Il Portogallo gioca un brutto scherzo alla Croazia battendola per 1 a 0 e accedendo così ai quarti di Euro 2016, escono di scena i biancorossi che erano tra i protagonisti più attesi. A quanto pare le due nazionali hanno aspettato il 106′ per cominciare a darci dentro e a rendere la partita bella ed emozionante, tanti capovolgimenti di fronte con le due formazioni finalmente lunghe in mezzo al campo. Al 113′ Croazia pericolosa su calcio d’angolo, Rui Patricio esce male e lascia la porta sguarnita, Vida stacca di testa ma non riesce comunque a gonfiare la rete. Per i croati arriva la più atroce delle beffe al 117′, subito dopo il palo di Perisic che stampa clamorosamente il pallone sul legno, i portoghesi ripartono in contropiede e castigano gli avversari, con Quaresma che ribadisce in rete dopo l’errore clamoroso di Cristiano Ronaldo. Inutile l’assedio finale dei croati condotto da Pjaca che prova a seminare il panico tra i difensori lusitani, nel recupero anche Subasic nell’area di rigore portoghese ma l’occasione più grande capita sui piedi di Vida che calcia sfiorando l’incrocio dei pali. Alla fine esplode la festa lusitana, mentre la Croazia abbandona mestamente la manifestazione.
Al termine del primo tempo supplementare resta di 0-0 il punteggio di Croazia-Portogallo. Anche nell’extra-time permane l’equilibrio tra le due formazioni. Al 96′ pericolo per la difesa lusitana, José Fonte buca l’intervento e lascia via libera a Kalinic che non riesce comunque a inquadrare lo specchio della porta. Anche dall’altra parte del campo i portoghesi non trovano il modo di mettere a dura prova Subasic se non su calcio piazzato. Nel frattempo la Croazia fa i conti con l’infortunio muscolare di Corluka che nonostante il dolore all’adduttore stringe i denti e rimane in campo, seppur zoppicando.
Croazia e Portogallo vanno ai supplementari, al termine dei novanta minuta regolamentari le due nazionali pareggiano 0-0 e dunque sarà necessario l’overtime (ed eventualmente i calci di rigore) per stabilire il nome della terza squadra che accederà ai quarti di Euro 2016. Anche in questi minuti nessuna delle due formazioni in campo è riuscita a costruire palle gol degne di nota e a rendersi pericolosa nell’area piccola. Un’autentica gara di nervi, nessuno vuole perdere e dunque i ventidue in campo hanno davvero concesso pochissimi spazi. Ora qualche minuto di riposo prima di disputare il primo tempo supplementare.
Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del secondo tempo e ne mancano solamente dieci al novantesimo, il punteggio tra Croazia e Portogallo rimane inchiodato sullo 0-0, si avvicina sempre più lo spettro dei supplementari. Dopo un primo tempo sonnolento, nella ripresa le due squadre hanno alzato i ritmi e cominciato a premere decisamente sull’acceleratore, di conseguenza la partita è diventata più bella da vedere. Al 57′ i lusitani si affacciano in avanti con il nuovo entrato Renato Sanches che prima dialoga con Joao Mario e poi libera il tiro, mandando il pallone a lato. Al 62′ croati pericolosi su calcio d’angolo, Srna pesca Vida che anticipa Mandzukic e stacca di testa ma non riesce a indirizzare il pallone in rete. Un minuto più tardi Adrien Silva crossa per Nani che riceve un calcio in area da Strinic, ci sarebbero gli estermi per il rigore ma né l’arbitro né l’addizionale si accorgono dell’irregolarità. Al 74′ spallata di Renato Sanches ai danni di Srna, Rakitic si incarica della battuta della punizione calciando addosso a Cristiano Ronaldo e Joao Mario che liberano l’area.
