La Tinkoff, la squadra di ciclismo russa, prenderà parte al Giro d’Italia 2016 con molti giovani di belle speranze e qualche talento di grido come il polacco Rafal Majka, uno dei candidati più autorevoli alla maglia rosa, insieme al favorito Vincenzo Nibali, ad Alejandro Valverde e a Mikel Landa. Certo, non sarà la stessa cosa dell’anno scorso quando al via c’era Alberto Contador che poi vinse l’edizione numero 98 della Corsa Rosa, ma comunque il capitano del team diretto dal d.s Bruno Cenghialta, un ciclista dalle grandi potenzialità ancora non del tutto espresse, abile scalatore e professionista dal 2011 già vincitore anche del Giro di Polonia nel 2014, potrà recitare da protagonista.
Per Majka al Giro d’Italia un settimo e un sesto posto nelle precedenti partecipazioni, mentre al Tour è stato maglia a pois nel 2014.
Accanto a lui agiranno gregari del calibro di Matteo Tosatto e Manuel Boaro, che saranno i due italiani presenti nella Tinkoff per questo Giro d’Italia. Boaro sa fare molto bene a cronometro, mentre Tosatto è un “vecchietto” (classe 1974) che però è ancora preziosissimo per i suoi capitani: per Contador è fondamentale e anche Majka sicuramente riceverà da lui un grosso aiuto.
Un ruolo di primo piano lo reciteranno anche i due russi Evgeny Petrov e Pavel Brutt. Petrov è stato anche settimo a un Giro d’Italia (ma nel 2007) e nel 2010 vinse la famigerata tappa con arrivo a L’Aquila, mentre Brutt vinse la tappa di Contursi Terme nel 2008.
Fondamentale sarà il lavoro di squadra in special modo nelle salite più ripide, dove Majka si giocherà molte delle proprie chance di mettere le mani sulla maglia rosa. Per Majka, il Giro d’Italia 2016 rappresenterà davvero la prova del nove per sciogliere i dubbi sulle proprie capacità di leadership nelle corse a tappe. Completano il team di Cenghialta, lo spagnolo Jesus Hernandez Blazquez, l’australiano Jay McCarty, il polacco Pawel Poljanski e il russo Ivan Rovny.