Le due squadre giocano con moduli speculari. Due formazioni messe in campo con il 4-2-3-1, ma con impostazioni diverse; nella Repubblica Ceca infatti è importante provare a sfondare centralmente, con un giocatore come Darida che è molto bravo a inserirsi negli spazi e supportare al meglio la prima punta (al di là di chi sia a giocare). La Turchia, al netto del fatto di non essere riuscita a farlo nelle prime due partite, ama allargare il gioco sulle corsie; Arda Turan e Calhanoglu sono esterni atipici ma con la loro qualità possono permettere di dare ampiezza al campo e alla manovra, così da mandare in area palloni interessanti per Burak Yilmaz – molto bravo di testa – e aprire spazi ai centrali che sono dotati di buon piede per le conclusioni da lontano.
Inizia tra poco: ultima chiamata per le due nazionali che sono sullorlo delleliminazione (la Turchia è praticamente fuori, la Repubblica Ceca deve vincere e sperare). Pavel Vrba ha ancora qualche dubbio nella sua formazione: riguarda in particolare lattacco, dove fino a questo momento ha fatto ruotare i suoi uomini senza riuscire a trovare il giusto assetto. Sono in tre a giocarsi il posto: David Lafata sarebbe il titolare, ma ci sono Milan Skoda e Tomas Necid che hanno segnato i due gol lo scorso giovedì, permettendo ai cechi di essere ancora in corso. Decidere chi giocherà dal primo minuto è difficile; si vedrà, ma è una scelta che Vrba terrà fino allultimo istante disponibile.
Praticamente eliminato, Fatih Terim potrebbe decidere di dare spazio a qualche seconda linea in un disperato tentativo di agganciare un posto tra le migliori terze della fase a gironi. Cosa potrebbe cambiare nella sua formazione? Il ruolo che balla è quello di regista in mediana: al fianco di Selçuk Inan ci sono due giocatori che potrebbero dire la loro. Il primo è Mehmet Topal, che però Terim ha finora utilizzato da difensore centrale. Dovesse avanzare lui, a coprire lo spazio in difesa al fianco di Hakan Balta sarebbe Semih Kaya, il favorito tra le riserve. Laltro giocatore che potrebbe trovare spazio dal primo minuto è Nuri Sahin, già visto nella ripresa contro la Spagna: grande qualità e persosi per qualche infortunio di troppo, stasera potrebbe tornare utile a una Turchia che rischia di salutare Euro 2016 in anticipo.
Due nazionali che rischiano leliminazione al primo turno di Euro 2016 ma che, in caso si qualificassero, dovrebbero fare i conti con le diffide per gli ottavi di finale. Diffida che scatta dopo la prima ammonizione in questo torneo; a ricevere un cartellino giallo nella formazione della Repubblica Ceca nelle prime due partite sono stati il terzino sinistro David Limbersky e il difensore centrale Tomas Sivok. Dovessero essere ammoniti entrambi questa sera, Pavel Vrba si troverebbe eventualmente con una difesa decimata e da reinventare per gli ottavi. I calciatori in diffida nella formazione della Turchia sono invece il difensore centrale Hakan Balta, il centrocampista centrale Ozan Tufan e i due attaccanti Burak Yilmaz e Cenk Tosun. Possibile comunque che Fatih Terim dovrà preoccuparsene tra qualche tempo, visto che la sua nazionale è pericolosamente vicina alleliminazione.
Per evitare leliminazione al primo turno, Fatih Terim chiede aiuto ai suoi giocatori di maggior qualità ed esperienza. Si tratta dei due esterni offensivi: Hakan Calhanoglu e Arda Turan sono i giocatori che avrebbero dovuto spingere la Turchia agli ottavi di finale, ma fino a questo momento hanno reso pochissimo – tanto che la nazionale turca non è ancora riuscita a segnare in questa fase finale di Euro 2016. A loro si potrebbe aggiungere Selçuk Inan, il faro del Galatasaray che aveva regalato alla Turchia la qualificazione con una punizione fantastica: il numero 8 è stato inamovibile al centro del campo, ma ha pagato la scarsa vena dei compagni e non è riuscito a dare quanto avrebbe potuto. Sono comunque loro tre i giocatori ai quali Terim si aggrappa, più ancora di Burak Yilmaz al quale devono arrivare palloni giocabili per provare a fare la differenza in area di rigore.
Non vedrà in campo Tomas Rosicky. 105 partite e 23 gol con la sua nazionale: il capitano della Repubblica Ceca, voluto a tutti i costi a Euro 2016 da Pavel Vrba, paga la maledizione di un fisico che nel corso di una luminosa carriera lo ha fermato troppe volte. Questa volta si tratta di un infortunio alla coscia: stop di tre-sei settimane e, anche in caso di passaggio del turno, Rosicky ha già chiuso il suo torneo. Quella contro la Croazia potrebbe essere stata la sua ultima partita in nazionale: un viaggio iniziato a 19 anni, nel febbraio del 2000, e che lo ha traghettato attraverso una semifinale europea, un gol capolavoro al Mondiale 2006 (contro gli Stati Uniti, quando realizzò una doppietta) e il soprannome di Piccolo Mozart, meritatissimo per le qualità che ha saputo mettere in campo. Dopo 10 anni, lArsenal – che lo aveva acquistato dal Borussia Dortmund – ha deciso di non rinnovargli il contratto; il futuro di Rosicky è in forse, intanto la nazionale della Repubblica Ceca potrebbe averlo visto giocare per lultima volta con questi colori.
