Resta in maglia rosa al termine della quinta tappa Praia a Mare-Benevento del Giro d’Italia 2016. In classifica generale da segnalare solo quel piccolo ‘buco’ di cui vi parlavamo già in precedenza: fra gli atleti che hanno guadagnato quattro secondi oltre ad Alejandro Valverde ci sono pure Bob Jungels, Georg Preidler e Ilnur Zakarin, giusto per rimanere fra i primi dieci della generale, ma non è certo un cambiamento che farà la differenza in questa Corsa Rosa. La frazione odierna non vede novità nemmeno nelle altre graduatorie, anche se qualcosa da annotare c’è. Per quanto riguarda la classifica a punti, resta in maglia rossa il tedesco Marcel Kittel con 106 punti, ma irrompe al secondo posto il francese Arnaud Demare (secondo anche nella tappa odierna) con 86 punti, mentre il vincitore di giornata Andre Grepiel sale al quarto posto a quota 69. Passando alla classifica Gpm, qui invece il leader Damiano Cunego consolida il primato e dunque rafforza la sua maglia azzurra: infatti stamattina il veronese era primo ma a pari merito con Nicola Boem, poi Cunego ha vinto l’unico Gpm di giornata e adesso ha 14 punti contro i 7 di Boem, che resta comunque secondo. Infine la classifica dei giovani, quella caratterizzata dalla maglia bianca che resta naturalmente sulle spalle di Bob Jungels, il lussemburghese che è pure secondo nella generale: con i quattro secondi che ha guadagnato oggi, ora l’atleta della Etixx-Quick Step ha 41” di vantaggio sul secondo, che è sempre Davide Formolo.
Resta in maglia rosa al termine della quinta tappa Praia a Mare-Benevento del Giro d’Italia 2016. Come era prevedibile, infatti, la frazione odierna si è conclusa allo sprint con la vittoria del tedesco Andre Greipel e di conseguenza non ci sono stati scossoni fra i big della classifica generale, che certamente adesso staranno già pensando alla tappa di domani, che presenterà il primo arrivo in salita a Roccaraso-Aremogna. A volere essere pignoli un piccolo cambiamento c’è stato a causa di un ‘buco’ nel gruppo: Alejandro Valverde ha chiuso nel primo troncone e così facendo ha guadagnato quattro secondi su Vincenzo Nibali e Mikel Landa. Un distacco comunque poco più che simbolico, che non lascerà il segno su questo Giro. Inoltre va detto che ci sarà lavoro per la giuria, perché essendo negli ultimi 3 km pure questo piccolo distacco dovrebbe essere neutralizzato. In attesa di capire come finirà, possiamo in ogni caso parlare di classifica sostanzialmente inalterata.
Il Giro d’Italia 2016 sta vivendo oggi la sua quinta tappa Praia a Mare-Benevento e in maglia azzurra troviamo Damiano Cunego, che al momento guida la classifica Gpm con 7 punti, pari merito con Nicola Boem: è però il veronese, capitano della Nippo-Vini Fantini, ad indossare il simbolo del primato della graduatoria che indica il miglior scalatore. Una bella soddisfazione per Cunego e una curiosità: ieri ha conquistato la maglia azzurra ed era il 10 maggio, cioè esattamente il giorno nel quale nel 2004 vinse la tappa di Pontremoli, primo squillo di un Giro che per Damiano diventerà memorabile e lo vedrà concludere in trionfo a milano a soli 22 anni. Dopo il Giro 2004 però Damiano non era più tornato sul podio per una premiazione nella Corsa Rosa: “E’ una emozione, non sono rimasto indifferente”, ha ammesso all’inviato della Gazzetta dello Sport. Le intenzioni di Cunego per questo Giro sono chiare: “La gamba gira e sono soddisfatto della mia azione, è questo lo spirito con cui voglio interpretare la corsa. Devo puntare alle tappe, di occasioni ce ne sono”.
Il Giro d’Italia 2016 è in Campania: oggi mercoledì 11 maggio si riparte da Praia a Mare, località di arrivo della quarta tappa, e si concluderà nella città di Benevento. La quinta tappa è lunga 233 Km, e presenta un percorso non semplicissimo; soprattutto nei primi 30 Km, che saranno tutti in salita.
C’è dunque spazio in questa tappa del Giro d’Italia 2016 per azioni solitarie, fughe e chissà, magari qualche azione da parte degli uomini che puntano alla classifica generale. A proposito: Tom Dumoulin ha riconquistato ieri la maglia rosa che aveva tenuto stretta in patria. L’olandese della Giant-Alpecin è giunto secondo sul traguardo di Praia a Mare e, sfruttando l’abbuono e il distacco inflitto agli altri, ha saputo costruirsi 20 secondi di vantaggio sul nostro Diego Ulissi, che ha vinto la tappa, e su Bob Jungels.
Oggi l’obiettivo di Dumoulin è quello di conservare la maglia rosa e dunque la leadership; è un corridore che può inserirsi nella graduatoria della Top Ten finale del Giro d’Italia 2016, e dunque guarderà anche a Vincenzo Nibali (+26’’) e Alejandro Valverde (+31’’) che ieri si sono mossi provando a staccare Mikel Landa, che ha risposto dopo qualche tentennamento e non ha perso terreno.
Dalla classifica Giro d’Italia 2016 è già sparito Marcel Kittel, andato in crisi alla prima salita: il tedesco della Etixx-Quick Step ha un ritardo di oltre 8 minuti, anche se ovviamente punta alle tappe con arrivo in volata. Uno sguardo anche alle altre classifiche: quella a punti è in mano allo stesso Marcel Kittel, che dunque indosserà nuovamente la maglia rossa e difenderà i 26 punti di vantaggio che ha su Maarten Tjallingii.
Il quale è anche terzo nella classifica della maglia azzurra, che premia gli scalatori; qui però ci sono due italiani in testa, si tratta di Damiano Cunego e Nicola Boem che hanno 7 punti a testa. In quarta posizione troviamo invece Stefano Pirazzi, con 4 punti.
1. Tom Dumoulin (NED) 19h40’48”
2. Bob Jungels (LUS) a 16″
3. Diego Ulissi (ITA) a 20”
4. Georg Preidler (AUT) s.t.
5. Steven Kruijswkijk (NED) a 24”
6. Vincenzo Nibali (ITA) a 26”
7. Alejandro Valverde (ESP) a 27”
8. Ilnur Zakarin (RUS) a 35″
9. Jakob Fuglsang (DEN) s.t.
10. Nicholas Roche (IRL) a 37”