Allo stadio Bollaert-Delelis di Lens è ricominciato il match tra Croazia e Portogallo, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio è sempre fermo sullo 0-0. A inizio ripresa il copione non si discosta molto da quello della prima frazione di gioco, gara d’attesa con le due nazionali che hanno paura di sbagliare e non si scoprono più di tanto. Al 52′ Croazia in avanti, cross di Strinic per la testa di Brozovic che al momento di colpire il pallone viene chiuso dall’intervento di Guerreiro che si rifugia in calcio d’angolo.
Intervallo al Bollaert-Delelis di Lens dove è appena terminato il primo tempo di Croazia-Portogallo, le due nazioni tornano negli spogliatoi per il riposo sul punteggio di 0-0. Partita tatticamente bloccata con croati e portoghesi che si stanno equivalendo sul piano del gioco e soprattutto sono bravissimi a neutralizzare le rispettive azion avversarie. In ombra Cristiano Ronaldo che non è ancora riuscito a lasciare il segno, anche Perisic è sembrato meno ispirato del solito. Di conseguenza prevale l’equilibrio sul terreno di gioco, e solamente l’acuto del singolo potrebbe romperlo.
Quando siamo giunti al trentesimo minuto del primo tempo, il punteggio di Croazia-Portogallo rimane fermo sullo 0-0. Ritmi non elevatissimi in questa fase del match, evidentemente le due squadre vogliono cercare di non spendere troppe energie nell’eventualità (tutt’altro che remota) di andare ai supplementari e si stanno annullano a vicenda. La difesa croata sembra aver trovato il modo di arginare le incursioni di Cristiano Ronaldo, terminale offensivo per eccellenza dei lusitani, ma anche Mandzukic ha ricevuto pochissimi palloni giocabili. Al 25′ la prima palla gol del match, su calcio di punizione Joao Mario pesca la testa di Pepe che stacca bene mandando però il pallone di poco sopra la traversa. Al 30′ Perisic calcia il pallone sull’esterno della rete, dando l’illusione del gol.
Allo stadio Bollaert-Delelis di Lens è cominciato l’ottavo di finale di Euro 2016 tra Croazia e Portogallo, al decimo minuto del primo tempo il punteggio vede le due squadre ferme sullo 0-0. Il CT croato Cacic è riuscito a recuperare Modric e Mandzukic (assenti contro la Spagna) e ha potuto così schierarli in campo sin dall’inizio. Subito in avanti i croati che vanno immediatamente a occupare la trequarti portoghese, ma finora non si sono viste palle gol né da una parte né dall’altra del terreno di gioco.
Croazia-Portogallo sta per cominciare: di seguito le formazioni ufficiali della partita valida per gli ottavi di finale degli Europei 2016. Si gioca presso lo stadio Bollaert-Delelis di Lens una sfida molto attesa, perché entrambe le squadre puntano molto sulla qualità e sul bel gioco, dunque ci sono tutti i presupposti per assistere una serata di bel calcio. Ecco dunque le scelte dei due allenatori, Ante Cacic per la Croazia e Fernando Santos per il Portogallo. I croati finora hanno fatto bene e quindi il c.t. punta su tutti i titolari, rivoluzione invece in un Portogallo che finora ha convinto poco: basterà a Cristiano Ronaldo e compagni per battere una Croazia fin qui grande protagonista di Euro 2016? CROAZIA (4-2-3-1): 23 Subasic; 11 Srna, 5 Corluka, 21 Vida, 3 Strinic; 10 Modric, 19 Badelj; 14 Brozovic, 7 Rakitic, 4 Perisic; 17 Mandzukic. Allenatore: Cacic. PORTOGALLO (4-4-2): 1 Rui Patricio; 21 Cedric, 3 Pepe, 4 Fonte, 5 R. Guerreiro; 10 Joao Mario, 23 Adrien Silva, 14 William Carvalho, 15 André Gomes; 17 Nani, 7 Cristiano Ronaldo. Allenatore: Santos.