Si gioca alle ore 21 di questa sera presso il Bollaert-Delelis, partita valida per la terza giornata del girone D a Euro 2016. Due squadre che sono in ritardo in classifica, e che saranno eliminata in caso di pareggio o sconfitta; serve una vittoria, ma alla Turchia potrebbe non bastare per entrare nel gruppo delle quattro migliori terze (dovrebbe invece essere sufficiente per la Repubblica Ceca). Arbitra la partita lo scozzese William Collum; andiamo dunque a dare uno sguardo più approfondito alle probabili formazioni di Repubblica Ceca-Turchia.
Le quote Snai per Repubblica Ceca-Turchia, valida per il girone D degli Europei 2016, ci dicono che il segno 1 per la vittoria della Repubblica Ceca vale 2,25; il segno X per il pareggio vale 3,60 mentre il segno 2 per la vittoria della Turchia vale 3,00 volte la somma che deciderete di giocare.
Pavel Vrba ha ripreso per i capelli la partita contro la Croazia, grazie ai cambi: a questo punto diventa davvero difficile capire quale sarà lassetto offensivo della sua Repubblica Ceca, perchè Necid reclama una maglia da titolare e potrebbe strapparla a Lafata, e allo stesso modo Skoda potrebbe essere mandato in campo dal primo minuto. Ad ogni modo dovrebbe vincere la prudenza: ancora 4-1-4-1 con Kolar (o Dockal, uno dei due sostituirà l’infortunato Rosicky) affiancato da Darida, sulle corsie laterali Skalak e Krejci e una sola punta di ruolo – almeno inizialmente – che dovrebbe essere Milan Skoda, favorito sui colleghi di reparto. Alle spalle di questi cinque giocatori, dai quali passano i destini della squadra per la qualificazione agli ottavi, ci sarà lesperto Plasil; Vrba dunque si affida ai suoi veterani, anche in difesa dove Hubnik affianca Sivok. Sulle corsie laterali cè ballottaggio tra Kaderabek e Gebre Selassie, che nella partita di venerdì è rimasto fuori: duello sulla corsia destra, giocherà soltanto uno dei due visto che dallaltra parte si va verso la conferma di Limbersky, che si è ben comportato in entrambe le uscite. In porta ci sarà ovviamente Petr Cech.
Quasi fuori dal torneo, Fatih Terim gioca con labituale 4-2-3-1 ma potrebbe cambiare qualcosa nella sua formazione; Nuri Sahin per esempio potrebbe essere in campo dal primo minuto al posto di Tufan, andando a fiancheggiare Selçuk Inan e dunque aumentando la qualità in mediana. Una cosa che appare necessaria per rifornire al meglio gli uomini offensivi; qui non dovrebbe cambiare nulla, Calhanoglu e Arda Turan sono sicuri del posto e anche Ozyakuyp dovrebbe essere in campo dal primo minuto, con lImperatore deciso a difendere le sue scelte fino allultimo (pur se la Turchia non è ancora riuscita a segnare in questo Europeo). In difesa Mehmet Topal, ormai calatosi nel suo nuovo ruolo, dovrebbe ancora una volta giocare in coppia con Hakan Balta, così da mantenere invariato lassetto centrale a protezione di Volkan Babacan; sugli esterni Gokhan Gonul e Caner Erkin restano favoriti, anche per una mancanza di cambi allaltezza (sarebbero Ozbayrakli e Koybasi, che però sono destinati ancora a partire dalla panchina).
1 P. Cech; 2 Kaderabek, 6 Sivok, 5 Hubnik, 8 Limbersky; 13 Plasil; 20 Skalak, 22 Darida, 14 Kolar, 19 Krejci; 12 Skoda
A disposizione: 23 Koubek, 16 Vaclik, 4 Gebre Selassie, 3 Kadlec, 17 Suchy, 11 Pudil, 9 Dockal, 15 Pavelka, 18 Sural, 21 Lafata, 7 Necid
Allenatore: Pavel Vrba
Squalificati: –
Indisponibili: Rosicky
1 Volkan Babacan; 7 Gokhan Gonul, 15 Mehmet Topal, 3 Hakan Balta, 18 Caner Erkin; 8 Selçuk Inan, 5 Sahin; 6 Calhanoglku, 14 Ozyakup, 10 Arda Turan; 17 Burak Yilmaz
A disposizione: 12 Kivrak, 23 Tekin, 22 Ozbayrakli, 4 Calik, 2 Semih Kaya, 13 Koybasi, 21 Emre Mor, 16 Tufan, 19 Malli, 20 Volak Sen, 11 Olçay Sahan, 9 Tosun
Allenatore: Fatih Terim
Squalificati: –
Indisponibili: –
Arbitro: William Collum (Scozia)