga caduto contro Roberto Bautista Agut dopo aver vinto il primo set. Nel torneo WTA invece le grandi sorprese ci sono state nei turni precedenti; non si può parlare di ribaltone per la vittoria di Victoria Azarenka, perchè stiamo parlando di una giocatrice che senza aver saltato tanti mesi per infortunio sarebbe ancora tra le prime tre al mondo, per cui l’eliminazione di Garbine Muguruza ci sta (e in più la spagnola ha giocato un ottimo match, cedendo però nei due tie break). Ci si aspettava qualcosa in più da Agnieszka Radwanska, fatta fuori da una Timea Bacsinszky in grande forma; se non altro tra le donne le qualificate ai quarti sono tutte teste di serie. Non così nel tabellone maschile: ben quattro giocatori agli ottavi non fanno parte del seeding, e ai quarti potremmo trovare Damir Dzumhur (che ha approfittato del ritiro di Nadal al secondo turno) o Andrey Kuznetsov, che ha battuto Wawrinka prima di superare in rimonta Mannarino.
L’unica certezza rimane insomma Novak Djokovic: il serbo, campione nelle ultime due edizioni a Miami, giocherà intorno alle 20:30 italiane contro l’austriaco Dominic Thiem, e ai quarti troverebbe uno tra Richard Gasquet e Tomas Berdych. Nella parte bassa del tabellone invece la contesa è decisamente più aperta: per testa di serie il favorito per la finale è senza ombra di dubbio Kei Nishikori, ma anche Milos Raonic (già finalista a Indian Wells) e Gael Monfils (se riuscirà a confermarsi in questa forma fino in fondo) sono dei seri candidati. Senza dimenticarsi dello stesso Dimitrov…
Oggi al Miami Open 2016, torneo di tennis conosciuto anche sotto il più “sofisticato” nome di Key Biscaine, si giocano gli ottavi di finale del tabellone maschile e il match più intrigante è certamente quello tra il serbo Novak Djokovic, numero 1 del mondo (ininterrottamente dal luglio 2014) e campione nelle ultime due edizioni, e l’austriaco Dominic Thiem, testa di serie numero 14.
Un solo precedente, che risale a due anni fa: al Master 1000 di Shanghai Djokoviv vinse 6-3 6-4. Sono passati tanti mesi però, e Thiem è esponenzialmente cresciuto: il suo rovescio a una mano ci riporta indietro a un’epoca più tecnica e stilistica, la sua solidità fa ben sperare per un futuro – ormai prossimo – nel quale i big di oggi saranno inevitabilmente in calo e le nuove leve dovranno prendere in mano il circuito.
Tra i giovani, Thiem è uno dei più convincenti: in breve tempo si è inerpicato ai piedi della Top Ten e minaccia di entrarci presto con una costanza che lo rende ormai una realtà nel panorama del tennis ATP. Certo Djokovic è Djokovic: il serbo resta largamente favorito e marcia verso la terza doppietta consecutiva, intesa come Indian Wells-Miami, che lo porrebbe anche in testa da solo nella classifica dei Master 1000 vinti (al momento ne ha 27, come Nadal).
Nella parte alta del tabellone le sorprese non sono poche: sfruttando il forfait di Roger Federer, agli ottavi è arrivato l’argentino Horacio Zeballos, lucky loser che ha fatto fuori un Del Potro ancora in convalescenza (inevitabile). Oggi Zeballos sfida David Goffin, che può ricalcare la semifinale giocata in California e salire ancor più nel ranking. Agli ottavi c’è anche Lucas Pouille, ennesimo esponente di un tennis francese in netta ascesa, capace di qualificare ben sette giocatori al terzo turno del Miami Open e ora avversario del connazionale Gilles Simon, testa di serie numero 18 che ha battuto Marin Cilic.
Classe ’94, Pouille è un altro giovane emergente che oggi è numero 88 della classifica mondiale, e che si è permesso di battere in sequenza due teste di serie spagnole come Garcia-Lopez e, soprattutto, David Ferrer. A proposito di Francia, promette scintille e spettacolo il match tra Richard Gasquet, che sta raggiungendo i livelli che lo avevano portato a lottare alla pari con i grandi del circuito, e un Tomas Berdych che rimane il giocatore outsider più costante di tutti, costantemente nella Top Ten dal 2010 e sempre entrato negli ultimi turni dei grandi tornei.
La pecca del ceco però è quella di non essere un closer, come potremmo dire rubando il gergo al baseball: quando il gioco diventa duro e si tratta di fare il salto di qualità, Berdych manca l’appuntamento come ben dimostra la cifra delle finali giocate (una a Wimbledon nel 2010 tra gli Slam, quattro nei Master 1000 con unica vittoria a Parigi-Bercy nel 2005).
Tra le donne non rivedremo Serena Williams: la numero 1 del mondo, otto vittorie al Miami Open di cui tre consecutive negli ultimi tre anni, è stata clamorosamente battuta da Svetlana Kuznetsova con un crollo devastante dopo aver vinto il primo set al tie break, già qui con un mezzo miracolo visto il livello del suo gioco.
Certamente Serena ha qualche problema che va oltre il semplice calo tecnico – che ci può stare – perchè l’abbiamo vista vincere titoli e dominare le avversarie anche quando il suo tennis non era al meglio; intanto il tabellone nella parte alta si è spalancato, con Simona Halep (che sfida una Timea Bacsinszky particolarmente in forma) prima indiziata per la finale.
Intriga soprattutto Timea Bacsinszky-Simona Halep: la svizzera ha avuto un passaggio a vuoto per qualche settimana ma qui a Miami ha battuto in successione Ivanovic e Radwanska, la rumena riprova a fare quel salto di qualità che l’ha portata a giocare una finale e due semifinali Slam nelle ultime due stagioni, così da sfruttare un vuoto di potere che potrebbe riportarla sulle tracce della Williams nel ranking WTA. L’orario di inizio dei match è fissato alle ore 11 locali, quando in Italia saranno le 17.
La diretta tv del Miami Open 2016 per il torneo femminile è affidata, a partire dalle ore 17 del nostro Paese, alla televisione federale SuperTennis; numero 64 del telecomando o numero 224 del satellite, e diretta streaming video disponibile sul sito www.supertennis.tv. L’appuntamento con il torneo maschile è invece su Sky Sport 2 e Sky Sport 3, e dunque avrete a disposizione anche la diretta streaming video attivando, senza costi aggiuntivi, l’applicazione Sky Go che si può attivare su PC, tablet o smartphone.
Inoltre sul sito ufficiale del torneo, all’indirizzo www.miamiopen.com troverete tutti gli aggiornamenti e le informazioni sulle sfide del giorno e sul torneo; non mancate poi di consultare i profili ufficiali Twitter delle due associazioni di tennis, quella maschile (@ATPWorldTour) e quella femminile (@WTA). (Claudio Franceschini)