Analizziamo Croazia-Portogallo dal punto di vista della possibile chiave tattica per questo ottavo di finale di Euro 2016: modulo 4-2-3-1 per il commissario tecnico della Croazia, Cacic, e 4-4-2 per l’allenatore del Portogallo, Fernando Santos. Questo lo scacchiere tattico di una partita molto complessa sulla carta, ma che al momento sembrerebbe vedere in rampa di lancio una Croazia che contro la Spagna non ha dominato la partita, soffrendo soprattutto nel secondo tempo, ma è prepotentemente uscita fuori alla distanza, indice di una condizione atletica brillante che potrebbe fare la differenza in questa fase cruciale degli Europei. Di contro il Portogallo con tre pareggi su tre partite è stato una delle delusioni di Euro 2016 finora, anche perché il suo girone non certo irresistibile, ma Cristiano Ronaldo dopo il rigore sbagliato contro l’Austria sembra aver finalmente ingranato la giusta marcia, pronto a prendersi la scena come tutti si attendevano alla vigilia della competizione.
Si giocherà questa sera allo stadio Bollaert-Delelis di Lens per gli ottavi di finale di Euro 2016. Inaugurato nel 1932, il nome dello stadio si deve a quello di Felix Bollaert, direttore commerciale di una compagnia di miniera del posto, luomo che volle la costruzione dello stadio ma morì poco prima dellinaugurazione. Di recente a lui si è aggiunto André Delelis, già sindaco di Lens e ministro della repubblica. Le tribune sono vicine al campo sulla scia degli stadi inglesi, e sono separate tra loro; la capienza (posti a sedere) supera di poco le 41000 unità. Già nel 1984 lo stadio Félix Bolleart era stato utilizzato per gli Europei: allora aveva ospitato due partite nella fase a gironi, per poi tornare disponibile per i Mondiali 1998. Allora vi aveva giocato anche la Francia, nella partita vinta ai supplementari contro il Paraguay (gol di Laurent Blanc) negli ottavi di finale. Questanno lo stadio di Lens ha ospitato Albania-Svizzera, Inghilterra-Galles e Repubblica Ceca-Turchia nel primo turno; l’ottavo di finale di questa sera sarà invece l’ultima partita: l’Europeo del Bollaert-Delelis si chiude con Croazia-Portogallo.
Sarà diretta dallarbitro Carlos Velasco Carballo. Lo spagnolo, 45 anni, è uno dei direttori di gara più esperti in questa edizione di Euro 2016: questanno nella Liga gli è toccato soltanto una volta il Barcellona (nel 4-0 al Granada) più una in Coppa del Re (semifinale di ritorno) e allinizio della stagione in Supercoppa di Spagna (il ritorno contro lAthletic Bilbao), ma in Champions League ha diretto il ritorno dei quarti di finale Manchester City-Psg ed era anche presente allandata dei quarti di Europa League, Borussia Dortmund-Liverpool. Agli Europei ha già diretto due partite della fase a gironi, cioè Albania-Svizzera 0-1 di sabato 11 giugno nel gruppo A e Slovacchia-Inghilterra 0-0 del 20 giugno nel gruppo B. Velasco Carballo era già presente a Euro 2012, quando però diresse solo due partite dei gironi, dunque è il suo debutto nella fase ad eliminazione diretta di un Europeo, mentre ai Mondiali 2014 aveva arbitrato due partite dei gironi ma anche il quarto di finale fra il Brasile padrone di casa e la Colombia.
Dall’arbitro spagnolo Carlos Velasco Carballo, si gioca questa sera sabato 25 giugno 2016 alle ore 21.00 presso lo stadio Bollaert-Delelis di Lens. La gara è valida come ottavo di finale di Euro 2016 e Croazia-Portogallo sarà una delle sfide più interessanti nel programma degli ottavi di questi Europei. Inizia la fase ad eliminazione diretta e quella che può probabilmente essere considerata la rivelazione assoluta nel lotto delle pretendenti alla vittoria finale, si trova ad affrontare la Nazionale lusitana che si aggrappa ai numeri del suo asso, il tre volte Pallone d’Oro Cristiano Ronaldo.
