Prima della partita contro la Svezia, Andrea Barzagli si è reso protagonista di un gesto davvero singolare. Mentre stava effettuando l’allenamento prima della partita il difensore della Juventus e della Nazionale italiana ha deciso di salvare una coccinella che si trovava sul campo da gioco. Barzagli ha chiamato subito Paolo Bertelli, uno dei preparatori atletici della Nazionale italiana proprio per dargli in mano la coccinella salvata. Forse un buon auspicio per la partita, anche il risultato attualmente è ancora sullo 0-0. Un gesto definito romantico sui social networtk con il video del difensore che ha spopolato letteralmente su internet. La buona azione verrà ricordata per diverso tempo, proprio prima della partita delicata contro la Svezia che con una vittoria significherebbe ottavi di finale per la Nazionale allenata da Antonio Conte.
Sono passati esattamente sette giorni dalla giornata di esordio di Euro 2016 e dalla Uefa arriva il monito di campi da gioco troppo malandati. La pioggia non sta certo facilitando le cose in questi giorni, con le coperture che non consentono di certo una buona vegetazione. I campi da gioco sotto accusa sono quelli di Parigi Saint Denis e Lille ma quello più malandato è il Velodromo di Marsiglia con il ct della Francia, Deshamps che nel post partita dell’altra sera ha così commentato ‘Giocare in quel campo è una decisione disastrosa”. Il direttore di Euro 2016 Martin Kallen ha commentato: “I campi dovrebbero essere in condizioni migliori, non siamo soddisfatti” e molti danno la colpa alla pioggia che non era certo prevista in questo periodo dell’anno così abbondante. Lallenamento di Islanda e Ungheria al Velodrome di Marsiglia è stato annullato proprio per colpa del terreno di gioco, per cercare di dare un giorno ‘di riposo’ al terreno di gioco.
Oggi alle 15 scenderanno in campo Italia e Svezia, per la seconda partita del Girone E di Euro 2016. Prima di scendere in campo, però, la battaglia si fa tramite i media, e ci pensa Albin Ekdal, centrocampista della Svezia, a dire qualcosa in merito alle prestazioni di Giorgio Chiellini, difensore della Nazionale italiana di Antonio Conte. “Chiellini è una persona eccezionale ma in campo si trasforma, diventa un altro. Si comporta come un maiale, gli piace molto fare scena ed influenzare gli arbitri. E’ il classico giocatore italiano, è un cascatore” attacca Ekdal che è stato anche compagno di Giorgio Chiellini alla Juventus, ma soltanto per un anno. “Noi dovremo fare altrettanto, dobbiamo provare a farlo innervosire ma non sarà facile, lui non è uno sprovveduto” conclude il giocatore dell’Amburgo e della Nazionale svedese a poche ore fal fischio d’inizio tra Italia e Svezia.
-In queste ultime ore Paul Pogba è stato al centro di una polemica davvero insolita, con le telecamere che lo hanno ripreso mentre faceva un gestaccio in direzione di alcuni giornalisti dopo il 2-0 segnato da Payet nel match tra Francia e Albania per la seconda giornata di Euro 2016. Il centrocampista francese stila un comunicato stampa inoltrato all’Afp, l’agenzia nazionale francese nel quale svela di non aver fatto il cosiddetto ‘gesto dell’ombrello’: “Voglio dire molto sinceramente e in modo molto deciso che non ho mai avuto intenzione di manifestare rivalsa o vendetta per qualsiasi cosa. Ero follemente felice per il risultato e mi sono rivolto verso la tribuna dove sapevo che erano presenti mia madre e i miei fratelli. Ho fatto la mia solita esultanza con braccia alzate e pugni alzati” spiega Paul Pogba che quindi riconduce quel gesto al solito balletto che accompagna un gol anche quando vince con la Juventus.
Le autorità francesi sta lavorando alacremente per consegnare alla giustizia gli hooligans che nei giorni scorsi sono stati protagonisti di violenti scontri e devastazioni in diverse città ospitanti questa edizione 2016 degli Europei di calcio. Giusto ieri la procura francese ha condannato al carcere tre tifosi russi responsabili degli scontri che hanno devastato la città di Lille martedi scorso 14 giugno 2016. A loro saeà inolttre vietato l‘ingresso in Francia per almeno due anni. Questa condanna chiaramente incrinerà i rapporti diplomatici già tesi tra Russia e Francia. Tale decisione però si inscrive nella volontà espressa dalle autorità francesi di punire duramente i colpevoli e di riportare la sicurezza nelle città di Francia che ospitano gli incontri di questi Europei. Ricordiamo inoltre che la federazione russa è già stata richiamata dallae condannata ad un’ammenda di 150 mila euro e minacciata di squalificare la Russia dagli europei nel caso in cui questi terribili eventi si verifichino di nuovo.
Da ieri potrebbe essere l’inizio di una favola per l’Irlanda del Nord che dopo la bella figura nella prima giornata con la Polonia ha raccolto tre punti contro l’Ucraina. Questa competizione però lascerà il segno anche per un altro motivo visto che ieri si è compiuta l’ennesima tragedia che riguarda la nazionale del Regno Unito. Un tifoso è morto nei pressi dello Stade de Lyon dove si era recato per vedere la sfida con l’Ucraina. L’uomo di sessantadue anni era di Belfast ed è stato colpito da un attacco cardiaco alle ore 18.00 locali fuori dallo stadio. I medici presenti hanno provato la rianimazione dentro lo stadio, dichiarandone poco dopo il decesso. E’ il secondo decesso di un nordirlandese. Lunedì scorso infatti ha perso la vita Darren Rodgers di 24 anni che arrivava da Ballymena.
E’ deciso Antonio Conte per la linea da seguire nella partita di oggi che vedrà l’Italia contro la Svezia nella terza giornata del girone E di Euro 2016. Il Commissario Tecnico ha precisato subito in un’intervista al Corriere dello Sport che l’obiettivo della squadra rimane ottenere la seconda vittoria del campionato e quindi la qualificazione. Nelle prime ore di oggi si conoscerà inoltre la formazione definitiva, dove si scoprirà il destino di Matteo Darmian nel ruolo di esterno sinistro. Conte dimostra di non essere stato sfiorato dagli elogi ricevuti con la prima vittoria, così come il resto della squadra che non ha cambiato atteggiamento. Anzi, per entrambi la vittoria è quasi insignificante, mentre conta di più la qualifica perché allora sì, allora conterà davvero qualcosa. Italia-Svezia vedrà inoltre un match tutto interno che porterà Graziano Pellè a scontrarsi con Zlatan Ibrahimovic, il centravanti rivale che è ovviamente lo spauracchio numero uno. Del proprio giocatore Conte è più che soddisfatto “perché ha dimostrato come la volontà di affermarsi non conosce ostacoli. La sua è una sfida che sta vicendo”. Lode anche per Ibrahimovic che definisce forte ed in grado di “spostare gli equilibri di una squadra”. Per il confronto di oggi fra le due squadra il CT prevede un blocco totale degli avversari, su tutti i fronti. Non si tratta infatti di considerare Ibra come il problema più grandi, data anche la presenza di Guidetti, Berg e Forsberg. “Quando andiamo a valutare le squadre avversarie, analizziamo il gruppo”, conferma, “andando poi a estrapolare i singoli elementi, cercando di far sì che i loro pregi vengano meno, e i difetti si evidenzino”.