-In un periodo in cui la presunta cessione del Milan occupa le prime pagine dei giornali italiani, Claudio Lotito non ci sta a far credere che anche la Lazio sia in vendita come riferito da alcune indiscrezioni di stampa negli ultimi giorni. Il presidente biancoceleste lo aveva ribadito alcuni giorni fa bollando questi rumours come “invenzioni” e per dare un aura di ufficialità al concetto ha scelto di emettere un comunicato direttamente dal sito ufficiale della Lazio:”La SS Lazio Spa denuncia la totale falsità delle notizie, diffuse da organi di stampa -giornali, radio, tv- relative a presunte trattative per la cessione della società, a prezzi richiesti, a ipotetici aspiranti acquirenti ed alla provenienza di ipotetici gruppi imprenditoriali interessati all’acquisto. Tali notizie del tutto infondate sono idonee a determinare una oscillazione del titolo azionario sul mercato, al fine di favorire manovre speculative, oltre a creare incertezza intorno al futuro del club in un momento particolarmente delicato per l’impostazione dei programmi della prossima stagione. Per la diffusione di queste notizie prive di alcun fondamento è stato dato mandato ai legali di attivare in ogni sede tutte le azioni volte alla tutela della società e dei suoi azionisti, e per la repressione dell’ eventuale reato di aggiotaggio informativo e la punizione degli autori“. Basterà questo comunicato a mettere a tacere le voci che vogliono la Lazio in vendita?
Con le prime prove libere sul circuito di Sochi, è iniziato il week end motoristico, che troverà il suo culmine con la gara sul circuito russo di domenica alle ore 14.00 (ora italiana). In mattinata il più veloce è stato Niko Rosberg, il campione tedesco ha scelto di scendere in pista con le coperture super soft, e di fatto ha inflitto oltre mezzo secondo a tutti gli altri piloti, compagno di squadra incluso. Nella seconda sessione il copione è cambiato solo relativamente al pilota, il più veloce infatti è stato Lewis Hamilton sempre su Mercedes. L’ex campione del mondo ha optato per una simulazione gara, e nel suo giro migliore ha fatto fermare il cronometro su 1’37”583, precedendo il tedesco Vettel su Ferrari, di quasi mezzo secondo. Le impressioni per quanto mascherate da set up differenti, sono che ancora il gap è tanto, e che anche questa sarà una gara ad esclusivo appannaggio delle frecce d’argento.
Quando sembrava essere giunto a un passo da il rinnovo della Roma a Francesco Totti, arriva inaspettatamente un offerta niente di meno che dal… Barcellona. E’ stato lo stesso allenatore dei blu-granata a confermarlo, durante la conferenza stampa in preparazione della partita di Liga Spagnola. “Totti se costa poco, perché no?” sono state queste le parole di Luis Enrique, il tecnico conosce benissimo il “pupone” per averlo allenato durante i suoi trascorsi alla Roma, ed è convinto che le potenzialità del numero dieci giallorosso sono rimaste nel tempo immutate. Sul fronte rinnovo però, sembra ormai vicinissimo l’accordo per il rinnovo di un altro anno. A giorni attesa l’ufficialità direttamente dal presidente Pallotta.
Ampio spazio a Paul Pogba, che intervistato dalla Repubblica confessa al giornalista i suoi sogni per i futuro. Il forte centrocampista della Juventus e della nazionale francese, durante la chiacchierata con il cronista, non nasconde di voler diventare una leggenda del calcio mondiale “al pari di Maradona e Pele'”. Il francese ci tiene a sottolineare come negli ultimi anni, sia cresciuto sia tecnicamente che caratterialmente, e lo fa non spaventandosi delle tante critiche che in Francia molti detrattori gli riservano. Il giovane francese non si tira indietro, neppure quando si parla di un suo eventuale trasferimento, “So di essere molto ricercato, ma io ho un contratto con la Juve ed è mia volontà onorarlo fino alla fine”. Le parole che hanno rassicurato dirigenza e tifosi, non fanno altro che portare l’attenzione su quello che presumibilmente sarà il polverone dell’estate, un polverone che sono in molti a valutare in oltre 100 milioni di euro.
Non accenna a diminuire la polemica, che ieri ha investito nuovamente il marciatore azzurro Alex Schwazer. Di oggi la lettera aperta di Luciano Barra, presidente onorario della federazione europea, che chiede la non ammissione con l’egidia della federazione nazionale, del marciatore al Mondiale per Nazioni di marcia. L’iscrizione non è a titolo personale, e di fatto abbisogna del placet della Federazione, placet che Barra “implora di non concedere”. La polemica aveva preso avvio con la dichiarazione di Gianmarco Tamberi, che attraverso il suo profilo social, aveva chiesto “la squalifica a vita” per il marciatore. Di contro nella giornata si registra la difesa appassionata del nuovo allenatore dell’altoatesino, quel Sandro Donati vero paladino dell’antidoping. Secondo Donati, Schwazer ormai è totalmente pulito, e la sua estromissione dai mondiali sarebbe di una “gravita inaudita”.