Al di là delle intemperanze dei propri tifosi, la Croazia diretta dal c.t. Ante Cacic si è dimostrata formazione completa in tutti i reparti e capace di vincere con l forza di una freschezza atletica crescente la sfida contro la Spagna, decisiva per il primo posto nel girone. Straordinario finora il rendimento dell’interista Perisic, perfetto nel ruolo di terminale offensivo il viola Kalinic, contro il Portogallo dovrebbe anche rientrare il regista Modric per completare un quadro perfetto per tentare l’assalto alla finale.
Il Portogallo, dopo il pari contro l’Ungheria propiziato dalla doppietta di un Cristiano Ronaldo finalmente ritrovato, ha avuto a disposizione un’inaspettata chance sul piatto. Ancora senza vittorie in questo Europeo, i lusitani allenati da Fernando Santos si sono ritrovati nella parte più abbordabile del tabellone, riuscendo così a cambiare le loro prospettive: se riusciranno a superare l’ostacolo più duro, la Croazia, che troveranno subito in questi ottavi, allora a sorpresa CR7 potrebbe puntare a rigiocare la finale persa nel 2004, una delle ferite più brucianti di una carriera altrimenti piena di successi.
Ecco quelle che saranno le probabili formazioni del match di Lens: la Croazia giocherà con Subasic tra i pali ed una linea difensiva a quattro composta dalla corsia laterale di destra alla corsia laterale di sinistra dal capitano Srna, da Corluka, da Vida e da Strinic. A centrocampo Luka Modric dovrebbe riprendere il suo posto in cabina di regia al fianco di Badelj, mentre Brozovic, Rakitic e Perisic saranno gli incursori in zona offensiva. Ballottaggio per il ruolo di unica punta tra Mandzukic e Kalinic: lo juventino dovrebbe tornare titolare anche se il viola come detto ha destato un’ottima impressione contro la Spagna.
Risponderà il Portogallo con Rui Patricio a difesa della porta, Vieirinha impiegato come terzino destro ed Eliseu schierato come terzini sinistro, mentre al centro della difesa saranno confermati Pepe e il veterano Ricardo Carvalho. I centrali di centrocampo saranno Joao Moutinho e Wilson Carvalho, mentre al posto di André Gomes sulla fascia destra potrebbe esserci spazio per Quaresma, il cui ingresso in campo ha dato una scossa importante alla squadra nel match contro l’Ungheria. Sulla corsia opposta si muoverà Joao Mario, mentre in attacco Nani farà coppia con Cristiano Ronaldo (tre gol per il duo offensivo contro i magiari).
La partita di Euro 2016 tra Croazia-Portogallo sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su Rai Uno, essendo la partita di prima serata che – come tutti i giorni – la tv di Stato potrà trasmettere per tutti; da segnalare che ci sarà pure la possibilità di seguire la partita su Rai 4 (canale 21 del telecomando), in questo caso con il salace commento della Gialappa’s Band all’interno di ‘Rai dire Europei’. Euro 2016 sarà però trasmesso integralmente dalla tv satellitare Sky: per Croazia-Portogallo appuntamento su Sky Sport 1 HD (il numero 201), ma anche su Sky Supercalcio HD (numero 206) e Sky Sport Mix HD (numero 106). Questo significa che avremo a disposizione anche una doppia diretta streaming video per Croazia-Portogallo: gratuitamente ed accessibile a tutti mediante il sito Internet www.rai.tv; per gli abbonati Sky anche tramite l’applicazione Sky Go. Aggiornamenti in tempo reale saranno inoltre disponibili sul sito ufficiale della Uefa.
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